Agli ordini. Proveremo in garage.
Hai centrato il problema.
Ti dirò di più: quando un comune emette un divieto per fondati motivi su una o più mulattiere, spesso lo fanno immediatamente anche i comuni limitrofi senza gli stessi motivi, ma solo per paura che i motociclisti che usufruivano di quelle mulattiere si riversino in massa nel proprio comune.
Viceversa, pochissimi comuni concederebbero percorsi riservati alle moto proprio per lo stesso motivo, il timore (in parte fondato) di essere poi invasi.
Certo. Anche a me fino a poche settimane fa questo sembrava un concetto inequivocabile; invece purtroppo è proprio questo concetto che ci divide in maniera definitiva da chi la pensa come loro.
Mahhhh.... sinceramente mi sembra alquanto infondato questo tuo pensiero. E caschi in una generalizzazione.
(in compenso le bici....anche troppe!), ovvero: i motociclisti li invidio!!! non avendo etto TUTTO il topic potrei anche sbagliarmi ma penso che le varie posizioni siano, al solito, radicali e inconciliabili. mi pare che sia ingenuo dire che le moto non fanno danni al terreno, che i canali che spesso producono non rendono strade e sentieri impraticabili, che la puzza (sì, puzza. sarà "racing" ma a me pare comunque puzza) che lasciano non sia per molti spiacevole, che la velocità con cui spesso transitano sui sentieri e le mulattiere non sia pericolosa per chi va a piedi (o in bici). d'altra parte non nego certo che anche le mtb facciano danni! in particolare i "lavori" tipo passerelle north shore, salti o sponde varie fanno anch'essi la loro parte e un biker lanciato a fuoco giù per un pendio se incontra un pedone può centrarlo ne più ne meno di un motociclista. potrei continuare ma è inutile... il punto nodale è sempre IL RISPETTO. IL RISPETTO deve andare al pedone come al cacciatore (non sono granchè a favore della caccia, almeno non di quella così regolamentata com'è ora...), al sentiero come al proprietario del terreno e via dicendo: questo cambia le cose, certo non l'accapigliarsi intorno a questioni e posizioni che generalizzano SEMPRE l'operato e la "morale" di ogni individuo, mtbiker o motobiker che sia. 
