CAI (chieti abruzzo e centro italia) e MTB come difenderci
- Creatore Discussione DR_Balfa
- Data di inizio
Con gli impianti semplice
Recentemente un tizio, un escursionista che ho incontrato sui Sibillini, mi ha detto che il bello della montagna è la fatica
Mi s'è fatta luce ... sul perchè ci odiano tanto... sul perchè sono disposti a concedere l'accesso in salita ma non in discesa :-P ... per questo tipo di persone la nostra attività è inconcepibile, da disprezzare e mettere al bando: solo sputare sangue e sudore in salita è degno di rispetto, il resto è 
per costoro 
Ma che ca77o di gente
Personalmente di fatica in montagna ne ho fatta parecchia... ma non ho mai pensato che il bello della montagna fosse la fatica.... piuttosto l'ambiente... l'avventura... il senso di libertà... il benessere fisico del movimento all'aria aperta, benessere che si prova quando si è allenati e per l'appunto non si fatica
Finchè le sezioni del CAI sono popolate da sto tipo di persone, ci sono poche possibilità di dialogo
Recentemente un tizio, un escursionista che ho incontrato sui Sibillini, mi ha detto che il bello della montagna è la fatica
Lo devo dire ad Alessio lui è piccolo e queste cose non le capisce ancora... si il bello è la fatica il mal di montagna il freddo le bufera i bivacchi al freddo le valanghe....
Ma che ca77o di gente
Certo anche per lo scialpinismo pensavano di fare una cosa nuova slita a piedi e discesa in elicottero in discesa si fatica poco....
si fatica poco? dopo la prima discesa dell'anno mi faceva male tutto molto più che in salita
Personalmente di fatica in montagna ne ho fatta parecchia... ma non ho mai pensato che il bello della montagna fosse la fatica.... piuttosto l'ambiente... l'avventura... il senso di libertà... il benessere fisico del movimento all'aria aperta, benessere che si prova quando si è allenati e per l'appunto non si fatica
Quindi ti fermi mangi due panettoni un pandoro la polenta con le salsicce un arrosto di agnello rostelle pane onto bevi vino rosso bianco rosato come preferisci caffè ammazzacaffè e poi vedi come fatichi ad alzarti dal tavolo
.... e anche in montagna 
Finchè le sezioni del CAI sono popolate da sto tipo di persone, ci sono poche possibilità di dialogo
Le tiriamo giù facendogli la scrima con le gazza da 3 di Lenny... anche se poi quello fora
....... ho girato la lettera del presidente anche alla commisione TAM tramite un'amica a cui rovinerò la settimana bianca facendogli una capa tanto sul fatto che hanno scritto fregnacce
Ciao e a presto
Gianluca
Bello combattivo Gianlù, come sempre o-o e beato te che riesci a scherzarci
Ma come fa Lenny a forare le Gazza, sterra sui chiodi a 3 punte?!?
Ma come fa Lenny a forare le Gazza, sterra sui chiodi a 3 punte?!?
Bello combattivo Gianlù, come sempre o-o e beato te che riesci a scherzarci
Ma se sono inc@##@to nero
Ma come fa Lenny a forare le Gazza, sterra sui chiodi a 3 punte?!?
semplice è scarso
Cià
Bah...per me raccomandarci al Cai è come raccomandare le pecore al lupo, tuttavia se pensate che si riesca a far qualcosa in bocca al (suddetto) lupo!
La mia idea era ed è sempre quella di una azione efficace a livello politico tanto più che:
. Ora dovrà passare al vaglio delle Amministrazioni locali - Province, Comunità Montane, Comuni ed Enti territoriali minori.
Purtroppo ci siamo mossi in maniera sparsa, il topic da me aperto mesi e mesi fa non ha avuto seguito, ma vi ripeto per l'ennesima volta che dal Cai secondo me non saremo mai ascoltati, con buona pace delle "impressioni" e dei sorrisini cortesi rivolti da questi signori al dottor balfa...
