Perchè perdere tempo con queste cose quando basta mettere la targa nello zaino e fare i cavoli propri? Soluzione rapida ed economica.
hai ragione, infatti io sarei per la responsabilità oggettiva dei motoclub: questi a loro volta possono rivalersi su chi commette infrazioni ma sta a loro proteggere e pagare le conseguenze di ciò che avviene nel territorio di loro competenza. un po' come avviene negli stadi di calcio inglesi (ma parlo così a braccio, non è questo il luogo dove trovare una soluzione)
se ne è già parlato ampiamente...forse rileggere qualche pagina in più sarebbe d'uopo ed eviterebbe di tornare per l'ennesima volta sugli stessi sterili temi
penso che leggere 1037 post per poter esprimere la propria opinione sia un pelo vessatorio e totalitarista non credi?
poi la mia riflessione era soltanto relativa al fatto che è illegale praticare una disciplina per cui siamo stati campioni del mondo! questo lo trovo assurdo perchè è ovvio che i campioni del mondo si sono allenati illegalmente però hanno ricevuto gli onori da FIM, Coni e altra burocrazia!
Per cui chi si vuole allenare a condurre la moto ha migliaia e migliaia di km di percorsi legittimamente percorribili, che infatti vengono utilizzati anche in manifestazioni ufficiali, sia escursionistiche che agonistiche.
penso che ci siano migliaia di enduristi in attesa di conoscere i posti di cui parli, e penso che anche la forestale che applica la legge (fra cui il codice della strada) e da multe a tutto spiano vorrebbe conoscere questi migliaia di km
Strade, mulattiere e sentieri che sono DI TUTTI, e sui cui TUTTI hanno il diritto di girare, e sui cui invece quasi tutti non possono girare dopo che pochi, i soliti furbi e prepotenti, sono passati, a danno anche dell' immagine di tutti i motorizzati, anche di quelli (e saranno sicuramente la maggioranza) corretti, civili ed educati.
Sono d'accordo con te! ricordati però che per quanto "corretti, civili ed educati" i motociclisti in fuoristrada (ma anche le macchine) sono sempre illegali! (salvo che tu mi chiarisca dove siano migliaia e migliaia di km liberi nei quali non valgono le regole del codice della strada e quindi è ammesso il transito delle moto da fuoristrada.
Detto questo io non mi voglio schierare pro o contro, ma rilevo come (oltre a non esservi regole condivise: a questo punto vietiamo l'enduro perchè non si può praticarlo...altro che campioni del mondo!!!) vi sia una grossa discrasia tutta italiana fra furbi e corretti, fra controllori fiscali e controllori che se ne fregano. E il tutto crea forte disagio a te, a me e a moltissime altre persone, animali e vegetali innocenti.