Dopo due giorni di riposo riesco a pensare al camino diciamo in maniera più tranquilla, mi sono divertito questo è sicuro, il mio cammino è stato un pò condizionato dal meteo e dalla grande massa di pellegrini che ho trovato.
Sono partito con l'intenzione di fare il cammino in sentiero, e possibilmente meno strada possibile, avevo programmato di fare 80 di km al giorno per dieci giorni.
Sono partito sabato 14/05 da Roncisvalle con la neve, e i sentieri iniziali per ovvi motivi li ho saltati, ho fatto L'alto del perdon, quello si pioveva solo...
Bagnato è un sentiero da pazzi in salita, in discesa i primi 50 metri da panico, ciottolato smosso, e un sentiero di trenta cm battuto dai pellegrini.
Poi mi sono reso conto che con le borse la bici in discesa è molto più stabile e ho preso coraggio, alla fine mi sono anche divertito.
Nella seconda tappa ho capito che fare il sentiero integralmente era impossibile, per fare i primi 20 km dopo Puente della reina ci ho messo tre ore, pellegrini tanti, e con le cuffiette, ero sempre fermo, decido di andare di "carettera".
Per tutte le mesetas fino a Samos sole, e sentiero al Cebreiro capisco che la bici con le borse in salita non và bene, i 30 gradi di temperatura non aiutano Mi fermo a Samos un giorno per riposare, mancano 126 km a Santiago.
Sono molto stanco nonostante il giorno di riposo, decido di finire percorrendo la strada asfaltata, arrivo a Santiago in due tappe con pioggia.
Ho dormito in Hotel, unico lusso di tutto il cammino, ma pedalavo per sei, otto ore al giorno volevo essere sicuro di dormire senza tanti russamenti,
Tanti pellegrini, anche bus interi con tanto di guida con bandierina e zainetti tutti uguali
Riesco a finire in undici giorni, sono soddisfatto e molto emozionato, di fronte alla cattedrale, ma non ho molto tempo, poche ore da turista e riparto in auto per tornare a casa, mi aspettano in totale 2300 km un Cammino nel Cammino
Sono partito con l'intenzione di fare il cammino in sentiero, e possibilmente meno strada possibile, avevo programmato di fare 80 di km al giorno per dieci giorni.
Sono partito sabato 14/05 da Roncisvalle con la neve, e i sentieri iniziali per ovvi motivi li ho saltati, ho fatto L'alto del perdon, quello si pioveva solo...
Bagnato è un sentiero da pazzi in salita, in discesa i primi 50 metri da panico, ciottolato smosso, e un sentiero di trenta cm battuto dai pellegrini.
Poi mi sono reso conto che con le borse la bici in discesa è molto più stabile e ho preso coraggio, alla fine mi sono anche divertito.
Nella seconda tappa ho capito che fare il sentiero integralmente era impossibile, per fare i primi 20 km dopo Puente della reina ci ho messo tre ore, pellegrini tanti, e con le cuffiette, ero sempre fermo, decido di andare di "carettera".
Per tutte le mesetas fino a Samos sole, e sentiero al Cebreiro capisco che la bici con le borse in salita non và bene, i 30 gradi di temperatura non aiutano Mi fermo a Samos un giorno per riposare, mancano 126 km a Santiago.
Sono molto stanco nonostante il giorno di riposo, decido di finire percorrendo la strada asfaltata, arrivo a Santiago in due tappe con pioggia.
Ho dormito in Hotel, unico lusso di tutto il cammino, ma pedalavo per sei, otto ore al giorno volevo essere sicuro di dormire senza tanti russamenti,
Tanti pellegrini, anche bus interi con tanto di guida con bandierina e zainetti tutti uguali
Riesco a finire in undici giorni, sono soddisfatto e molto emozionato, di fronte alla cattedrale, ma non ho molto tempo, poche ore da turista e riparto in auto per tornare a casa, mi aspettano in totale 2300 km un Cammino nel Cammino