Per esperienza: la prima tappa è sempre quella un pò più complicata a livello emotivo...
C'è da gestire l'ansia (oddio, dove sono??? dove vado?? cosa faccio???) e in più si aggiunge l'adrenalina...
Fidati, ti rilasserai pian piano...
Muahahahaha.... si, beh, sicuramente... ma spero di non farmi le domande di "dove sono" e "dove vado" dopo 9 mesi che mi preparo per questo viaggio leggendo di tutto, avendo la guida, una bella cartina ed il Gamin
Facendolo da solo spesso invece mi chiederò che cosa stia facendo, soprattutto nei sicuri momenti difficili che mi capiteranno, quando il cuore sfiorerà i 200 nelle salite più impegnative e gli occhi inizieranno a vedere tanti puntini tra il viola ed il blu, le gambe tremeranno dalla stanchezza e dallo sforzo e ci sarà vento contro con pioggia battente oppure vento contro secco e sole cocente con 73°C con tanta polvere!!!
Quello si, sono sicuro che me lo chiederò, poi sono sicuro che piangerò, sia per la disperazione che per la soddisfazione che per la stanchezza che per i paesaggi che per la gente, che per il male al culo quando "il giorno dopo" a tanti già fatti lo rimetterò sulla sella, che per....
Di questo si: sono sicuro, ma forse è proprio questo che voglio.... una evasione totale e globale da questa vita un pò di merda in cui siamo... diciamo, per parlare con termini più spirituali: UNA PURIFICAZIONE!
Grazie!