Io ho la sensazione che il problema stia mutando come il virus; stiamo passando da "evitiamo la diffusione del virus" a "se proprio si deve diffondere, almeno che non sia nella mia zona di responsabilità".
Così, nel timore di possibili assembramenti in un Comune, ogni solerte amministratore locale scarica il problema al Comune di fianco. Insomma, sta diventando una rincorsa a chi si costruisce la "mutanda di ghisa" più spessa !!!
Quando invece da un punto di vista sociale complessivo (e non interessato solo al proprio orticello) si dovrebbe tutti spingere all'uso della bici come mezzo di trasporto alternativo a tutti i mezzi pubblici per spostamenti relativamente brevi. Non credo serva un team di scienziati per stabilire che 100 persone in bici (per quanto in prossimità) sono un rischio minore di 100 persone in un mezzo chiuso come un treno o una metropolitana. Però il solerte amministratore pensa: la metropolitana non è un problema mio, il bosco sì ... e allora chiudo il bosco !!!
P.S. la mia esperienza personale (pur non rappresentando una dimostrazione statistica) mi dimostra quanto segue: io (in particolare in inverno) cerco di usare sempre mezzi di trasporto privato (l'auto poco, al lavoro ci vado in moto e vado in bici anche con il freddo e la neve); influenza/raffreddore/tosse/fenomeni virali zero !!! se per caso mi tocca per forza prendere un treno o un aereo .... taaaaaaacccc !!! raffreddore assicurato !!!