La mia idea era ed è sempre quella di una azione efficace a livello politico tanto più che:
. Ora dovrà passare al vaglio delle Amministrazioni locali - Province, Comunità Montane, Comuni ed Enti territoriali minori.
Purtroppo ci siamo mossi in maniera sparsa, il topic da me aperto mesi e mesi fa non ha avuto seguito, ma vi ripeto per l'ennesima volta che dal Cai secondo me non saremo mai ascoltati, con buona pace delle "impressioni" e dei sorrisini cortesi rivolti da questi signori al dottor balfa...
Caro Fine del tempo
come già detto secondo me bisogna muoversi contemporaneamente in più direzioni, quella da te proposta era una valida molto valida ma forse di "poco" peso politico se indipendente dalla persona, quella del cai era una via proposta perché al momento in ambito regionale ci sono possibilità... altre vie se si conoscono sono da percorrere assolutamente... anche l'invito a pranzo dell'assesore di turno
...Il problema resta sempre lo stesso se non esitiamo politicamente ed economicamente e i nostri numeri sono ridicoli (mi spiace dirlo) non conteremo mai nulla
.... se vai in montagna scopri di incontrare sempre le stesse persone (alcuni giorni di scialpinismo sulla majella e ci siamo incontrati sempre i soliti) eppure il cai ha tantissimi iscritti ma poi pochi vanno in montagna e di questi pochissimi contano nelle scelte politiche... bene al momento alcuni dei pochissimi sono sensibili anche ai piccoli numeri che un'attività di nicchia come la mtb può portare e le attività che può svolgere...Ciao gianluca
PS poi resto sempre a disposizione nel poco tempo rimante tra moglie figlio montagna bici cai e sfortunatamente lavoro per qualsiasi cosa
Secondo me il problema è che ci siamo mossi poco o niente... a parte forse il dott.Balfa che si è mosso un poco di più.
Ciascuno di noi di tempo ne ha poco... del resto il numero degli interessati è tale che sarebbe necessaria una abnegazione completa
da parte di quei pochi... Penso che non ci siano i numeri per un'azione a livello politico... e personalmente non mi sono chiare neanche le modalità (non ho conoscenze
)... e non ho proprio capito come vorresti organizzarla Il CAI è quello che è... ce ne vorrevvero 10 per sezione
a dir poco, di dottor Balfa per muovere il CAI.Sono del tutto pessimista: subiremo, subiremo e subiremo...
i divieti per noi fioccheranno, mentre continueremo ad assistere alla devastazione di montagne e boschi
Sono del tutto pessimista: subiremo, subiremo e subiremo...
Tu pessimista... hai fermato lo scempio di campo pericoli....
e ti arrendi davanti al rischio di chiusura di qualche sentiero.... noi ci siamo mossi poco ma c'è ancora margine Non diciamo quanto tempo fa altrimenti scoprono gli anni
Ciao Gianluca
Ps non ci vogliono 10 come me ma 10 che vanno in bici e ci vogliono ancora andare senza finir relegati all'arkapark, a pratoselva e a pochi altri parchi giochi
Tu pessimista... hai fermato lo scempio di campo pericoli....
Non diciamo quanto tempo fa altrimenti scoprono gli anni
Ciao Gianluca
Erano altri tempi Campo Pericoli... e poi questo è un problema diverso.
Ps non ci vogliono 10 come me ma 10 che vanno in bici e ci vogliono ancora andare senza finir relegati all'arkapark, a pratoselva e a pochi altri parchi giochi
Il fatto è che se fai una statistica anche su questo forum (dove c'è un buon numero di chiamiamoli freeriders rispetto ad altri ambienti), su 10 che scrivono solo uno è interessato al problema: gli altri, o vanno in mtb sulle sterrate, o stanno benissimo dentro gli arkapark.
