CAI e MTB: il mio pensiero !

oltrelacima.tk

Biker novus
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alpi
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Rovinano alla grande i sentieri e "desertificano" nei dintorni delle malghe! Scusate l' O.T.

non so nella tua zona, ma nella mia gli alpeggiatori e relative mandrie sono spesso gli unici abitanti da una certa quota in su, quindi gli unici a tenere puliti sentieri e montagne....
purtroppo poi ci sono degli effetti collaterali... (tipo ex-vasche da bagno "abbeveratoi" in quota in mezzo ai prati) e magari qualche agricoltore con moto da trial che esce dai sentieri a lui consentiti...

ma senza di loro parecchio sarebbe già andato perso del nostro patrimonio sentieri/alpeggi
 

robobo

Biker tremendus
5/12/07
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Savona
www.cicloalpinismo.com
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E' risaputo:
... le mucche rovinano ...:azz-se-m:
... le pecore rovinano ...:azz-se-m:
... il pastore col trial rovina ...:azz-se-m:
... il tagliaboschi rovina ...:azz-se-m:
... le competizioni in montagna di qualsiasi genere esse siano ... rovinano ...:azz-se-m:
... gli escavatorini rovinano ...:azz-se-m:
... i rifugisti a cui solitamente il CAI chiede l'affitto, si costruiscono la stradona per portare le provviste, col quad o con l'ape-cross trasformando il rifugio in albergo d'alta quota ... rovinano ...:azz-se-m:
...
...
...
... possiamo continuare la lista e scrivere per due giorni ...:maremmac:

... ma alla fine il CAI centrale cosa fà da 10 anni a questa parte....???:nunsacci:
Semplice ... !!! Rompe le palle e mette i bastoni tra le ruote, a una parte considerevole dei suoi soci a cui piace dare due pedalate sui sentieri montani ... :omertà:
... io rinuncio a capirli ...bah!!! ... saranno menti superiori ...
 

ApoBike

Biker serius
14/9/06
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E' risaputo:
... le mucche rovinano ...:azz-se-m:
...
... possiamo continuare la lista e scrivere per due giorni ...:maremmac:

... ma alla fine il CAI centrale cosa fà da 10 anni a questa parte....???:nunsacci:
Semplice ... !!! Rompe le palle e mette i bastoni tra le ruote, a una parte considerevole dei suoi soci a cui piace dare due pedalate sui sentieri montani ... :omertà:
... io rinuncio a capirli ...bah!!! ... saranno menti superiori ...

difatti riguardo alle finalità e soprattutto incisività/efficacia di una certa compagine CAI denominata TAM, nutro diversi dubbi... a che tavolo siedono quando vengono concesse_le_concessioni per asfaltare in quota ad esempio?? In Val Chisone recentemente ho assistito a degli scempi paurosi e quando uso questo termine non esagero affatto, e..... il tutto post-olimpiadi !!
Li manderei al Fraiteve a vedere cosa hanno combinato su a 2700m per fare una quadriposto spaventosa, oppure le foto su Internet non le vedono?!?
Li manderei a Soucher Basses (fraz. Pragelato) a vedere cosa hanno combinato "costruendo" una sottospecie di "mulattieraccia" fatta senza criterio (no tornanti, come si usa adesso per fare prima, anche a prender i soldi!) fatta per controllare un franone storico che nell'ottobre del 2000 in occasione della distruttiva alluvione si è risvegliato ed incombe(va) sulle frazioni sottostanti. Il tutto nel 2009, con la possibilità di monitorare con elicotteri, satellliti e altri mezzi non così invasivi !! (mai visto salire nessuno di là !! difatti è chiusa, e da ciclare non ha nemmeno senso, date le pendenze assurde)
poi vengono a fare le pulci a noi, li manderei................

...mah...
 

