Che simpatia questi motociclisti...

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Pape

Biker tremendus
13/12/06
1.154
0
0
Calcinaia (PI)
Visita sito
Attenzione!
Con questo segnale, neppure alle MTB è consentito il transito.

Azz! mi sa che hai ragione!
Sono andato a rileggere bene le diciture dei vari cartelli di divieto di transito e vedo che per il cartello della foto si intende che il divieto è esteso a TUTTI I VEICOLI (mentre io pensavo che si riferisse ai soli veicoli a motore).
Quello riferito ai soli veicoli a motore è quello con l'auto disegnata dentro, la cui dicitura è: "Vieta il transito a tutti i motoveicoli e autoveicoli a motore con tre o più ruote".
Qualcuno ha ben chiaro se questa interpretazione è quella giusta?
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.760
9.169
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
@pape: condivido in pieno la tua constatazione che non tutti i conduttori di mezzi a motore sono irrispettosi della legge e dell'ambiente: l'ho scritto più volte anch'io. Resta comunque il fatto che si trovano sentieri sfasciati ed impercorribili, quindi qualcuno li deve aver percorsi.
Personalmente non sono mai riuscito a fermare un endurista in zona proibita, quindi non sono mai riuscito a presentargli il conto. Un forestale all' Elba (c'era anche Marco) ci ha raccontato che spesso non riescono neppure loro, pubblici ufficiali, a fermarli: e quando accade e li multano capita di ritrovarli dopo due giorni a rifare i percorsi proibiti... E le multe sono irrisorie, per cui non possono rappresentare un deterrente, vai nel Vanoise a fare una cosa del genere e poi vediamo.


@apenseri: dalla parte opposta c'era lo stesso cartello, più una tabella esplicativa che riportava "a tutti i mezzi a motore a norma della legge..." che immagino sia quella istitutiva del Parco, tabella presente anche in altre stradelli ed evidentemente rotta e/o rimossa nella foto in questione. Quindi le mtb possono accedere, ma quand'anche fosse questo non giustifica in alcun modo la percorrenza dei quad o delle moto.


@seatime: che la strada fosse "adeguata" è una tua opinione che però non può scavalcare la legge. Se vai a 180 in autostrada e ti fanno la fotografia, prova pure a sostenere davanti al giudice di pace che la velocità era adeguata a traffico e visibilità, e poi raccontami come va a finire. Senza contare che la mulattiera NON era tutta a quel modo...


@porkrabu: la giustificazione che adduci non ha alcun senso, è come dire che chi ha un Ferrari ha diritto di fare i 300 in autostrada perchè non ha alternativa. L'alternativa c'è, ed è quella di andare dove si può: carrarecce, sterrate, mulattiere non vietate. Se non piace o si va dove è consentito o si passa ad altro, in Francia fanno così, non mi pare difficile.
 

Ivan64

Biker superis
@pape: condivido in pieno la tua constatazione che non tutti i conduttori di mezzi a motore sono irrispettosi della legge e dell'ambiente: l'ho scritto più volte anch'io. Resta comunque il fatto che si trovano sentieri sfasciati ed impercorribili, quindi qualcuno li deve aver percorsi.
Personalmente non sono mai riuscito a fermare un endurista in zona proibita, quindi non sono mai riuscito a presentargli il conto. Un forestale all' Elba (c'era anche Marco) ci ha raccontato che spesso non riescono neppure loro, pubblici ufficiali, a fermarli: e quando accade e li multano capita di ritrovarli dopo due giorni a rifare i percorsi proibiti... E le multe sono irrisorie, per cui non possono rappresentare un deterrente, vai nel Vanoise a fare una cosa del genere e poi vediamo.

L'Elba è un discorso a parte, è il regno di un ex campione di enduro, che organizza tour sull'isola....questi tour costano un botto, sono alla portata solo di chi ha tanti soldi, e se ne infischia dei 300 e rotti euro della multa!


