Ecco qua, un neofita annusa l'odore del Cammino e chi di noi ha provato quella magia si mette a ripensare e a confrontarsi con i propri ricordi, paesaggi, persone, situazioni di umanità varia, e dice la sua.
E si è felici di consigliare e motivare uno nuovo, tanto poi sei sicuro che ti ringrazia.
Io dico le stesse cose, ma ripeto volentieri l'essenziale, leggere il topic completo ormai è un'impresa.
preparazione particolare no, almeno a livello atletico, anche se la stanchezza si accumula sarà la tensione della sfida a motivarti.
Certo non consiglio di sforare soglie elevate, le gambe servono anche il pomeriggio, e a proposito abbiamo convenuto pochi giorni fa (cena gruppo 2010), che a uno spuntino per pranzo è meglio un pasto vero, con le gambe sotto un tavolino, insomma, una pausa importante, per smaltire meglio la fatica del mattino.
La fede, è un dono che non ho nemmeno io, ma sono al quarto cammino, e già il gruppo di quest'anno pensa a giugno del 2011.
Non serve un fisico bestiale, serve amministrare le forze per la giornata, avanzandone sempre un po', magari per dover andare all'ostello più avanti.
Io ho preferito gli alberghi, costano poco e no si rischiano vicini "rumorosi".
La pioggia: si ,anche sotto l'acqua è una grande esperienza, ma, dammi retta, sotto il sole il mondo sembra diverso... migliore, direi.
Per questo motivo abbiamo definito giugno come mese migliore, fra freddo e pioggia di maggio e caldo eccessivo di luglio; poi, il cammino è lungo, le regioni e le quote, diverse, quindi meteo e temperature non sono neanche facilmente prevedibili per tutte le zone.
Altimetria totale 11000 metri a salire, e forse più (manca dal computo una tappa piana), ma non devono impressionare più di tanto, la distanza diluisce il dislivello, fra tutte le salite mi è rimasto impresso il chilometro dopo Castrojeritz, ripeto: il chilometro!
Farlo con una figlia, per me un sogno ! auguri !
10 giorni a 2,5-3 ore al giorno, hai calcolato la media oraria ?
vediamo: 800 km, 80 km al giorno, in 3 ore, media 27 km/h, fai Bugno o Cipollini di cognome ?
Abbiamo raggiunto la media dei 20 una sola volta, arrivati a Los Arcos, e qui qualcuno ha rimbrottato che l'abbiamo presa per una sfida.
O aggiungi giorni o aggiungi ore.
Per i quesiti tecnici: a memoria, direi faro no, hai troppi ricambi, per strada ci sono meccanici, poi non immagino dove metti tutta quella roba; le borse, Lordgun ne ha in tre pezzi con le due laterali e una superiore amovibile, trovo molto pratico lasciare il bagaglio pesante sulle laterali e portare sullo
zaino amovibile il bagaglio per cambio e igiene personale.
Direi parafanghi davanti e dietro, la bici da vedere non è un granchè, ma se piove... quel gocciolare continuo sulla bocca proveniente dalla ruota davanti, non te lo raccomando.
Portapacchi, c'era l'Oldmanmountain, ora ho visto che c'è dell'altro di valido online.
Vestiario tecnico: due cambi lunghi e due corti, potrebbero servire tutti, da maggio a giugno.
Non mi piace l'idea della borsa sul manubrio, l'ho avuta, nasconde una porzione del fondo, se la usi fissala con fascette, se si sfila può essere un pericolo.
Campanello proprio si, non per fare il gradasso, ma per avvisare da lontano i pedoni: quando gli arrivi vicino hanno spesso un soprassalto, meglio avvisarli.
Le borse di Lordgun hanno un copriborse a corredo per la pioggia, non descritto, una serie di borsette in plastica servono comunque.
Condivido praticamente tutto quello che ho letto , a eccezione delle borse anteriori: appesantiscono lo sterzo e non mi è sembrato che la bici impennasse facilmente con solo quelle dietro; e ad eccezione dello zaino: io bevo molto, quindi Camelback, ma con lo spazio per portafogli e K-way, così entri in un bar senza toccare le borse.
Infine: prova a fare tre ore di bici dalle tue parti con la pioggia, lì ti rendi veramente conto se ti manca qualcosa.