ApoBike

Biker serius
14/9/06
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Venaria
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non so nella tua zona, ma nella mia gli alpeggiatori e relative mandrie sono spesso gli unici abitanti da una certa quota in su, quindi gli unici a tenere puliti sentieri e montagne....
purtroppo poi ci sono degli effetti collaterali... (tipo ex-vasche da bagno "abbeveratoi" in quota in mezzo ai prati) e magari qualche agricoltore con moto da trial che esce dai sentieri a lui consentiti...

ma senza di loro parecchio sarebbe già andato perso del nostro patrimonio sentieri/alpeggi
...mi spiace contraddirTi diplomaticamente, ma qui nel N-O in quasi tutte le valli, che i "pastori" tengano puliti i sentieri, (questo girando personalmente abbastanza le montagne), qualcuno me lo dovrebbe proprio dimostrare sul campo... Per carità nulla contro l'alpeggiatore o la pastorizia, anzi! Ma oggigiorno vedo camion e camioncini portare spesso su e giù gli animali, vedo strade sterrate (e persino ex militari alpine) asfaltate per consentire un più comodo transito coi fuoristrada, vedo sempre meno pastori nostrani e sempre più extracomunitari che -gioco-forza- non conoscono l'ambiente e -gioco-forza- quindi non sfruttano nemmeno gli antichi sentieri (letteralmente li portano su alle malghe ad iniziano stagione, spiegano loro a grandi linee le zone d'alpeggio, danno loro 4 sporchi soldi e li riportano a valle a fine stagione, difatti il consiglio è di non chiedere mai loro se conoscono un certo sentiero o mulattiera: ne sapranno certamente molto meno di Te! sempre che ci si riesca a capire :nunsacci: ). E in ogni caso, qui da noi in media e bassa valle, a parti pochi esempi da lodare di 'adozione sentieri' da parte del CAI o delle Comunità montane, sai chi riapre i sentieri che si stanno chiudendo (quelli che per intenderci non si fanno più a piedi nemmeno per far legna)?? Proprio i bikers! Vedo uno storico e magnifico progetto GTA che a dispetto di ciò che dichiara il CAI autolodandosi (ma dove sono andati a fare i rilievi??), si sta "disfando" in molte zone causa nulla manutenzione e/o nulla frequentazione, proprio per i motivi di cui sopra, proprio perchè di fianco agli ormai storici tratti di GTA passa uno sterraccio spianato da una draga in una settimana e di lì ci salgono i fuoristrada o ancora peggio l'asfalto. Per chi conosce la strada che sale al Barbara Lowre (un albergo, altro che rifugio!) ed ha 'tentato' (pazzo, come il sottoscritto) di fare a piedi il GTA che fiancheggia più o meno la strada, sa di cosa parlo, letteralmente i-ne-si-s-ten-te, ammassi di pietre e pietroni, massi enormi o legna e ovviamente segnavia dell'anteguerra...

Ieri in Val Maira ho percorso (studiando la eventuale fattibilità in bike) una ex strada militare che da Chiappera saliva su quasi sino al Col Soutron (2678m.) patrimonii in quota che tutta Europa ci invidia, mi veniva da piangere a vedere come sta mestamente sparendo, soprattutto pensando a quanto sudore, incidenti e forse morti essa ha causato in passato...

Qualche rifugista lungimirante mantiene/si preoccupa di quelli di accesso al rifugio che essi gestiscono, ma oltre quello pochi rari casi.

No guarda, la situazione sentieri a mio parere è tutt'altro che rosea...
 

Domingosh

Biker meravigliosus
9/6/03
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Torino
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...
Ieri in Val Maira ho percorso (studiando la eventuale fattibilità in bike) una ex strada militare che da Chiappera saliva su quasi sino al Col Soutron (2678m.) patrimonii in quota che tutta Europa ci invidia, mi veniva da piangere a vedere come sta mestamente sparendo, soprattutto pensando a quanto sudore, incidenti e forse morti essa ha causato in passato...

Qualche rifugista lungimirante mantiene/si preoccupa di quelli di accesso al rifugio che essi gestiscono, ma oltre quello pochi rari casi.

