Cannondale Simon: la prima sospensione elettronica

[Marco il Pazzo]

Questa si che è evoluzione...staremo a vedere se si evolverà anche per noi comuni mortali

Prodotti MTB scontati

 

[Maga040295]

Credo che rapinerò un paio di banche per raggiungere il budget e poi farò un tentativo......per vedere se mi "calza" o no^^

 

[archimede69]

troppa elettronica spero ke non mondi win 98, poi ke fai se la froca non va riavvi....

 

[Federico FVG]

Si... sono d'accordo... MIIIIINCHIA!!! Cannondale è sempre stata davvero all'avanguardia e ha sempre fatto ricerca vera... e questa ne è l'Nsima conferma...

Come non quotarti!!! ammiro moltissimo Cannondale per la loro passione nell'innovazione e la ricerca, sono la faccia migliore degli USA

il concetto di questa forcella in sè è davvero una figata, speriamo riescano a renderlo sufficientemente affidabile (cosa non così difficile, credo, visto che si tratta di isolare per bene qualche componente elettronico... la grande differenza nell'affidalità probabilmente la farà la cura dell'assemblaggio - come dimostrano Marzocchi, i reggisella telescopici...)

Cavoli già la Lefty mi piace moltissimo, figuriamoci il modello monoblocco visto a Padova con questa elettronica!!! che figata!!! l'unica cosa che toglierei subito è lo schermetto LCD sul canotto, io ho spaccato il computerino al primo volo che ci ho fatto ed era montato sul manubrio... in fondo se la forcella fa tutto da sola non ho interesse a sapere cosa sta facendo!! al limite si può avere un display LCD wireless da tenere nello zino/tasca, dove corre molti meno rischi!!

Grande Cannondale speriamo riescano a metterla in commercio a breve!!

 

[marco]

Secondo me è una cosa fattibile anche sulle bici di serie, se leggete il primo post fino in fondo vi accorgerete che tutto viene regolato da un sensore e da una valvola dell'olio, una specie di sfintere. Niente di trascendentale, ma una buona idea.

Per quanto riguarda l'elettronica: pensate ai vostri gps o ai tachimetri. Acqua, fango & co non li distruggono, perchè dovrebbero farlo in questo caso?

Anche all'Eurobike era riconoscibile un trend che porta a più elettronica sulle bici, dai cambi alle dinamo incorporate nel telaio o nella forcella.

Questione di tempo, poi qualcuna di queste novità sará accessibile anche al grande pubblico.

 

[Billo]

infatti l'umidità ed il resto son le cose che mi preoccupano meno, ed in fondo è comunque una tecnologia (tennologia per i toscani...) già applicata alle sospensioni delle auto, che variano assetti in base al coricamento del telaio, fondo, velocità etc.
mi lascia perplesso l'applicazione di così tanta elettronica ad una sempliciotta valvola...ma vedremo.

 

[camillo zalum]

Interessante il progetto, però imho come applicazione pratica lo vedo un po difficile.
Ho sempre pensato che una sospensione regolabile elettronicamente sarebbe veramente una bella invenzione, proprio per la possibilità di renderla "intelligente" ovvero in grado di capire in quale situazione si trova (salita asfaltata, sterrata o in discesa) e di fare in modo che si comporti diversamente a seconda del terreno e della situazione o più semplicemente per avere diversi setup preimpostati (anche se in realtà basta ricordarsi i vari settaggi a memoria, come si fa tutt'ora).
Insomma da un punto di vista teorico può essere una grandissima innovazione.

Il problema però di fondo però sta nella delicatezza dell'elettronica.

La MTB non è una bici da corsa o un'automobile, che viaggiano su fondi compatti, in assenza di fango e sporco e si presuppone in assenza di urti. La MTB viaggia in condizioni estreme, sollecitazioni molto importanti, vibrazioni continue, urti, botte, fango, neve, pioggia. Insomma sappiamo tutti che l'elettronica:
- patisce l'acqua e l'umidità
- si rompe facilmente (basta che un sensore si guasti o che si danneggi qualche circuito e la bici può diventare inguidabile)
- è complicata da riparare (con la conseguenza che in caso di problemi si debba sostituire tutto, con spese enormi per l'utente e in caso di problemi on the road sia praticamente impossibile riuscire a fare delle riparazioni di fortuna), con conseguente calo di affidabilità (parametro che imho in una mtb è assolutamente fondamentale).
- è difficilmente personalizzabile, nel senso che se si vuole una regolazione che va oltre il range previsto in fase di progettazione diventa difficile intervenire, mentre sui sistemi classici si può intervenire sui volumi d'olio, viscosità ed eventualmente sui pacchi lamellari.

la cosa che più fa paura però è la possibilità che la batteria si esaurisca o si danneggi il circuito. Supponiamo che la batteria si scarichi a forcella bloccata, durante un giro di più giorni: vacanze rovinate...
Anche solo se si dovesse rompere il display di comando sarebbe un grosso problema.