Fuori del forum è pure peggio
Guarda cosa mi hanno detto di là (nel lazio): che questo topic è importante solo per me, che agli altri glie ne importa un fico secco... e c'hanno ragione, infatti la maggioranza va in mtb sulle sterrate carrozzabili o dentro ai parchi cittadini. Frega un ca77o se ci chiudono i sentieri di montagna... la mtb non sembra essere fatta per la montagna
Anche a quelli che fanno fr, l'ampio respiro interessa poco. Posti come Parco Batteria saranno sempre possibili, e in ogni caso la battaglia si fa per il singolo posto.
Infine c'è anche chi pensa di poter continuare a fare ampio respiro passando tra le maglie dei divieti e dei controlli... e che sia meglio non sfrugugliare troppo... per ora magari hanno ragione ma in futuro ho dei dubbi
In sostanza, se a muoverci siamo in tre...
Germà...alla fine noi un percorso lo troviamo sempre veero?
Io credo che sia importante sensibilizzare gli amministratori locali su un semplice tema fondamentale: Danno economico.
A Magliano sentir parlare di ambientalisti fa drizzare i capelli alla popolazione perchè abitando in una zona parco dove è vietato praticamente tutto (compreso l'accesso in mtb a quote moooolto inferiori ai 1800mt...noi ce li sognamo!!!), la gente è letteralmente stufa di tutte stè stronzate....per non parlare di gruppi molto diversi da noi quali cacciatori, allevatori, coltivatori e chiunque abbia un progetto qualsiasi fuori del centro abitato...
Se si contatta un amministratore sensibile per comune interessato, vedrete che non saremo più quattro gatti, se inviamo delle lettere, appiccichiamo qualche manifesto scritto ad arte, i talebani della montagna che vanno a comandà a casa altrui stà gente se li magnano crudi!!!
Provate a venire a Magliano, mettetevi al bar con un tavolinetto e dite che c'è un divietino in più...
A livello provinciale mi muoverò immediatamente, vi chiedo se qualcuno ha contatti giusti di segnalarmeli, giro l'abruzzo in lungo e in largo, puntiamo sulla naturale diffidenza montanara per chi comanda a casa altrui, spieghiamo che chiudere tutto porta un danno economico che oggi riguarda noi ma può riguardare tutti, facciamo un pò di cinema e vediamo se quattro gatti con buone idee fanno abbastanza cagnara...un volantino fatto ad arte può avere l'effetto di un cerino acceso nel pagliaio. Nei paesi di montagna l'economia già langue...toccategli la taschina per proteggere la riproduzione del bruco reale e poi vedrete il risultato!!!!
Io credo che sia importante sensibilizzare gli amministratori locali su un semplice tema fondamentale: Danno economico.
A Magliano sentir parlare di ambientalisti fa drizzare i capelli alla popolazione perchè abitando in una zona parco dove è vietato praticamente tutto (compreso l'accesso in mtb a quote moooolto inferiori ai 1800mt...noi ce li sognamo!!!), la gente è letteralmente stufa di tutte stè stronzate....per non parlare di gruppi molto diversi da noi quali cacciatori, allevatori, coltivatori e chiunque abbia un progetto qualsiasi fuori del centro abitato...
Se si contatta un amministratore sensibile per comune interessato, vedrete che non saremo più quattro gatti, se inviamo delle lettere, appiccichiamo qualche manifesto scritto ad arte, i talebani della montagna che vanno a comandà a casa altrui stà gente se li magnano crudi!!!
Provate a venire a Magliano, mettetevi al bar con un tavolinetto e dite che c'è un divietino in più...
A livello provinciale mi muoverò immediatamente, vi chiedo se qualcuno ha contatti giusti di segnalarmeli, giro l'abruzzo in lungo e in largo, puntiamo sulla naturale diffidenza montanara per chi comanda a casa altrui, spieghiamo che chiudere tutto porta un danno economico che oggi riguarda noi ma può riguardare tutti, facciamo un pò di cinema e vediamo se quattro gatti con buone idee fanno abbastanza cagnara...un volantino fatto ad arte può avere l'effetto di un cerino acceso nel pagliaio. Nei paesi di montagna l'economia già langue...toccategli la taschina per proteggere la riproduzione del bruco reale e poi vedrete il risultato!!!!