No guarda, la situazione sentieri a mio parere è tutt'altro che rosea...


segui poco la sezione regionale, diversamente, ti avremmo informato ;-)
scherzi a parte, molti sentieri storici o GTA sono stati ripresi proprio da noi biker in diverse valli del torinese (vedi es, la discesa della Madonna del Ciavanis in val di Lanzo che dovrebbe essere di competenza di una qualche Cai di zona...che scandalo!)
Non dico puliti, ma almeno spazzolati e ridato vita prima che non si vedessero proprio più
Avessimo tempo (e qualche soldo in tasca, ndr) ne potremmo (insieme ai compari di avventura) ripristinare tanti...
 

Little Eagle

Biker superis
1/11/08
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Western Alps
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@ Dom: quoto in pieno. Spesso siamo proprio noi (bikers) a mantenere aperti (e puliti) certi sentieri, soprattutto quelli prealpini che i pedoni manco si sognano di percorrere

@ Apo: forse il quadro fosco che disegni si adatta alle valli torinesi. Nel cuneese, salvo eccezioni, se certi sentieri sono aperti puliti e praticabili è solo grazie ai pastori che conducono mandrie e greggi agli alpeggi. Almeno in Valle Varaita è così. Poi se i pastori o i taglialegna fanno strade che portano in quota, tutto sommato non è così male per noi: ci permettono di inanellare nuovi sentieri per la discesa. Diverso è il discorso dei rifugisti, che hanno preso la pessima abitudine di sminch... pardon, rovinare i vecchi sentieri di accesso per salire con i loro malefici trattorini. Ma la colpa è soprattutto di chi glielo permette.
 

robobo

Biker tremendus
5/12/07
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... forse il quadro fosco che disegni si adatta alle valli torinesi. Nel cuneese, salvo eccezioni, se certi sentieri sono aperti puliti e praticabili è solo grazie ai pastori ....
... poche eccezioni nel cuneeese ...??? :nunsacci: ... sentieri praticabili grazie ai pastori ... ???:nunsacci: ... stai scherzando vero??? :nunsacci:
In questi anni nel cueeese sono riusciti a devastare zone a dir poco famose come i laghi di Roburent, dal colle ad Argentera sono quasi 1000 m D+... irriconoscibili!!! ... grazie all'accopiata muletto/gregge!!!
... poi non basta il pallottoliere per contare tutti quei sentieri segnati, che sono letteralmente scomparsi perchè in zone meno frequentate da escursionisti/biker, ma dominio incontrastato di mandrie senza alcun controllo ...
... in val Varaita se prendi il Longet non è che sia un gran spettacolo pure quello ... prima del bosco è muccato a livelli indecenti, in certi punti devi tirare la monetina per imbroccare il sentiero giusto ... io mi sono divertito lo stesso, assai tecnico, da guidare ... ma altro che "segni che non si dovrebbero mai vedere" ...
Ora non mi balena minimamente per la mente di vietare il pascolo, magari mettere due regolette quello sì, ma tornando alle nostre solite questioni di cui si dibatte costantemente, se l'ottusità di un'associazione non capisce, da 10 anni, che gli eventuali danni provocati da cicloescursionisti in montagna sono in ogni caso uno spillo in un pagliaio rispetto a tutto il resto ... francamente c'è poco da ... autoregolamentarsi!!!
...il discorso è tutto lì...
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
1/11/02
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Maranello
www.ciclonatura.eu
Nel modenese dopo anni che il discorso "sentieri per MTB" è stato affidato a gruppi più o meno "territorriali" il CAI ha ottenuto dalla provincia l'incarico di realizzare la rete sentieristica MTB in modo organico. Il fatto è che il gruppo segnatori è partito in tromba con n approccio verso gli "indigeni" non sempre appropriato e manca un referente CAI che sia un praticante assiduo... In poche parole non hanno contattato me e nessuno degli altri membri pedalatori delle varie sezioni CAI modenesi. Vediamo come andrà a finire anche se un'idea (per esperienza ventennale) me la sono già fatta...
 

