Anche ieri un altro bel giro tra le nostre montagne! Data la temperatura quasi invernale abbiamo deciso di abortire la girata sul Guglielmo per dedicarci ad un giro a quote più modeste e con qualche grado di temperatura in più: da Gavardo alla croce dei Tre Cornelli.
Il ritrovo è all'entrata del paese per 9:15 ma essendomi perso nel parcheggio di un centro commerciale nel tentativo di trovare il resto della compagnia arrivo con qualche minuto di ritardo!
Pronti via, imbocchiamo il sentiero cementato (502) che da Gavardo porta alla croce; i primi chilometri sono veramente impegnativi e dal freddo passiamo ad una sensazione di grande caldo
infatti anche lo zio è costretto ad abbassare i suoi calzettoni all'ultima moda
Il sentiero poi fortunatamente spiana e passiamo nei pressi di una vecchia cava dismessa da dove si gode di un bel panorama sulla valle
da qui tagliamo poi per una cinquantina di metri sull'asfalto per imboccare nuovamente il sentiero che porta in vetta... gli ultimi 200 metri di dislivello sono ancora più tosti, fatti per la maggior parte con la bici in spalla data la ripidezza e la scivolosità del terreno sotto i nostri piedi
Complice questa impervia salita che secondo i saggi del gruppo mi toglie ossigeno al cervello e la bevuta allo spiedo della sera prima non mi trattengo da sparare pattutaccie di basso livello a raffica, tra le quali spunta il famigerato tacchino fricchettone che fa culiculiculicu
. Fortunatamente per le orecchie degli altri bikers e per le nostre gambe la cima è vicina e come citato da Michelino riusciamo a piantare la "bandiera sulla luna"
Arrivati in cima la nostra felicità è tale da farci arrampicare come scimmiette sulla croce, dopo aver ovviamente firmato il nostro passaggio nell'agenda al suo interno!
Cambiati e belli asciutti iniziamo il primo pezzo di discesa ma ci rendiamo conto ben presto che non era valsa la pena di fare il tratto di salita in più per arrivare fin lì. Un po' demoralizzati per questo explo andato non proprio a buon fine decidiamo di andare a mangiare in una trattoria li vicino, dove la proprietaria ci accoglie con la sua bella panzona (si vede che li prova prima lei i piatti che serve
) il menù prevede affettati misti e una bella pasta al ragù, che finiscono ben presto nei nostri pancini affamati
Belli pieni riprendiamo il giro, non dopo aver fatto un'uscita trionfale dal ristorante ahahah
Risaliamo un pezzo per ritrovare il sentiero e dopo esserci quasi persi in un boschetto arriviamo in una bella radura con dei castagni megnifici;
da qui troviamo finalmente l'imbocco del sentiero e inizia il divertimento! il primo pezzo è veramente difficile e tecnico con passaggi anche difficile e tutto di roccia fissa
poi la difficoltà diminuisce un po' ma sempre molto tecnico e divertente con anche qualche passaggio bello ripido, come quello "della sbarra".
Verso le due arriviamo alle macchine ma non ancora soddisfatti della giornata decidiamo di fare una salita motorizzata per goderci un altro sentiero in discesa
anche questo sempre di roccia fissa ma più veloce che taglia praticamente la strada asfaltata per il primo pezzo per poi infilarsi nel bosco all'altezza di un capanno e diventare prevalentemente di terra battuta con qualche pietra.
Insomma un altra bella giornata
grazie a tutti della compagnia e alla prossima girata All Mountain Fess!!!
p.s. scusate per la scarsa qualità delle immagini ma la luce di ieri non permetteva grandi scatti!