Se posso dire la mia caxxata, io il fatto di cercare di far cambiare le cose partendo come infiltrati (anche se in senso positivo) nel CAI la vedo una impresa non ardua ma veramente assurda, mi pare come di prendere la cosa troppo alla larga.
L'unica arma secondo me che ha veramente valore in circostanze del genere è quella dell'associazione, certo creare da zero un'associazione capisco ed ammetto che non sia uno scherzo, ma la vedo come unica realtà che possa avere un minimo di peso nelle scelte (anche politiche) che vanno contro interessi di parte (nel ns. caso la MTB "a largo respiro").
Si potrebbe per lo meno iniziare a contarci, ma in modo diverso da come ho letto qui, per esempio organizzare una grossa manifestazione regolarmente autorizzata (magari pure nazionale invitando gli amici del trentino, che anche loro mi pare siano abbastanza incaxxati), tutti in bici con un giro fin sotto al ministero dell'ambiente, contattando tutte le organizzazioni romane come Pedalando, Massacritica, Romapedala, Biciroma etc. etc e perchè no anche i cugini stradisti.
Insomma una grossa manifestazione pedalata con cartelli fischietti e cose del genere, alla quale col tam tam di Internet non credo sia difficile far aderire almeno 1000 persone credo abbia eco mediatico notevole.
Secondo me ad un invito pedalato risponderebbero molte più persone, da quì poi, presi i contaatti tra noi, si potrebbe creare una sorta di "vertice" di capocce pensanti, da cui potrebbe meglio partire l'idea dell'associazione.
Vabbè insomma l'idea (o caxxata) che mi è venuta questa era e l'ho detta.
Non m'ammazzate.
o-o
L'unica arma secondo me che ha veramente valore in circostanze del genere è quella dell'associazione, certo creare da zero un'associazione capisco ed ammetto che non sia uno scherzo, ma la vedo come unica realtà che possa avere un minimo di peso nelle scelte (anche politiche) che vanno contro interessi di parte (nel ns. caso la MTB "a largo respiro").
Si potrebbe per lo meno iniziare a contarci, ma in modo diverso da come ho letto qui, per esempio organizzare una grossa manifestazione regolarmente autorizzata (magari pure nazionale invitando gli amici del trentino, che anche loro mi pare siano abbastanza incaxxati), tutti in bici con un giro fin sotto al ministero dell'ambiente, contattando tutte le organizzazioni romane come Pedalando, Massacritica, Romapedala, Biciroma etc. etc e perchè no anche i cugini stradisti.
Insomma una grossa manifestazione pedalata con cartelli fischietti e cose del genere, alla quale col tam tam di Internet non credo sia difficile far aderire almeno 1000 persone credo abbia eco mediatico notevole.
Secondo me ad un invito pedalato risponderebbero molte più persone, da quì poi, presi i contaatti tra noi, si potrebbe creare una sorta di "vertice" di capocce pensanti, da cui potrebbe meglio partire l'idea dell'associazione.
Vabbè insomma l'idea (o caxxata) che mi è venuta questa era e l'ho detta.
Non m'ammazzate.
o-o
Qualche settimana fa avevo lanciato l'idea di manifestare ad Assergi sotto la sede del Parco! contro la bozza del "Piano del Parco".
Poi come *associazione* che pratica la MTB nel territorio del Parco, abbiamo fatto avere una lettera al Presidente del Parco, (scusate il gioco di parole)dove abbiamo spiegato le nostre ragioni ed abbiamo lanciato una NOSTRA proposta.
L'effetto è stato che x quanto riguarda le MTB ed il turismo equestre, ne discuteranno e ne regolamenteranno con il nuovo direttivo del Parco e probabilmente, (così hanno promesso) si creerà una commissione con dei rappresentanti delle Associazioni Interessate e della FCI- AMI etc. per discutere cosa fare e non fare!.