Insomma imho è un progetto interessante molto ambizioso, ma di difficile applicazione pratica. Mi sembra tanto la complicazione delle cose semplici.
Lo vedrei bene sui campi di gara, soprattutto in DH (sarebbe molto utile ad esempio per attivare un sistema di propedal nei tratti pedalati, o per regolare l'idraulica a seconda del terreno), ma non per l'utente normale che vuole un mezzo affidabile e duraturo e che non ha la possibilità di cambiare un pezzo al volo in caso di malfunzionamento.

Sono pienamente d'accordo... va bene l'evoluzione ma dove non diventa complicazione...

 

[Danix]

Io credo, che sicuramente in un futuro sarà normale avere elettronica sulle mtb, che ben venga.
Ma tengo a mente sempre il detto che meno roba c'è, meno roba si rompe.

 

[cybern]

sicuramente un bell'oggetto che non credo rimarrà nel cassetto visto che hanno impiegato 5 anni uomo di sviluppo (e presumo non gli sarà costato poco). personalmente, mi accontenterei di un paio di comandi remoti per la mia bici: uno per il talas, uno per attivare/disattivare (e magari regolare di intensità) il propedal del mio RP23.. ma forse dovevo scriverla dove si parla di Fox piu' che di Cannondale! hihihi ;O)

 

[TristanoMTB]

Come sono arrivati i cambi elettronici sulle BDC (presumo prossimamente anche sulle MTB), arriva anche la forka con controllo elettronico.
Aggiungo che a questo punto è lecito pensare ad una centralina che possa eventualmente controllare contemporanemante anche l'ammo posteriore.
In futuro poi ci sarà ABS, EBD, ESP ..... CSI, FIGC,PDI, PD, L.E.G.A.,PDL ecc.

 

[Ser pecora]

Aggiungo che a questo punto è lecito pensare ad una centralina che possa eventualmente controllare contemporanemante anche l'ammo posteriore.

E' quello che fa il sistema trailtronic di germanA

 

[zoorlen]

Come sono arrivati i cambi elettronici sulle BDC (presumo prossimamente anche sulle MTB)

Qualcuno ci ha già provato: http://www.bikemagic.com/news/article/mps/uan/7281

 

[lucatn]

Però mettere i 3 tastini magici Ctrl + Alt + Canc non sarebbe male...... non si sa mai.

 

[LEPUS]

Però mettere i 3 tastini magici Ctrl + Alt + Canc non sarebbe male...... non si sa mai.

AUSHDUHASUHAS!!! Se ha LEOPARD non serve!

E comunque le sospensioni controllate elettronicamente non sono certo le prime... ricordo, infatti, benissimo oltrettutto, le GIRVIN/NOLEEN della PROFLEX di parecchi anni fa...

 

[erich78]

Progetto interessante sicuramente, ma per me una MTB è una cosa che si spinge con le gambe e composta da parti meccaniche non elettroniche. Centraline o cose varie causano solo casini: gia a volte sono imprevedibili le parti meccaniche,figuriamoci queste più un cervellino elettronico!!!
Io non la userei mai una diavoleria simile.
Magari fra 5 o 6 anni però pure i tricicli avranno le sospensioni elettroniche e le bici dei motori elettrici...
speriamo di no!!!

 

[Federico FVG]

...Io non la userei mai una diavoleria simile....

non c'è niente di soprannaturale, è solo l'applicazione alle bici di quello che nelle auto come già detto succede da tempo... ovviamente solo nelle auto di alta gamma, così come presumibilmente questa resterà solo una cosa di alta gamma perlmeno per un certo numero di anni

 

[eliflap-xtr]

Cannondale non è nuova all'elettronica. Nel 2000, se non erro, presentò la forcella Left ELO (Electronic Lock Out), con comando remoto al manubrio che attivava/disattivava il lock-out in una frazione di secondo.
Altro marchingegno sofferente all'umidità...

avuta per 2 anni , mai un problema !!

 

[eliflap-xtr]

http://blogs.bikemag.com/tag/lefty/

http://www.declinemagazine.com/Nucleus/COMMUNITY.php?itemid=4039

http://www.cyclingnews.com/features/photos/on-show-interbike-2009-part-3

YouTube - Cannondale Simon Press Preview

 

[eliflap-xtr]

si, una specie di terrain response della land rover. voglio vedere però come una forcella da 110 mm possa rispondere al settaggio dh...

a dire il vero parte del merito ce l'ha una ditta inglese leader degli UNIMOG

, quel camion color verde militare che si vede nelle varie foto dei link che ho postato

 

[scratera]

AUSHDUHASUHAS!!! Se ha LEOPARD non serve!

E comunque le sospensioni controllate elettronicamente non sono certo le prime... ricordo, infatti, benissimo oltrettutto, le GIRVIN/NOLEEN della PROFLEX di parecchi anni fa...

..esatto era il 2000 e la K2 montavo la girvin con ammortizzatore noolen intelligente impostabile su tre settaggi funzionante con una betteriua da 9 volt e il suo lavoro lo faceva........e si poteva pure montare anche al posteriore...