@apenseri: dalla parte opposta c'era lo stesso cartello, più una tabella esplicativa che riportava "a tutti i mezzi a motore a norma della legge..." che immagino sia quella istitutiva del Parco, tabella presente anche in altre stradelli ed evidentemente rotta e/o rimossa nella foto in questione. Quindi le mtb possono accedere, ma quand'anche fosse questo non giustifica in alcun modo la percorrenza dei quad o delle moto.
Daccordissimo che i divieti vanno rispettati, ma...se sono veri! I cartelli come quello in foto, si comprano per pochissimi euro in ferramenta! Qua vicino, ai bordi di una enorme riserva di caccia, sono stati piazzati decine di quei cartelli, tutti abusivi senza alcun timbro/dicitura sul retro....in pratica una zona grande piu del parco dei Sassi di Rocca Malatina ([url]http://www.parcosassi.it/[/URL] ), sarebbe stata interdetta! I proprietari dei fondi (che non possono opporsi all'istituzione di una riserva di caccia) ne hanno tolti la maggior parte, e gli stessi GEV mi dissero di ignorare quei cartelli in quanto assolutamente abusivi! Chiaro che non parlo del cartello della foto, ma quando vedo un divieto in zona 'sospetta' io guardo dietro allo stesso se c'è un timbro della provincia, della regione, del parco o del comune....e se non c'è io passo senza remore!


@porkrabu: la giustificazione che adduci non ha alcun senso, è come dire che chi ha un Ferrari ha diritto di fare i 300 in autostrada perchè non ha alternativa. L'alternativa c'è, ed è quella di andare dove si può: carrarecce, sterrate, mulattiere non vietate. Se non piace o si va dove è consentito o si passa ad altro, in Francia fanno così, non mi pare difficile.

Giustissimo! In Francia infatti sono molto piu severi, i divieti li fanno rispettare eccome, ma dall'altra ci sono zone molto grandi e ben distribuite dove l'enduro è consentito, e la manutenzione dei sentieri è in parte a carico dei vari motoclub...cosa purtroppo irealizzabile in italia!
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.760
9.169
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Daccordissimo che i divieti vanno rispettati, ma...se sono veri! I cartelli come quello in foto, si comprano per pochissimi euro in ferramenta! Qua vicino, ai bordi di una enorme riserva di caccia, sono stati piazzati decine di quei cartelli, tutti abusivi senza alcun timbro/dicitura sul retro....in pratica una zona grande piu del parco dei Sassi di Rocca Malatina ([url]http://www.parcosassi.it/[/URL] ), sarebbe stata interdetta! I proprietari dei fondi (che non possono opporsi all'istituzione di una riserva di caccia) ne hanno tolti la maggior parte, e gli stessi GEV mi dissero di ignorare quei cartelli in quanto assolutamente abusivi! Chiaro che non parlo del cartello della foto, ma quando vedo un divieto in zona 'sospetta' io guardo dietro allo stesso se c'è un timbro della provincia, della regione, del parco o del comune....e se non c'è io passo senza remore!
E' esatto, i cartelli stradali devono riportare dati che ne dimostrino l' "ufficialità" come per esempio gli estremi dell'ordinanza o della legge.



Giustissimo! In Francia infatti sono molto piu severi, i divieti li fanno rispettare eccome, ma dall'altra ci sono zone molto grandi e ben distribuite dove l'enduro è consentito, e la manutenzione dei sentieri è in parte a carico dei vari motoclub...cosa purtroppo irealizzabile in italia!
Perchè mai uno dovrebbe pagare una quota di adesione ad un motoclub quando aggratis può andare dove vuole? :omertà:
 

torta74

Biker superis
30/7/10
414
1
0
canavese
Visita sito
Azz! mi sa che hai ragione!
Sono andato a rileggere bene le diciture dei vari cartelli di divieto di transito e vedo che per il cartello della foto si intende che il divieto è esteso a TUTTI I VEICOLI (mentre io pensavo che si riferisse ai soli veicoli a motore).
Quello riferito ai soli veicoli a motore è quello con l'auto disegnata dentro, la cui dicitura è: "Vieta il transito a tutti i motoveicoli e autoveicoli a motore con tre o più ruote".
Qualcuno ha ben chiaro se questa interpretazione è quella giusta?

il divieto di transito è per tutti....c'è da dire che il cartello dovrebbe riportare sul retro le indicazione dell'Ente e del provvedimento con cui è stato imposto...in difetto beh...potrebbe creare qualche dubbio sulla validità
 

porkrabu

Biker grossissimus
1/4/05
5.297
0
0
como in provincia
Visita sito
@pape: condivido in pieno la tua constatazione che non tutti i conduttori di mezzi a motore sono irrispettosi della legge e dell'ambiente: l'ho scritto più volte anch'io. Resta comunque il fatto che si trovano sentieri sfasciati ed impercorribili, quindi qualcuno li deve aver percorsi.
Personalmente non sono mai riuscito a fermare un endurista in zona proibita, quindi non sono mai riuscito a presentargli il conto. Un forestale all' Elba (c'era anche Marco) ci ha raccontato che spesso non riescono neppure loro, pubblici ufficiali, a fermarli: e quando accade e li multano capita di ritrovarli dopo due giorni a rifare i percorsi proibiti... E le multe sono irrisorie, per cui non possono rappresentare un deterrente, vai nel Vanoise a fare una cosa del genere e poi vediamo.


