Il lupo non spreca energie per ammazzare venti pecore per poi mangiarne una...
scusate se intervengo, ma questa affermazione è totalmente errata
dunque, ora vi spiego, mi sono occupato della reintroduzione naturale del lupo in Piemonte, per questo ho qualche nozione in merito
il lupo è un animale che mangia mediamente 3/5 kg di carne al giorno, cacciata o mangiate da carogne o trovata in immondezzai / rifiuti / eccetera
(il lupo è quasi esclusivamente carnivoro, non troppo raramente mangia frutti e qualche volta erba per fini intestinali)
NOTARE: se il lupo può NON caccia, ma mangia la carne che trova nelle carcasse o nei rifiuti
in caso di predazione, le prede possono essere
- selvatiche
- domestiche
in caso di prede selvatiche è rara l'uccisione di più di una preda, specie se grande
in caso di prede domestiche si verifica neanche tanto raramente quello che scientificamente viene chiamato surplus killing (cercare su internet)
in sintesi, il panico scatenato dall'attacco in una mandria, magari recintata e quindi con possibilità di fuga limitate, genera un fuggi fuggi di animali che a sua volta stimola il lupo ad attaccare più esemplari per migliorare la resa della caccia, inoltre la fuga scomposta e goffa degli animali domestici induce nel lupo una vera e propria frenesia: queste prede non hanno assolutamente una strategia difensiva di branco, reagiscano alla predazione in modo "stupido" per così dire
Mech, 1970: "le specie domestiche appaiono più vulnerabili della più malata e debilitata delle prede selvatiche"
la prdazione di domestici da parte di canidi non lupo esiste, ovviamente, e infatti l'agente accertatore (l'accertamento è necessario per il rimborso all'allevatore da parte dello stato, perché la responsabilità civile della fauna selvatica è statale) dicevo l'agente deve distinguere tra predazione da lupo e predazione da cane: ciò è estremamente difficile!
si usano dei parametri:
- il lupo uccide la preda con meno ferite, diciamo con meno colpi, il cane ha bisogno di infierire di più, per così dire
- il cane spesso non consuma interamente la preda, il lupo sì (se non disturbato ovviamente)
- si cercano le tracce lasciate dal predatore! peli, fatte, orme, dinamica della predazione
purtroppo però molti cani rinselvatichiti, specie i più "lupini", si sono specializzati nella caccia è sono indistinguibili dal lupo! quindi l'accertamento ha sempre un margine di errore neanche troppo piccolo
chiuso il discorso lupo, ho letto molte imprecisioni e inesattezze sulla caccia e mi riservo, se interessa, una disamina più completa
io, come ambientalista, non ritengo, ovviamente, la caccia qualcosa di aberrante: l'uomo è (anche) un predatore, è nella sua natura
tuttavia l'uomo ha un gran vantaggio sugli animali, e quindi deve essere onesto e non abusare di questo vantaggio: ciò ovviamente non per motivi romantici e idealistici, ma per motivi concreti: come l'assenza della predazione ha portato alcune specie a prolificare in modo pericolosissimo (e sì anche gli ungulati, si stanno moltiplicando a causa dell'assenza di predatori, allo stesso modo dei cinghiali) una predazione umana sbagliata porta al problema opposto cioè all'estinzione della specie
la caccia è una attività molto delicata e in Italia abbiamo il problema che è regolamentata come la guida di autoveicoli: in pratica qualsiasi imbecille può fare il cacciatore così come qualsiasi imbecille può guidare un autoveicolo: i risultato sono evidenti
finché la caccia sarà regolamentata in questo modo, essa sarà sempre abusata
tuttavia voglio precisare che in Piemonte i cacciatori danno una grossa mano nella periodica decimazione degli ungulati, senza i cacciatori sarebbe un grosso problema fare fronte a questa invasione
speriamo che il ritorno del lupo, e in futuro dell'orso e della lince, aiuti a equilibrare il numero delle prede: l'uomo ha rotto, come spesso fa, un equilibrio e ora ne paga le conseguenze, piuttosto gravi nella fattispecie!