Per il resto, avremo novità solo quando il nuovo direttivo si insarà insediato... e che il buon Dio ce ...lo Mandi Buono... il Presidente del Parco!!! .
Ps. l'idea del Caino io personalmente non l'ho mai vista come una buona idea, sono d'accordo che - (metaforicamente)-andare a rubare a casa di un ladro, non sia il max.-!
GEGE'
Poi come *associazione* che pratica la MTB nel territorio del Parco, abbiamo fatto avere una lettera al Presidente del Parco, (scusate il gioco di parole)dove abbiamo spiegato le nostre ragioni ed abbiamo lanciato una NOSTRA proposta.
L'effetto è stato che x quanto riguarda le MTB ed il turismo equestre, ne discuteranno e ne regolamenteranno con il nuovo direttivo del Parco e probabilmente, (così hanno promesso) si creerà una commissione con dei rappresentanti delle Associazioni Interessate e della FCI- AMI etc. per discutere cosa fare e non fare!.
Per il resto, avremo novità solo quando il nuovo direttivo si insarà insediato... e che il buon Dio ce ...lo Mandi Buono... il Presidente del Parco!!! .
Ps. l'idea del Caino io personalmente non l'ho mai vista come una buona idea, sono d'accordo che - (metaforicamente)-andare a rubare a casa di un ladro, non sia il max.-!
GEGE'
Germà...alla fine noi un percorso lo troviamo sempre veero?
per ora riusciamo ancora a passare tra le maglie come appunto dicevo sopra...OT: a che quota è nevicato? si può ancora fare?!?
Torniamo in tema:
@ End: la realtà di Magliano farebbe però capire che anche danni economici molto maggiori di quello provocato dall'allontanamento di 4 riders dai sentieri di montagna sono stati in qualche modo digeriti... anche se poi altrove il dio denaro, quando è forte, dà mano libera ai vari Attila della montagna
E comunque, non va di allearmi con cacciatori e gentaccia simile nè con chiunque altro abbia progetti davvero distruttivi per la montagna. Quello che vorrei è che quelli dei Parchi capissero che la nostra è un'attività perfettamente eco-compatibile, per usare una parolaccia abusata
@Geppo: in un certo senso abbiamo provato a contarci sul forum... con risultati deludenti.
Fuori ho l'impressione che andrebbe pure peggio.
Sarebbe bello far venire 1000 persone ad una manifestazione del genere solo che non credo ci si riuscirebbe.
Che gli stradisti verrebbero a manifestare per l'apertura ai riders dei sentieri di montagna ... beh, sarebbe bello se il mondo fosse così
Non so che tipo di potere di mobilitazione abbiano le associazioni che nomini... però, mi ripeto, la mia impressione è che il problema in questione interessi 4 gatti. La gran massa dei praticanti non è affatto toccata da divieti del genere e... alla solidarietà ci credo poco
Infine sul fatto dell'associazione... ci siampo impelagati in una discussione se fosse meglio farne una nuova o aderire a free-mtb (quella trentina) e c'era persino chi aveva problemi a cacciare i 5 euri di iscrizione
E poi, il tempo: chi ha tempo per farsi carico di una cosa del genere?
Lo so, mi piango addosso ma... è che sono realista
@ End: la realtà di Magliano farebbe però capire che anche danni economici molto maggiori di quello provocato dall'allontanamento di 4 riders dai sentieri di montagna sono stati in qualche modo digeriti... anche se poi altrove il dio denaro, quando è forte, dà mano libera ai vari Attila della montagna
E comunque, non va di allearmi con cacciatori e gentaccia simile
nè con chiunque altro abbia progetti davvero distruttivi per la montagna. Quello che vorrei è che quelli dei Parchi capissero che la nostra è un'attività perfettamente eco-compatibile, per usare una parolaccia abusata @Geppo: in un certo senso abbiamo provato a contarci sul forum... con risultati deludenti.
Fuori ho l'impressione che andrebbe pure peggio.
