ci riprovo: il concetto non è bandire le moto e i motociclisti dalla faccia della terra, ma evitare che vadano dove non possono o dove possono fare danni!
detto ciò non pretendo di cambiare la tua idea e la tua passione, ma magari prova a riflettere sul dove è meglio praticarla.
Ok, su questo siamo totalmente d'accordo. Quello che sto solo segnalando è che il "dove non possono" è dovunque in alcune regioni, non solo laddove le moto sarebbero dannose. E quindi, come è giusto vietare dove va vietato, non è giusto vietare dove non c'è motivo per vietare.
ad ogni modo, la scorsa settimana mi sono trovata a scendere da un noto sentiero della zona , immediatamente dopo una gara di trial da 350 partecipanti. quello che ho visto è stato in entrambi i casi davvero pauroso: in alcuni tratti il terreno ha ceduto e l'impressione era quella di aver a che fare con una piccola frana.
Questo purtroppo lo sappiamo. Chi di dovere dovrebbe pretendere che gli organizzatori delle gare risistemino i percorsi dopo l'evento.