@apenseri: dalla parte opposta c'era lo stesso cartello, più una tabella esplicativa che riportava "a tutti i mezzi a motore a norma della legge..." che immagino sia quella istitutiva del Parco, tabella presente anche in altre stradelli ed evidentemente rotta e/o rimossa nella foto in questione. Quindi le mtb possono accedere, ma quand'anche fosse questo non giustifica in alcun modo la percorrenza dei quad o delle moto.


@seatime: che la strada fosse "adeguata" è una tua opinione che però non può scavalcare la legge. Se vai a 180 in autostrada e ti fanno la fotografia, prova pure a sostenere davanti al giudice di pace che la velocità era adeguata a traffico e visibilità, e poi raccontami come va a finire. Senza contare che la mulattiera NON era tutta a quel modo...


@porkrabu: la giustificazione che adduci non ha alcun senso, è come dire che chi ha un Ferrari ha diritto di fare i 300 in autostrada perchè non ha alternativa. L'alternativa c'è, ed è quella di andare dove si può: carrarecce, sterrate, mulattiere non vietate. Se non piace o si va dove è consentito o si passa ad altro, in Francia fanno così, non mi pare difficile.


io non dico che hanno ragione o fanno bene ,
dico che in molte zone non gli danno alternative .
io stesso andrei volentieri in moto a fare enduro se fosse consentito .
lo dici tu stesso "in francia fanno così" ,
gli danno delle aree dove sbizzarrirsi , in italia no .
questo non li giustifica , però se hanno un minimo di coscienza riescono a non distruggere niente .
torno a ripetere , dico così perchè dalle mie parti non fanno gran danni se non in pochi sentieri
 

Ivan64

Biker superis
Perchè mai uno dovrebbe pagare una quota di adesione ad un motoclub quando aggratis può andare dove vuole? :omertà:

Chi fa gare è obbligato, e chi non le fa, come me, si iscrive al motoclub e alla FMI per avere accesso alle 'cavalcate' (manifestazioni non competitive, che al 95% abbisognano della tessera FMI, che si può avere solo se affiliati a un motoclub), e sopratutto, con la tessera, si ha diritto ad una assicurazione sugli infortuni, non rari nel nostro sport! Poi un centinaio di euro non sono tanti se confrontati alla manutenzione annuale della moto. Il problema è un'altro: in italia, ce ne freghiamo di queste cose, si va, si usa, si rovina, e si spera che qualcuno o qualcosa 'metta a posto'! Come ho scritto mesi fa, qualche volta io e compari, ci prendiamo la briga di raccogliere rifiuti trovati in posti assurdi....e poche volte son partito in moto col vanghetto ed ho coperto un pò di canaloni da noi creati....certo, è poca cosa, ma se lo faccio un pò io, un pò un amico, e così via, i sentieri sarebbero meglio percorribili per tutti....e ripeto ancora, vivo in un'isola felice, le zone vietate ci sono, ma ci sono anche tante alternative, poi il fondo è poco sensibile al nostro passaggio, ed evidendemente qua attorno non siamo poi tanti....
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.760
9.169
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
io non dico che hanno ragione o fanno bene
dico che in molte zone non gli danno alternative io stesso andrei volentieri in moto a fare enduro se fosse consentito .
Di zone consentite ce ne sono quante se ne vuole, peccato che tutti vogliano "casualmente" andare in quelle proibite.

lo dici tu stesso "in francia fanno così" gli danno delle aree dove sbizzarrirsi , in italia no
Le aree dove sbizzarirsi già ci sono: si chiamano piste. Ma in pista bisogna pagare, perchè le buche che si creano qualcuno deve riempirle. E sarebbe la stessa cosa in un'area gestita, chi risistema se nessuno paga? Molto più semplice svitare la targa...

questo non li giustifica , però se hanno un minimo di coscienza riescono a non distruggere niente .torno a ripetere , dico così perchè dalle mie parti non fanno gran danni se non in pochi sentieri
Infatti, non sempre il danno è grave. Ma le foto postate dicono purtroppo un'altra storia.



