Per essere il primo d'Aprile in effetti non fa nemmeno troppo freddo.
Decathlon e ora Woom. Diversa declinazione stesso funzionamento.Mio figlio da piccolo ha avuto una bici Woom splendide bici per bambini made in Austria.
Sotto al tubo obliquo e sulla forcella c'erano dei gancetti che permettevano di installare un elastico opzionale che faceva si che il manubrio avesse la tendenza a tornare dritto. In teoria un ausilio per i bimbi che imparano a pedalare senza rotelle. Mai usato.
Dopo la loro spiegazione e la mia prova sul campio, io l'ho interpretata così:
normalmente ruota anteriore e posteriore sono collegate fisicament tra di loro tramite la serie sterzo, ovvero non interagiscono in quanto se ruoto lo sterzo non ho nessun effetto diretto sulla ruota posteriore; stessa cosa se per esempio in fase di riding la ruota posteriore scivola sul trail all'anteriore non avviene nulla perchè non ha nulla che la connette al posteriore.
Con il sistema KIS invece, l'avantreno è connesso alla parte posteriore quindi si crea una reazione anche sulla parte posteriore (o viceversa). Infatti, per quello che ho potuto testare io andando a forzare le situazioni, per esempio nella fase di derapata di una delle due ruote, si riesce ad avere maggior controllo, idem sui tratti stretti dove le vibrazioni al manubrio rischiano di far fare movimenti troppo bruschi e ampi.
Il sistema KIS non è indispensabile per il riding e il divertimento, il mio parere è che sia una cosa in più che ha i suoi pro e i suoi contro.
In ambito race ed ebike credo abbia indubbi vantaggi, per noi comuni mortali è un'accessorio in più come può esserlo il cambio elettronico, anche perchè avere sensibilità e capacità per percepirne realmente i vantaggi/svantaggi non è cosa da tutti i rider.
P.S. tutti questi miei pareri dopo 1 giorno di riding, il vero test è sicuramente da fare su svariate settimane di utilizzo, prove sul campo con sistema KIS inserito e senza sistema KIS.
Corretto, ma ci aggiungo il carico! l'ammortizzatore idraulico sulle moto, smorza e quindi riduce anche la sensibilità sull' anteriore al rider; il richiamo elastico "falsa" la sensibilità del rider con un richiamo.Dalla regia, l'ingegnere di casa mi dice che l'ammortizzatore di sterzo montato sulle moto è uno smorzatore idraulico, con una forza resistente funzione della velocità di rotazione dello sterzo, NON è un elemento elastico di richiamo.
In fuoristrada, ad alta velocità, smorza le micro-oscillazioni dovute alle irregolarità del terreno, aumentando la stabilità della moto e riducendo il moto di serpeggiamento.
Mettere un richiamo elastico che tende a riportare lo sterzo alla posizione "dritta", dice la regia, è una cagata pazzesca.
infatti sulle moto si usa, in ambito "asfalto" solo con moto di potenza elevata (per quanto mi riguarda su moto che non si alzano di potenza, toglie solo inutilmente sensibilità allo sterzo), mentre in ambito fuoristradistico mi sembra lo si usi solo sulle enduro da gare nel deserto, tipo parigi dakar, per prevenire gli sbacchettamenti alle alte velocità. Le moto da cross per esempio non lo hanno.Corretto, ma ci aggiungo il carico! l'ammortizzatore idraulico sulle moto, smorza e quindi riduce anche la sensibilità sull' anteriore al rider; il richiamo elastico "falsa" la sensibilità del rider con un richiamo.
IMHO è potenzialmente pericoloso
no, non solo a te:Solo a me questa super novità sembra un po’ la “corazzata potemkin” ?
Prova, basta avere uno stem che t'avanza, rubare gli elastici da pilates della moglie e hai la tua versione ghetto con quattro spicci.A mio avviso con 'sta cosa si va in difficoltà nel fare i manual
si ma non farei troppo affidamento sul riderScusa Steve ma solitamente a connettere la ruota davanti con quella dietro c'è il ciclista... Io bici che guidano da sole non ne ho mai viste
Perché senti il bisogno di un accrocchio del genere?mi domando se allentando la brugola di serraggio ( quella da 1,5 Nm max ) si possa "svincolare" il sistema ? in tal caso si potrebbe utilizzare a seconda del percorso che si vuole affrontare .
Da quanto ho letto su Pinkbike sembra invece che aiuti a bassa velocità, quando l'effetto giroscopico è basso e unito ad angoli di sterzo piuttosto aperti porta lo sterzo a chiudersi.Da quanto ho compreso questo sistema K.I.S. ha la sua efficacia principalmente ad alte velocità sullo sconnesso ; mi domando se allentando la brugola di serraggio ( quella da 1,5 Nm max ) si possa "svincolare" il sistema ? in tal caso si potrebbe utilizzare a seconda del percorso che si vuole affrontare .
Il peso dichiarato di 110 g mi pare abbastanza "ottimistico" ; considerando tutto compresa la predisposizione del telaio mi sa che il peso sale !
Ecco ma anche sta cosa che si può tirare di più o di meno o svincolare addirittura mi sembra una cagata dentro la cagata..Da quanto ho compreso questo sistema K.I.S. ha la sua efficacia principalmente ad alte velocità sullo sconnesso ; mi domando se allentando la brugola di serraggio ( quella da 1,5 Nm max ) si possa "svincolare" il sistema ? in tal caso si potrebbe utilizzare a seconda del percorso che si vuole affrontare .
Il peso dichiarato di 110 g mi pare abbastanza "ottimistico" ; considerando tutto compresa la predisposizione del telaio mi sa che il peso sale !
Sinceramente non saprei dire se per me sia utile o meno , come tutte le "novità" sarebbe da provare personalmente , ma l'eventuale possibilità di poterlo "disinnescare" mi tranquillizzerebbe maggiormente , un poò come il poter "bloccare" le sospensioni ( il twinloc sulla Scott lo trovavo comodo ) .Perché senti il bisogno di un accrocchio del genere?
Se lo sblocchi tanto vale non averlo, a meno che non prevedi il futuro e sai in anticipo quando ti si chiuderà lo sterzo.Sinceramente non saprei dire se per me sia utile o meno , come tutte le "novità" sarebbe da provare personalmente , ma l'eventuale possibilità di poterlo "disinnescare" mi tranquillizzerebbe maggiormente , un poò come il poter "bloccare" le sospensioni ( il twinloc sulla Scott lo trovavo comodo ) .