ApoBike

Biker serius
14/9/06
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... poche eccezioni nel cuneeese ...??? :nunsacci: ... sentieri praticabili grazie ai pastori ... ???:nunsacci: ... stai scherzando vero??? :nunsacci:
In questi anni nel cueeese sono riusciti a devastare zone a dir poco famose come i laghi di Roburent, dal colle ad Argentera sono quasi 1000 m D+... irriconoscibili!!! ... grazie all'accopiata muletto/gregge!!!
... poi non basta il pallottoliere per contare tutti quei sentieri segnati, che sono letteralmente scomparsi perchè in zone meno frequentate da escursionisti/biker, ma dominio incontrastato di mandrie senza alcun controllo ...
... in val Varaita se prendi il Longet non è che sia un gran spettacolo pure quello ... prima del bosco è muccato a livelli indecenti, in certi punti devi tirare la monetina per imbroccare il sentiero giusto ... io mi sono divertito lo stesso, assai tecnico, da guidare ... ma altro che "segni che non si dovrebbero mai vedere" ...
Ora non mi balena minimamente per la mente di vietare il pascolo, magari mettere due regolette quello sì, ma tornando alle nostre solite questioni di cui si dibatte costantemente, se l'ottusità di un'associazione non capisce, da 10 anni, che gli eventuali danni provocati da cicloescursionisti in montagna sono in ogni caso uno spillo in un pagliaio rispetto a tutto il resto ... francamente c'è poco da ... autoregolamentarsi!!!
...il discorso è tutto lì...

Ho visto "muccate" come le chiama Bobo un po' in tutte le valli, confermo ciò che ho già scritto due post fa, molti sentieri e mulattiere particolarmente in media e bassa valle stanno sopravvivendo quasi esclusivamente grazie ai frequentatori bikers e pochissimi escursionisti. In autunno riprende il nostro 'lavoro' e nonostante la ns. frequentazione piuttosto regolare, ogni anno vedo sempre più mulattiere che si "chiudono". Già solo limitandoci alla nostra bassa Val Susa potrei stilare un bell'elencozzo. Riguardo alla segnaletica dei sentieri: i Km. sono davvero tantissimi e il CAI fa quello che può (vorrei ricordare: associazione di volontari, dei quali attivi nella sentieristica probabilmente un 80% di pensionati!!). La mulattiera della M.nna del Ciavanis, in confronto alla GTA che citavo è un'autosrada, credimi Dom! Lanzo, Venaria, Ciriè, Caselle, Leinì e Ivrea, il CVL (Canavese valli di Lanzo), come Sezioni, credimi ha adottato diversi sentieri (di recente l'antico sentiero al Colle della Piccola, di fatto riconsentendo il collegamento con Ivrea), ma tutto non si può fare; non ci si può lamentare solo e poi avere in Sezione sempre le stesse facce che si guardano impotenti per gli scarsi numeri, eh!

Riconcludo con il mio piccolo quadro generale: la stato e la salute dei ns. sentieri alpini Piemontesi è secondo me tutt'altro che rosea e le nostre politiche Regionali / Provinciali in merito fanno veramente, veramente, veramente pena. In compenso si preoccupano di pubblicizzare a manetta 'sti BIiiiiiiiiiiiip di Bike Parks ! (leggi Alpi Bike Resort, non se ne può veramente più !)
Di pianificare ed attuare una seria politica di manutenzione e rifacimento sentieri e mulattiere non si sente parlare da anni...

In merito alla regolamentazione pascoli, in Val Chisone (p.esempio zona Pian dell'Alpe), si sono limitati nel tempo abbastanza drasticamente il numero di capi in singolo proprietario d'alpeggio (mi pare di ricordare su iniziativa/attuazione della Comunità Montana, non so però se su base provinciale), comunque anche lì qualche anno fa ho litigato secco con una famiglia di margari (azienda nota e grossa in zona, sotto Testa Assietta), perchè aveva letteralmente -chiuso-/-deviato-/-rovinato- il bel GTA che scende giù dall'Assietta, non si trovava più !!

Se facessimo una statistica secondo me su 10 Aziende Alpine/margari, ormai quelli che davvero tengono puliti i sentieri, forse arrivano a 0.5...gli altri usano camion e fuoristrada, o si fanno spianare sentieri o addirittura asfaltare le vie...!

tristezza...
 