Chi fa gare è obbligato, e chi non le fa, come me, si iscrive al motoclub e alla FMI per avere accesso alle 'cavalcate' (manifestazioni non competitive, che al 95% abbisognano della tessera FMI, che si può avere solo se affiliati a un motoclub), e sopratutto, con la tessera, si ha diritto ad una assicurazione sugli infortuni, non rari nel nostro sport! Poi un centinaio di euro non sono tanti se confrontati alla manutenzione annuale della moto. Il problema è un'altro: in italia, ce ne freghiamo di queste cose, si va, si usa, si rovina, e si spera che qualcuno o qualcosa 'metta a posto'! Come ho scritto mesi fa, qualche volta io e compari, ci prendiamo la briga di raccogliere rifiuti trovati in posti assurdi....e poche volte son partito in moto col vanghetto ed ho coperto un pò di canaloni da noi creati....certo, è poca cosa, ma se lo faccio un pò io, un pò un amico, e così via, i sentieri sarebbero meglio percorribili per tutti....e ripeto ancora, vivo in un'isola felice, le zone vietate ci sono, ma ci sono anche tante alternative, poi il fondo è poco sensibile al nostro passaggio, ed evidendemente qua attorno non siamo poi tanti....
Sono perfettamente d'accordo con te, ma intendevo dire un'altra cosa.
In linea di teoria una soluzione "alla francese" è possibile: un'area viene presa in gestione da un'associazione di motard che ne cura la manutenzione ed alla quale si accede pagando una quota. Alla fin fine è lo stesso identico meccanismo della pista, da dove la gente scappa proprio per i costi: perchè il volontariato non basta, e se vuoi fare una manutenzione serie ci vogliono mezzi economici. Perchè uno dovrebbe pagare per girare in un'area ristretta quando può farlo dove gli pare, rischiando praticamente nulla? E' una banale questione economica, sia chiaro, non "morale", tutte le azioni umane sono mosse da motivazioni di convenienza relativa (es.: lasciare/non lasciare l'auto in divieto di sosta in funzione della probabilità di prendere la multa o no)
 

porkrabu

Biker grossissimus
1/4/05
5.297
0
0
como in provincia
Visita sito
Le aree dove sbizzarirsi già ci sono: si chiamano piste. Ma in pista bisogna pagare, perchè le buche che si creano qualcuno deve riempirle. E sarebbe la stessa cosa in un'area gestita, chi risistema se nessuno paga? Molto più semplice svitare la targa...


QUOTE]

se intendi le piste da cross è vero che ci sono ,
ma stanno facendo una crociata anche contro quelle .
comunque , come tu sai bene , un conto è girare in un park con la bici ( pista da cross ) e un' altro conto è girare per sentieri .
con questo non dico che fanno bene , ma solo che un poco li capisco .
per quel che riguarda la ferrari da 300 all' ora è un' altra materia , secondo me
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.732
696
0
Torino
www.thegroupmtb.it
Bike
Occam Lt, Alma
ma io non capisco cosa ci sia ancora da dire in favore di una pratica in larga misura vietata, inoltre oggettivamente dannosa (e proprio per questo vietata), e per la cui dannosità sotto gli occhi di tutti gli unici da convincere sono i 'non vedenti'.

E qui in Piemonte, per tagliare la testa al toro ed ai vari ricorsi cavillosi presentati da enduristi sanzionati, si è deciso di classificare i sentieri e le mulattiere come percorsi fuoristrada, evitando il conflitto tra legge regionale e codice della strada in quanto le finalità delle due leggi sono distinte, essendo la prima rivolta alla tutela dell'ambiente, ed il secondo alla regolamentazione del transito dei veicoli su tutte le strade.
E inoltre il divieto ai mezzi a motore, come già scritto, è valido per la nuova legge anche senza apposia segnalazione, in quanto essendo generalizzato e diffuso per uttto il territorio regionale, ed essendo relativo a tutti i sentieri e le mulattiere, non è necessario segnalare singole zone o percorsi e i fruitori sono tenuti ad essere al corrente della legge in oggetto.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.760
9.169
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
se intendi le piste da cross è vero che ci sono ,
ma stanno facendo una crociata anche contro quelle .
Forse perchè rompono i timpani? :spetteguless:


comunque , come tu sai bene , un conto è girare in un park con la bici ( pista da cross ) e un' altro conto è girare per sentieri .
con questo non dico che fanno bene , ma solo che un poco li capisco .
per quel che riguarda la ferrari da 300 all' ora è un' altra materia , secondo me

No, la Ferrari è la stessissima cosa. Perchè uno che ha i soldi per comperarsela non può usarla come vuole? ti pare possibile che uno sia costretto a farci solo 130 in autostrada? Io lo capisco, ma se non vuole andare a girare in pista con gli annessi e connessi non può pretendere nulla.
 

torta74

Biker superis
30/7/10
414
1
0
canavese
Visita sito
ma io non capisco cosa ci sia ancora da dire in favore di una pratica in larga misura vietata, inoltre oggettivamente dannosa (e proprio per questo vietata), e per la cui dannosità sotto gli occhi di tutti gli unici da convincere sono i 'non vedenti'.

