bona...trovati un'alternativa che non sia un bosco...
Agli ordini. Proveremo in garage.
Dove abito esistono ampie zone in grado di accogliere la pratica del motociclismo fuoristrada senza impatti permanenti, eppure sono vincolate al transito. Inutile dire che ogni amministrazione interpellata al riguardo nn ha avuto modo di risolvere la situazione. forse per inezia, ma probabilmente per evitare di prendere decisioni impopolari e “unpolitically correct”.
Hai centrato il problema.
Ti dirò di più: quando un comune emette un divieto per fondati motivi su una o più mulattiere, spesso lo fanno immediatamente anche i comuni limitrofi senza gli stessi motivi, ma solo per paura che i motociclisti che usufruivano di quelle mulattiere si riversino in massa nel proprio comune.
Viceversa, pochissimi comuni concederebbero percorsi riservati alle moto proprio per lo stesso motivo, il timore (in parte fondato) di essere poi invasi.
Un parere: è inutile continuare a portare esempi di motociclisti maleducati. di gente maleducata è pieno il mondo. Se questi soggetti rovinano i sentieri, tagliano nei prati o provocano danni alle persone devono risponderne personalmente. Non devono essere presi come esempio di una categoria.
Certo. Anche a me fino a poche settimane fa questo sembrava un concetto inequivocabile; invece purtroppo è proprio questo concetto che ci divide in maniera definitiva da chi la pensa come loro.