ApoBike

Biker serius
14/9/06
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Nel modenese dopo anni che il discorso "sentieri per MTB" è stato affidato a gruppi più o meno "territorriali" il CAI ha ottenuto dalla provincia l'incarico di realizzare la rete sentieristica MTB in modo organico. Il fatto è che il gruppo segnatori è partito in tromba con n approccio verso gli "indigeni" non sempre appropriato e manca un referente CAI che sia un praticante assiduo... In poche parole non hanno contattato me e nessuno degli altri membri pedalatori delle varie sezioni CAI modenesi. Vediamo come andrà a finire anche se un'idea (per esperienza ventennale) me la sono già fatta...

...cosa che conferma che la TAM non è incisiva sul territorio! Comunque se riesci entraci anche Tu, noi (MTB CAI, non TAM, di loro non ho visto nessuno...) in Regione ci siamo e ci hanno chiamati attraverso il Presidente CAI Regione Piemonte e il Presidente Comm.MTB CAI LPV...ovvio, come tavolo tecnico, poi di certo non ho nè voglia nè tempo nè 'competenze' per far politica, pertanto facciamo un po' ciò che possiamo, cercando di difendere al massimo la nostra disciplina.

Faccio un altro esempio? (così vado in pieno O.T...!) Sono simpatizzante NO-TAV (non esattamente attivista), e nelle iniziative/marce cui ho partecipato ho visto sempre molta, moltissima gente di Legambiente, MAI, dico MAI un rappresentante TAM.... se non è un disastro (pure montano) annunciato quel maledetto (inutile) treno allora non so cosa lo sia (nota: l'acronimo è pura mistificazione -> esso non è un TAV, ma un TAC=Treno ad Alta Capacità=solo trasporto merci.... ..... ....i pendolari Valsusini continueranno ad usare quello da far-west odierno) :rosik:
 

capataz

Biker superioris
12/5/03
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Rocky Mountain Altitude Rally
Nel modenese dopo anni che il discorso "sentieri per MTB" è stato affidato a gruppi più o meno "territorriali" il CAI ha ottenuto dalla provincia l'incarico di realizzare la rete sentieristica MTB in modo organico. Il fatto è che il gruppo segnatori è partito in tromba con n approccio verso gli "indigeni" non sempre appropriato e manca un referente CAI che sia un praticante assiduo... In poche parole non hanno contattato me e nessuno degli altri membri pedalatori delle varie sezioni CAI modenesi. Vediamo come andrà a finire anche se un'idea (per esperienza ventennale) me la sono già fatta...
Ne parliamo domenica.
Il messaggio che noi come gruppo ciclo vogliamo e dobbiamo far passare è: "non esistono sentieri per mtb". Non vogliamo riserve indiane. I sentieri sono una infrastruttura a disposizione di tutti gli escursionisti. Quindi individuare percorsi ad hoc è molto pericoloso, a meno che non abbiano un valenza turistica particolare (ad esempio il percorso di una famosa manifestazione che si vuole rendere permanente). Per cui è indispensabile inserirsi in questi "tavoli" per evitare che qualche genio che non è mai andato in mtb si inventi criteri per cui un sentiero è buono per la mtb e un altro no.
 
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Biker serius
14/9/06
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Ne parliamo domenica.
Il messaggio che noi come gruppo ciclo vogliamo e dobbiamo far passare è: "non esistono sentieri per mtb". Non vogliamo riserve indiane. I sentieri sono una infrastruttura a disposizione di tutti gli escursionisti. Quindi individuare percorsi ad hoc è molto pericoloso, a meno che non abbiano un valenza turistica particolare (ad esempio il percorso di una famosa manifestazione che si vuole rendere permanente). Per cui è indispensabile inserirsi in questi "tavoli" per evitare che qualche genio che non è mai andato in mtb si inventi criteri per cui un sentiero è buono per la mtb e un altro no.
...esatto, questo è esattamente il nostro scopo, la nostra missione (come Commissione CAI MTB LPV) in ambito Regione Piemonte, quando chiamati in causa. :richiamo_papere:
 

solid gas

Biker ciceronis
13/7/05
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se non volete piu gente in montagna ,basta solo far chiudere gli alberghi o i rifugi.
i tipici merenderos si spostano o "amano " la montagna solo in funzione del cibo.