Sarebbe bello far venire 1000 persone ad una manifestazione del genere
solo che non credo ci si riuscirebbe.Che gli stradisti verrebbero a manifestare per l'apertura ai riders dei sentieri di montagna ... beh, sarebbe bello se il mondo fosse così
Non so che tipo di potere di mobilitazione abbiano le associazioni che nomini... però, mi ripeto, la mia impressione è che il problema in questione interessi 4 gatti. La gran massa dei praticanti non è affatto toccata da divieti del genere e... alla solidarietà ci credo poco
Infine sul fatto dell'associazione... ci siampo impelagati in una discussione se fosse meglio farne una nuova o aderire a free-mtb (quella trentina) e c'era persino chi aveva problemi a cacciare i 5 euri di iscrizione
E poi, il tempo: chi ha tempo per farsi carico di una cosa del genere?
Lo so, mi piango addosso ma... è che sono realista
LA tua proposta mi era sfuggita: se come associazione già esistente riuscite a organizzare una manifestazione, io naturalmente vengo o-o
Ad Assergi anche 4 gatti sono visibili
Meglio di niente sarà... fissiamo una data, facciamo un topic e... speriamo di essere in più di 10
Per quanto riguarda il CAI: secondo me qualcosa dentro il CAI tocca comunque fare... è un'associazione troppo forte e con troppi addentellati nella gestione delle cose di montagna per lasciare perdere, per difficile che possa essere cambiare la mentalità nelle sezioni o acquistare un pò di potere.
Allora se parliamo di danni economici si riapre una diatriba infinita con chi vuole costruire impianti a campo pericoli, alla rapina a chi vuole strade alberghi case ecc.
Come Germana non mi va di allearmi con cacciatori et simila....
Resto di un'idea ben venga un'associazione sullo stile di FreeMtb non credo nella FCI che si interessa della mtb solo ogni 4 anni (alle olimpiadi) basta vedere quanto investe ogni anno nelle discipline diverse dal XC...
Per quanto rigarda L'AMI proverei a chiedere sul forum quanti la conoscono... così come credo poco alle associazioni di "professionisti" (guide alpine, accompagnatori di media montagna, accompagnatori di MTB) che per esperienza hanno interesse solo a tutelare i loro diritti... a loro se il parco dice puoi andare solo se accompagnato da una guida a loro va benissimo anzi meglio...
Poi mi dispiace dirlo ma quando vai a discutere devi avere peso politico... che può essere dato da "amicizia" o dai numeri....
In ogni caso qui si gira solo intorno al problema la realtà è che ad oggi nessuno ha letto il piano parco (i sentiti dire lasciano il tempo che trovano)...nessuno si mette avanti (ci hanno provato germana, end, e pochi altri ma la maggior parte se ne frega e spera che tutto vada bene... leggetevi cosa è successo per la legge sui funghi...)
Io resto a disposizione se qualcuno vuol fare qualcosa... come ho detto il lo farò dall'interno del cai con l'unico risultato che se sarò solo mi rideranno dietro e quindi andranno avanti fregandosene di noi... male che va riappendo la bici al chiodo e torno a scarpinare a piedi fino a quandole ginocchia me lo permetteranno...
...ricordatevi il problema non è avere Prato selva o un altro bike park o la possibilità di andare sulle sterrate ma è in gioco il libero accesso alla montagna con la bici... e vi assicuro gli alpinisti e gli escursionisti si sono già messi al riparo (e questo non è un sentito dire)...
Ciao Gianluca
Come Germana non mi va di allearmi con cacciatori et simila....
Resto di un'idea ben venga un'associazione sullo stile di FreeMtb non credo nella FCI che si interessa della mtb solo ogni 4 anni (alle olimpiadi) basta vedere quanto investe ogni anno nelle discipline diverse dal XC...
Per quanto rigarda L'AMI proverei a chiedere sul forum quanti la conoscono... così come credo poco alle associazioni di "professionisti" (guide alpine, accompagnatori di media montagna, accompagnatori di MTB) che per esperienza hanno interesse solo a tutelare i loro diritti... a loro se il parco dice puoi andare solo se accompagnato da una guida a loro va benissimo anzi meglio...
