Alykè;4315357 ha scritto:
Cosa intendi per "tensione"...?
semplificando è che stiamo loro proprio sui co
ma le semplificazioni a volte portano lontano.
Diciamo meglio,ci considerano un po' la serie B dei pellegrini. Frequento forum specifici sul Cammino e,certamente mascherata da cortesia,la diffidenza verso i ciclopellegrini si respira a pieni polmoni.
In un certo verso li comprendo. A volte tra i miei(nostri) colleghi ciclomuniti ho visto più attenzione alla prestazione,al gesto tecnico,che al senso completo del Cammino.
Di nuovo semplificando,tappe da 180 km snaturano il cammino. Macchina al seguito che ti porta i bagagli snaturano l'esperienza il Cammino. E così via.
Diciamo anche che uno dei successi del Cammino è insegnare a rispettare tutte le modalità del Cammino degli altri. Così come dovremmo fare nella vita di sempre.
Se ti(vi) va di approfondire,dai un'occhiata a questo link:
http://www.pellegrinipersempre.it/viewtopic.php?f=23&t=2537http://www.pellegrinipersempre.it/viewtopic.php?f=23&t=2537
c'è un'intervista doppia tra un me e un camminante
il video su you tube è un po' troppo sintetico e veloce. Questa è la versione completa dell'intervista:
TESTO COMPLETO INTERVISTA DOPPIA
Matte:pellegrino
Malin:ciclo-pellegrino
1) Quanti cammini hai fatto?
MATTE: Diciamo che sono stato in Spagna tre volte ed ho legato di volta in volta più cammini.
MALIN: 2
2) Quali?
MATTE: La prima volta Francese e Finisterre, la seconda Plata, Sanabrese, Muxia e Finisterre, la terza San Salvador, Primitivo e Finisterre.
MALIN: Cammino Francese (2007),Via della Plata (2009)
3) Numero massimo di giorni in cammino?
MATTE: 38. Ancora un paio di giorni ed ero irrecuperabile !!
MALIN: 17
4) Km minimi percorsi in una giornata?
MATTE: Se non ricordo male, una quindicina.
MALIN: 44
5) Km massimi percorsi in una giornata?
MATTE: Attorno ai 60.
MALIN: 112
6) Che importanza ha il peso del bagaglio?
MATTE: Direi decisiva ! Ma cerco di non essere troppo maniacale
.
MALIN: La leggerezza ha una sua importanza, ma certamente meno di quanto ne abbia per chi cammina.
7) Fai preparazione fisica prima della partenza?
MATTE: No, anche perchè faccio parecchia attività sportiva di mio
MALIN: circa 700\800 km nelle gambe nei due mesi precedenti il cammino. Poi io in pratica durante l'anno non smetto mai di andare in bici
8) Hai mai avuto problemi fisici durante il cammino
?
MATTE: Altrochè !
MALIN: intossicazione alimentare ad Orense...MALEDETTI FUNGHI!!!
9) Lo faresti a piedi/in bici?
MATTE: In bici ?!?!? Premetto che sono un ciclista e che faccio qualche migliaio di km all'anno. Ma secondo me ci sono esperienze che rendono di più a piedi. Il cammino francese è sicuramente uno di questi. In bici dovrei sempre stare attento ai camminanti e a non cadere, ci sono i problemi tecnici (forature/
catena,etc...), la preoccupazione per la bici, per il suo trasporto. Troppo stress "inutile".
Comunque alcuni cammini, come ad esempio il levante, li vedrei bene in bici.
MALIN: Si,lo farei a piedi. Dovrei lavorarci su però con almeno 6 mesi di anticipo. Cambiando tutta la preparazione fisica
10) Cosa ti affascina di più del fare in cammino in bici/a piedi?
MATTE: La lentezza ed il condividere alcuni passi con altri pellegrini. E' vero che si ritrova anche alla sera, ma è camminando che ci si apre di più, che i pensieri e le parole più difficili escono meglio, che i silenzi e gli imbarazzi scorrono via...
MALIN: Se ho capito bene la domanda, devo incentrare la risposta nello specifico della bici nel cammino. Io quando sono in cammino sono un tutt'uno con la mia bici. A volte ci parlo anche. Peccato non mi risponda. Mi piace sentire il vento in faccia, mi piace provare a me stesso di saper superare passaggi tecnici,mi piace il fatto di non essere mai solo neanche quando a perdita d'occhio non c'è nessuno ed infine mi piaccio io sopra la mia bici.
11) Se piove parti lo stesso?
MATTE: Si è mai visto un pellegrino che non parte per il tempo ?!?!!?!?
MALIN: Dipende. Aspetto prima che passi,diciamo un ora, ne caso non schiarisse poi parto lo stesso.
12) Fai molte pause durante la giornata?
MATTE: Dipende dalle giornate e dal cammino. Se sono da solo, ne faccio poche.
MALIN: Si, in media anche in numero maggiore dei miei colleghi ciclopellegrini. Mangio spesso e faccio molte foto. Tutte cose che costringono a fare pause.
13) Che difficoltà hai trovato lungo il cammino?
MATTE: Direi di tutti i tipi. Da quelle fisiche a quelle linguistiche, per finire a quelle psicologiche.
MALIN: Sul Francese quasi nessuna, sulla Plata il caldo dell'Andalusia. Ho fatto la prima tappa con 47°C all'ombra. Dimenticavo, per un ciclopellegrino è molto faticosa l'ultima tappa del Francese e le ultime 3 della Plata. Sali e scendi,sali e scendi, quasi un incubo.