E qui in Piemonte, per tagliare la testa al toro ed ai vari ricorsi cavillosi presentati da enduristi sanzionati, si è deciso di classificare i sentieri e le mulattiere come percorsi fuoristrada, evitando il conflitto tra legge regionale e codice della strada in quanto le finalità delle due leggi sono distinte, essendo la prima rivolta alla tutela dell'ambiente, ed il secondo alla regolamentazione del transito dei veicoli su tutte le strade.
E inoltre il divieto ai mezzi a motore, come già scritto, è valido per la nuova legge anche senza apposia segnalazione, in quanto essendo generalizzato e diffuso per uttto il territorio regionale, ed essendo relativo a tutti i sentieri e le mulattiere, non è necessario segnalare singole zone o percorsi e i fruitori sono tenuti ad essere al corrente della legge in oggetto.

art.11 LR 32/82?
 

Ivan64

Biker superis
ma io non capisco cosa ci sia ancora da dire in favore di una pratica in larga misura vietata, inoltre oggettivamente dannosa (e proprio per questo vietata), e per la cui dannosità sotto gli occhi di tutti gli unici da convincere sono i 'non vedenti'.

E qui in Piemonte, per tagliare la testa al toro ed ai vari ricorsi cavillosi presentati da enduristi sanzionati, si è deciso di classificare i sentieri e le mulattiere come percorsi fuoristrada, evitando il conflitto tra legge regionale e codice della strada in quanto le finalità delle due leggi sono distinte, essendo la prima rivolta alla tutela dell'ambiente, ed il secondo alla regolamentazione del transito dei veicoli su tutte le strade.
E inoltre il divieto ai mezzi a motore, come già scritto, è valido per la nuova legge anche senza apposia segnalazione, in quanto essendo generalizzato e diffuso per uttto il territorio regionale, ed essendo relativo a tutti i sentieri e le mulattiere, non è necessario segnalare singole zone o percorsi e i fruitori sono tenuti ad essere al corrente della legge in oggetto.

Larga misura dove? E dannosa dove? In certi tratti sicuramente, in altri poco e in altri ancora nulla! Per me sono dannosi i parchi e i consorzi sciistici, con distruzioni totali e permanenti di zone enormi, portando grandi masse di gente nei boschi, con rifiuti, rumore e inquinamento al seguito!
In piemonte hanno visto solo davanti al proprio naso...le migliaia di enduristi, sopratutto i piu 'convinti' ed 'educati', continueranno a girare togliendo la targa e si preoccuperanno molto meno del resto dei fruitori del bosco e dei sentieri, e la situazione peggiorerà senz'altro!
Ti rammento, che se io (e tutti gli altri enduristi) decido che forestale, CC o altro NON mi fermano, non mi fermano e basta, se non sparandomi. Io rispetto le leggi, ma c'è un limite a tutto, se sono assurde proprio no!
 

porkrabu

Biker grossissimus
1/4/05
5.297
0
0
como in provincia
Visita sito
io non dò ragione agli enduristi ,
forse vengo frainteso ,
ho solo espresso il mio parere .
uguale per quel che riguarda le macchine da 300 all' ora ,
tu hai segnalato un caso limite , il problema in questo caso è chi va più di 50 in città e via discorrendo .
ditemi voi quanti automobilisti rispettano i limiti di velocità .
ripeto io i divieti cerco di rispettarli per quanto possibile
 

torta74

Biker superis
30/7/10
414
1
0
canavese
Visita sito
Larga misura dove? E dannosa dove? In certi tratti sicuramente, in altri poco e in altri ancora nulla! Per me sono dannosi i parchi e i consorzi sciistici, con distruzioni totali e permanenti di zone enormi, portando grandi masse di gente nei boschi, con rifiuti, rumore e inquinamento al seguito!
In piemonte hanno visto solo davanti al proprio naso...le migliaia di enduristi, sopratutto i piu 'convinti' ed 'educati', continueranno a girare togliendo la targa e si preoccuperanno molto meno del resto dei fruitori del bosco e dei sentieri, e la situazione peggiorerà senz'altro!
Ti rammento, che se io (e tutti gli altri enduristi) decido che forestale, CC o altro NON mi fermano, non mi fermano e basta, se non sparandomi. Io rispetto le leggi, ma c'è un limite a tutto, se sono assurde proprio no!

