Penso che Andrea si riferisse al test di soglia anaerobica che ha fatto.Aridaje...
Non so a quale protocollo ti riferisci, ma ti confermo che “470 W” senza una base temporale non significa niente.
Confermo anche che la mia defunta nonna (pure da defunta...), in dieci secondi come avevo scritto, potrebbe mantenere tale potenza media.
Il “picco” può essere istantaneo, ma invece su 3”, 10”, 1’, 5’, 10’, ecc., fino ad arrivare ai fatidici 20’ che servirebbero per determinare la FTP (Functional Threshold Power), si dovrebbe parlare di media.
A livello di potenza istantanea massima, se ben ricordo quanto rileva il mio PM, persino un ultracentenario come me può arrivare anche oltre i 1000 W; nella maggior parte dei casi tra gli 800 e i 900 W.
Se ben capisco, quindi, in un test da sforzo o sfinimento, quello che scrivi dovrebbe essere la potenza media espressa per un certo lasso di tempo (a naso tra i 3’ e i 5’) quando si raggiungono frequenze prossime a quella massima...
È un protocollo a rampa incrementale di 25W al minuto, sino al massimo sostenibile completato(cioè devi aver mantenuto il carico per tutto il minuto altrimenti si considera lo step precedente).
Questo ti da la fc massimale da cui ricavi in percentuale le fc di capacità aerobica 1,2,3, di Potenza aerobica, di Potenza massima aerobica(PMA) e di Potenza anaerobica lattacida che ti da la tolleranza al lattato.
Tutto questo ti permette di fare allenamenti specifici nelle varie soglie sapendo anche la durata di esercizio massimo sostenibile, ad esempio alla Potenza aerobica 45-60 min.,alla PMA puoi fare 5-10 minuti, in Potenza anaerobica lattacida dai 30"-120".
I velocisti allenano quest'ultima per sprint lunghi da 500 a 1000 metri, poi devono recuperare da 20 min. a 1h...
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