14) Ti è mai capitato di non trovare da dormire e dover proseguire?
MATTE: Mi è capitato di non trovare da dormire ma non ho proseguito, mi sono adattato con soluzioni di fortuna.
MALIN: Una volta a Palas de Rei. Ho proseguito per Melide
15) Hai conosciuto molti pellegrini durante il cammino?
MATTE: Non molti, ma non sono uno che attacca bottone, anzi...
MALIN: Si molti,qualcuno per giorni, qualcuno per ore, qualcuno per semplici attimi. Dico sempre che sono loro il mio Cammino
16) Hai conosciuto molte persone del posto?
MATTE: Qui ancora meno. Non parlo molto bene lo spagnolo e quindi...
MALIN: Qui dobbiamo chiarire bene cosa intendiamo per conoscere. Se per conoscere intendiamo,parlare per diverso tempo e non solo chiedere info, diciamo che ho conosciuto almeno 3 persone del posto. L'ospitalera di Foncebadon,l'Ospitalero di Orense e Juan,il ragazzo che mi ha raccolto nell'altoforno di Siviglia, probabilmente ne dimentico altri.
17) Hai avuto momenti di sconforto? (in relazione alla stanchezza intendo)
MATTE: Più di qualche volta. Ma sul cammino passa facilmente
MALIN: Il primo giorno sulla Plata e in maniera minore il primo giorno sul Francese, dopo Puente la Reina.
18) Porti con te la macchina fotografica?
MATTE: Sì
MALIN: Per me è indispensabile come l'acqua. Ho scattato sulla Plata circa 500 foto. Per un ciclopellegrino solitario è quasi record. Fare una foto quando si va in bici non è scontato come si penserebbe. Fermarsi per fotografare e poi ripartire spezza il ritmo.
19) Hai mai corso dei pericoli durante il cammino?
MATTE: Direi di no. Beh, due alani, di prima mattina dopo Casar de Caceres, mi hanno fatto passare dei brutti momenti.
MALIN: Sono caduto scendendo da Pico de la Dueña. Ho sbattuto la testa. Fortuna che avevo appena superato il tratto sassoso e che portavo il casco. Comunque 3 giorni con un leggero colpo di frusta al collo
20) Hai mai abbandonato il sentiero perché la carrettera è più comoda?
MATTE: Ehm.... sì !!
MALIN: Certo. Chi va in bici deve giudicare di volta in volta se il maggior impegno del sentiero ripaga dello sforzo. Nel senso, ad esempio se il sentiero costeggia la carretera, per chi va in bici ha poco senso fare il sentiero.
21) Quante volte hai urlato BICI???/sentito urlare BICI???
MATTE: Sul francese troooooooppe volte !! Tra l'altro molti non si rendono conto che c'è anche qualcuno che non può sentirli... Sugli altri cammini, non c'era bisogno.
MALIN: Ti dirò, le prime volte ho tentato di far fuori qualche menisco o qualche crociato, ma il pellegrino camminante sembra avere gli occhi anche dietro. Si spostavano tutti all'ultimo momento. Allora ho ripensato il mio intento e ho deciso di fare almeno bella figura facendomi sentire quando sopraggiungevo. Scherzi a parte, mai neanche lontanamente messo in pericolo nessuno.
22) Nel tuo bagaglio c’è qualcosa di superfluo di cui potresti fare a meno?
MATTE: Vediamo un po'... direi quel cavo elastico con le mollette già attaccate. Ma è troppo comodo...
MALIN: C'è sempre almeno un cambio intimo di più di quelli necessari.
23) Ti sei innamorato nel cammino?
MATTE: Sul primo ci ho lasciato un pezzo di cuore
MALIN: Innamorato no, ma a San Juan De Ortega,in una mia pausa(ero diretto a Burgos), ho incontrato una ragazza pellegrina di una bellezza tale da poter essere prova ontologica dell'esistenza di Dio. Se non proprio un disegno intelligente, almeno uno con buon gusto! Purtroppo non le ho parlato,l'ho solo vista per qualche minuto. Poi su,via, sulla bici, direzione Atapuerca. E' il triste destino del pellegrino, a maggior ragione se ciclo.
24) Hai mai cercato di fregare un ciclista ?
MATTE: Ho avuto qualche pensierino.... ma per fortuna non ne ho mai avuto bisogno
MALIN: fregare?!? Mi viene solo in mente un episodio sulla Plata. Per pura coincidenza insieme a dei camminanti,passo vicino ad un grosso, ma veramente grosso e brutto, cane pastore. Quello abbaia e "attacca". Era discesa,io do un colpo di pedali e VIA,più veloce della luce. Ho ancora un po' il rimorso, ma confido sul fatto che i camminanti abbiano la pelle dura, e sono quindi prede poco appetibili per i feroci perros dell'estremadura!
25) Hai mai invidiato un ciclista ?
MATTE: Sulla plata sì... Le deviazioni per una fonte le sognavo...
MALIN: forse solo sulle mesetas. Penso che attraversarle a piedi,e quindi starci per giorni,sia più gratificante che farlo in bici. Che è comunque gratificante.
26) L'albergue o posto che ricordi con più piacere ?
MATTE: Sicuramente il bar da Luis ad Albergueria.
MALIN: L'albergue sicuramente quello di Boadilla del Camino. C'è la PISCINA!!! Il luogo, tra i tanti, forse Muxia. Magica.
27) Rimpianti sul cammino?
MATTE: No, rifarei ogni scelta
MALIN: Non aver iniziato il Cammino Francese da SJPDP, ma da Pamplona. Errore da principiante.