non mi è chiara questa frase ....intendi dire che quindi ognuno con il proprio metro può decidere quali leggi rispettare?
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.732
696
0
Torino
www.thegroupmtb.it
Bike
Occam Lt, Alma
Larga misura dove? E dannosa dove? In certi tratti sicuramente, in altri poco e in altri ancora nulla! Per me sono dannosi i parchi e i consorzi sciistici, con distruzioni totali e permanenti di zone enormi, portando grandi masse di gente nei boschi, con rifiuti, rumore e inquinamento al seguito!
In piemonte hanno visto solo davanti al proprio naso...le migliaia di enduristi, sopratutto i piu 'convinti' ed 'educati', continueranno a girare togliendo la targa e si preoccuperanno molto meno del resto dei fruitori del bosco e dei sentieri, e la situazione peggiorerà senz'altro!
Ti rammento, che se io (e tutti gli altri enduristi) decido che forestale, CC o altro NON mi fermano, non mi fermano e basta, se non sparandomi. Io rispetto le leggi, ma c'è un limite a tutto, se sono assurde proprio no!


non volere vedere i danni, e cecità volontaria...Condivido solo la questione impianti sciistici, ma qui non c'entra assolutamente nulla, e si ricade nel solito 'altrismo'...c'è qualcosa di peggio a quello che faccio io, quindi quello che faccio io è meglio di qualcosa d'altro, allora persisto nel farlo...ragionamento molto diffuso nel nostro paese, e che porta ai risultati sotto gli occhi di tutti.
Per il resto della tua affermazione, conferma l'atteggiamento e la pratica 'banditesca' di molti tuoi colleghi...ma poi sei tu Ivan che decidi se una legge è assurda o meno?
Ed è assurda solo se va contro i tuoi interessi privati?
Per me potrebbero essere assurde molte leggi, ma non per questo le violo, in quanto ho deciso di vivere in uno stato di diritto ove è la comunità a scegliere i propri legislatori (e per la cronaca il Piemonte ha scelto nuovi legislatori che di quella legge hanno abrogato il divieto di praticare gare enduro sul territorio regionale...divieto introdotto dopo che le organizzazioni se ne fregavano del ripristino dei tracciati dopo le gare....lasciando ai comuni ' ospitanti' l'onere di fare ciò...)
 

torta74

Biker superis
30/7/10
414
1
0
canavese
Visita sito

Ivan64

Biker superis
non mi è chiara questa frase ....intendi dire che quindi ognuno con il proprio metro può decidere quali leggi rispettare?

Intendo che IO decido cosa rispettare e cosa no. Per esempio: da oltre un anno, è in vigore una legge del cds che vieta a chi guida un motociclo o ciclomotore di togliere una mano dal manubrio, pena una multa di qualche centinaio di euro e la confisca (per confisca si intende che ti viene espropriato) del mezzo! Questa legge, per ammissione di chi l'ha pensata, impedisce (HAHAHAHAHA) di impugnare un'arma quando si è alla guida.... ci vorrebbe la galera per chi l'ha approvata, non solo per chi l'ha pensata!
LA stessa legge, punisce nello stesso modo chi non è seduto sulla sella della moto....rendendo di fatto fuorilegge tutte le moto da trial, che la sella non l'hanno proprio.....senza considerare le moto da enduro, che appunto per la sicurezza vanno guidate in piedi!
Continuo...gli specchietti retrovisori, sono obbligatori! Io ne ho uno solo ripiegabile, sono fuorilegge, ma gli specchi sono estremamente pericolosi in caso di caduta, e facendo enduro si cade, pure spesso!

Tornando in tema....
Se c'è un parco/area protetta o cose simili, e c'è un divieto, io lo rispetto, ma se mi vietano tutto, cosciente di fare ben pochi danni, me ne sbatto altamente e vado dove mi pare. Spero non succeda, ma conoscendomi, la mia reazione sarebbe quella!

Piste da motocross....è raro che un endurista ci vada....un giro di 3 minuti, non si può paragonare ad un'uscita di 4-8 ore lunga 70-200km.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo