Ti ripeto, non c'è niente di trascendentale.
Nei tratti in cui l'aderenza non è tale da permettere l'avanzamento con i piedi sulle pedane, basta scendere dalla moto e ad accompagnarla a piedi. Resteranno solo il segno dei tasselli e le impronte degli stivali.
Il pretendere di avanzare a tutti i costi fa i danni che segnalate.
Certo è che, in condizioni climatiche estreme (come in questi giorni), si rischia di passare la giornata ad accompagnare la moto piuttosto che a montarla, ed è quindi molto più ragionevole lasciarla in garage.
Scusami, ma di enduro ne ho fatto tanto, 7 ore pure ieri, e non conosco tratti o situazioni dove non si avanza in moto, ma si avanza 'accompagnandola'....magari con la ruota dietro che fa 100kmh si va avanti anche giu dalla moto, ma facendo danni (e fatica) molto maggiori che standoci sopra! Questo è un appunto, sono endurista, ma anche realista!
Gia scritto piu volte ma riscrivo ancora....
I parchi e le zone vietate sono off limits per noi, chi ci va in moto viola la legge e la libertà altrui.
I sentieri percorsi e mantenuti da bikers vanno rispettati, indipendentemente dall'eventuale divieto alle moto, come anche le carraie interpoderali in terra 'molle'.
Se i percorsi e le zone enduro/bikers sono in comune, basta preferire quelli piu accidentati e rocciosi (meno o per nulla percorsi da bikers), e percorrere solo in discesa quelli 'mollicci'....non si risolve il problema, ma lo si limita un bel pò!
Alternare il piu possibile i percorsi.
Qualche volta, andare a fare manutenzione ai sentieri!
E qualche volta, quando è troppo bagnato, lasciare la moto in garage (o andare a girare in qualche pista da cross o in qualche cava abbandonata)!