tolti questi , non ci sarebbero conflitti con nessuno

anche quest'anno ho girato abbastanza in zona san martino di castrozza. a parte i fastidiosi cartelli di divieto alle bici, notavo che il flusso umano si muoveva in funzione solo se all'inizio e-o alla fine del sentiero c'era da mangiare.
 

monorotula

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.. notavo che il flusso umano si muoveva in funzione solo se all'inizio e-o alla fine del sentiero c'era da mangiare.

Non ci trovo nulla di scandaloso; sono molti i bikers che reagiscono in maniera analoga agli stessi stimoli, e io sono tra quelli. Inoltre, raggiungere un rifugio in mtb e raderlo al suolo, gastronomicamente parlando, è un ottimo metodo per promuovere la nostra causa e combattere i divieti.
 

solid gas

Biker ciceronis
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sono d'accordo, ma il problema è che im quelle direzioni il flusso di pedoni-escursionisti è notevolissimo. e questo crea casini.

se ci vogliamo togliere i merenderos , basta ridurre i rifugi.

comunque il consiglio è che i bikers, vadino a sfruttare piuttosto quella rete restante del 98% di sentieri meno pubblicizzati ...
 

monorotula

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sono d'accordo, ma il problema è che im quelle direzioni il flusso di pedoni-escursionisti è notevolissimo. e questo crea casini.

se ci vogliamo togliere i merenderos , basta ridurre i rifugi.

comunque il consiglio è che i bikers, vadino a sfruttare piuttosto quella rete restante del 98% di sentieri meno pubblicizzati ...

Non ho nulla contro i merenderos che camminano anche solo 10 minuti per andare a ingozzarsi al rifugio. Anche perchè tecnicamente non sarebbero proprio merenderos.
Se si parla di sentieri, tipo single track, io proibirei alle bici, in determinati periodi, tutti quelli che vengono presi d'assalto dai pedoni, per evitare a priori i casini.
 

robobo

Biker tremendus
5/12/07
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@solid gas; probabilmente hai ragione quando dici che la massa di gente si sposta in funzione del cibo... Niente da obbiettare se uno ha la passione del mangiare e passa le sue domeniche con le gambe sotto il tavolo in qualche ristorante, ma il fatto di pianificare una giornata in montagna col solo obbiettivo di sbranarsi qualcosa, personalmente mi mette una discreta tristezza!!!
Quindi chiudere i rifugi ... magari, no ... pero' evitare di trasformarli in alberghetti d'alta quota incentivando i fruitori della montagna a utilizzarli come una volta ... a mio avviso sarebbe auspicabile! ... Del resto la parola RIFUGIO non era stata scelta a caso!!! :celopiùg:
 

Domingosh

Biker meravigliosus
9/6/03
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Se si parla di sentieri, tipo single track, io proibirei alle bici, in determinati periodi, tutti quelli che vengono presi d'assalto dai pedoni, per evitare a priori i casini.


mi auguro che ciò non avvenga mai:il-saggi:

reputo più furbo una autoregolamentazione tra noi biker, vedi es. il federico augusto in trentino dove è poco furbo andarci a luglio-agosto
 

ApoBike

Biker serius
14/9/06
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mi auguro che ciò non avvenga mai:il-saggi:

reputo più furbo una autoregolamentazione tra noi biker, vedi es. il federico augusto in trentino dove è poco furbo andarci a luglio-agosto
magari monorotula è stato un po' drastico, ma effettivamente una 'autoregolamentazione' in certe zone, quali quelle che cita Dom, può risultare davvero difficile, difatti come faccio io a sapere sempre che un determinato sentiero diventa una "autostrada degli escursionisti" in un determinato periodo??
Va bene che uno si debba informare, ma...
 

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