Poi mi dispiace dirlo ma quando vai a discutere devi avere peso politico... che può essere dato da "amicizia" o dai numeri....
In ogni caso qui si gira solo intorno al problema la realtà è che ad oggi nessuno ha letto il piano parco (i sentiti dire lasciano il tempo che trovano)...nessuno si mette avanti (ci hanno provato germana, end, e pochi altri ma la maggior parte se ne frega e spera che tutto vada bene... leggetevi cosa è successo per la legge sui funghi...)
Io resto a disposizione se qualcuno vuol fare qualcosa... come ho detto il lo farò dall'interno del cai con l'unico risultato che se sarò solo mi rideranno dietro e quindi andranno avanti fregandosene di noi... male che va riappendo la bici al chiodo e torno a scarpinare a piedi fino a quandole ginocchia me lo permetteranno
......ricordatevi il problema non è avere Prato selva o un altro bike park o la possibilità di andare sulle sterrate ma è in gioco il libero accesso alla montagna con la bici... e vi assicuro gli alpinisti e gli escursionisti si sono già messi al riparo (e questo non è un sentito dire)...
Ciao Gianluca
Allora se parliamo di danni economici si riapre una diatriba infinita con chi vuole costruire impianti a campo pericoli, alla rapina a chi vuole strade alberghi case ecc.
Come Germana non mi va di allearmi con cacciatori et simila....
Resto di un'idea ben venga un'associazione sullo stile di FreeMtb non credo nella FCI che si interessa della mtb solo ogni 4 anni (alle olimpiadi) basta vedere quanto investe ogni anno nelle discipline diverse dal XC...
Per quanto rigarda L'AMI proverei a chiedere sul forum quanti la conoscono... così come credo poco alle associazioni di "professionisti" (guide alpine, accompagnatori di media montagna, accompagnatori di MTB) che per esperienza hanno interesse solo a tutelare i loro diritti... a loro se il parco dice puoi andare solo se accompagnato da una guida a loro va benissimo anzi meglio...
Poi mi dispiace dirlo ma quando vai a discutere devi avere peso politico... che può essere dato da "amicizia" o dai numeri....
In ogni caso qui si gira solo intorno al problema la realtà è che ad oggi nessuno ha letto il piano parco (i sentiti dire lasciano il tempo che trovano)...nessuno si mette avanti (ci hanno provato germana, end, e pochi altri ma la maggior parte se ne frega e spera che tutto vada bene... leggetevi cosa è successo per la legge sui funghi...)
Io resto a disposizione se qualcuno vuol fare qualcosa... come ho detto il lo farò dall'interno del cai con l'unico risultato che se sarò solo mi rideranno dietro e quindi andranno avanti fregandosene di noi... male che va riappendo la bici al chiodo e torno a scarpinare a piedi fino a quandole ginocchia me lo permetteranno
...ricordatevi il problema non è avere Prato selva o un altro bike park o la possibilità di andare sulle sterrate ma è in gioco il libero accesso alla montagna con la bici... e vi assicuro gli alpinisti e gli escursionisti si sono già messi al riparo (e questo non è un sentito dire)...
Ciao Gianluca
E come hanno fatto?
Gli alpinisti sono più di noi, ma non sono tanti. Copiamoli...
PS: male che va, mi do allo sterro clandestino 8-)
E come hanno fatto?
Gli alpinisti sono più di noi, ma non sono tanti. Copiamoli...
Semplice hanno mandato il presidente regionale del Cai il presidente regionale del collegio delle guide alpine e hanno fatto una convenzione con il parco
PS: male che va, mi do allo sterro clandestino 8-)
Io avrei già un paio di ideuzze.... 8-)
ciao
Gianluca
E noi chi presidente mandiamo...Semplice hanno mandato il presidente regionale del Cai il presidente regionale del collegio delle guide alpine e hanno fatto una convenzione con il parco
meglio che me sto zitta Quelle non mancano