Sarebbe bello avere una bicicletta per ogni possibile esigenza.
Ma chi se le può permettere?
Io, personalmente, ne ho tre: front da 27,5" ormai "obsoleta", full 29" 140-140 da trail, e gravel. Credo di essere tra i pochi ad avere una simile scelta.
Ho eliminato la bdc quando è arrivata la gravel, le altre le tengo. Avevo pure una quarta bici da cicloturismo e "commuting" quotidiano, una front 29" senza troppe pretese, che allestivo alla bisogna (forcella ammortizzata o rigida, manubrio dritto o curva da gravel).
Avevo quattro bici, adesso ne ho tre.
Partecipare ad una gara XC con una front 27,5" più votata al trail che al "cross-crauti" mi ha fatto sentire un po' fuori dal tempo, sia perché gommata Magic Mary, sia perché ho fatto la gara con corona da 32 e pignone massimo da 42, quando gli altri avevano per lo più 32-50. Comunque, si difende egregiamente, ha geometrie con angoli aperti, tanto che la ho usata divertendomi persino in bike park; e poi come quella in Italia ce ne sono solo 3 o 4 (una ce l'ha o l'aveva il diretùr)
La full, presa in sostituzione di un'enduro da 27,5" del 2015, a conti fatti è pure più esasperata di quella, più prestante in discesa e meno in salita, ma so che me la devo prendere con calma. In bike park o su certi percorsi va meglio, ma richiede una guida molto più aggressiva per far lavorare le sospensioni come si deve.
Alla fine la gravel sostituisce egregiamente sia la bdc, sia una generica mtb front da 29" leggera, sia la bici da cicloturismo.
E, sorpresa, nonostante nel frattempo gli anni passino e sia diventato 10 anni più vecchio e con qualche chilo di troppo, con la gravel stradalizzata vado più forte in salita (la prima settimana di agosto ho fatto un giro: Belluno Stelvio Spluga San Bernardino Novena Furka Oberalp Albula Bernina Mortirolo Crocedomini Maniva Belluno, 1400 km 21000 m d+ in 8 giorni), in discesa faccio adesso tempi che con la bdc nemmeno mi sognavo, vado dove mi pare incurante se troverò solo asfalto o tutto sterrato, e mi sono pure tolto la soddisfazione di fare una gara di ultracycling, una roba che solo due anni fa pensavo fosse fattibile solo da gente fuori di testa. Evidentemente sono fuori di testa, per fare queste cose.
@Maiella alla Adriatic Marathon il mio amico che mi ha tirato verso questa pazzia è andato con la sua Cube C:68 aero gommata 25 mm, ha chiuso la gara di 600 km ad una media oltre i 29 km/h, io, che ho il doppio della sua età e con la mia "gravel stradalizzata", gommata 30 mm (32 effettivi) che pesa pressoché come la sua (c'è rimasto male, e pure io), ho chiuso ad oltre 26 km/h di media, davanti a gente con vent'anni meno di me e già esperta. Io ero alla mia prima partecipazione e mai prima avevo fatto una distanza del genere in così poco tempo.
Che cosa voglio dire? Che forse una bici "ignorante" non va poi così male, non fa così schifo come si vuol far credere, e non è così inutile come qualcuno ancora vuole essere convinto.
Marketing? Ma, scusate, la MTB non è nata come prodotto di marketing? Le infinite varianti di MTB che vorrebbero farci comprare non sono forse spinte dal marketing?
La gravel lo è in pieno ma, forse, è una di quelle invenzioni capaci di mettere d'accordo tanta gente e di invogliarla ad andare in bici.
La strada che passa davanti a casa mia è una sorta di osservatorio privilegiato. il sabato e la domenica ci sono le carovane di trevisani che salgono dalla pianura per farsi il giro del Cansiglio, questi hanno ovviamente le bdc. Ma poi ci sono gli altri, quelli che si fanno il giretto dopolavoro, per dire.
Fino a qualche anno fa ne passavano tanti in MTB.
Poi sono arrivate le e-bike, sempre più, quelli della domenica li vedo e li sento, dal fischio del motore in modalità turbo.
Da un paio di anni a questa parte si sono sempre più rarefatte le mtb tradizionali e si sono fatte spazio le gravel, e adesso ne passano tante, a volte gruppetti di due o tre ciclisti con almeno uno, se non due, con la gravel. Scommettiamo che il terzo, se non può permettersi due bici, prima o poi si prenderà la gravel?
Marketing? Benvenuta gravel!