Cacciatori lungo il percorso

manson

Biker novus
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capistrello
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Permetti, Sembola? ma per quanto lecita sia, la caccia, è un significativo problema per i riders, lo scalpo..., credo, è caro a tutti. Ora, sebbene la caccia alle diverse specie di volatili non sia potenzialmente pericolosa (perchè la mira è presa verso l'alto), quella a diversi animali, quale al cinghiale, è indubbio che lo è (in quanto ad altezza uomo); tant' è vero che non sono rari le fucilate incidentali che colpiscono gli stessi cacciatori. Data la tua esperienza mi puoi smentire?, sinceramente spero di si, perchè in tal caso sarei rassicurato.
 

sembola

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Permetti, Sembola? ma per quanto lecita sia, la caccia, è un significativo problema per i riders, lo scalpo..., credo, è caro a tutti. Ora, sebbene la caccia alle diverse specie di volatili non sia potenzialmente pericolosa (perchè la mira è presa verso l'alto), quella a diversi animali, quale al cinghiale, è indubbio che lo è (in quanto ad altezza uomo); tant' è vero che non sono rari le fucilate incidentali che colpiscono gli stessi cacciatori. Data la tua esperienza mi puoi smentire?, sinceramente spero di si, perchè in tal caso sarei rassicurato.

In Toscana in venti anni non ho mai sentito di incidenti durante battute di caccia al cinghiale che abbiano coinvolto estranei, almeno dalle mie parti. Il problema, e lo ricordo ancora una volta, è che a meno che la strada sia pubblica noi biker, e con noi i cercatori di funghi, di fragole o di intimità ;-), non abbiamo diritto di essere sul territorio, con tutto quello che ne segue e consegue.
 

rastasiempre

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il problema di fondo secondo me è un'altro...riconosco intanto di non aver capito bene il discorso di sembola...sul serio non ce l'ho chiaro...comunque sia dicevo che il discorso è un'altro...non so come siete messi nelle vostre regioni ma qua i cacciatori che conosco perlomeno personalmente sono tipi dal grilletto facile...secondo me ci vorrebbe più cultura e meno grilletti facili in giro...dico in proposito due cose:
- ho visto foto di battute di caccia in cui 5 cacciatori portavano a caccia 1 femmina enorme e 5 maschi giovani...amettiamo per la femmina 120 kg e per i giovani 80 sono 520 kg di carne da dividere in 5...secondo mè è inacettabile visto che molta carne come ho sentito finisce in freezer e a volte buttata via...qua non siamo più per la caccia per mangiare che capisco, qua siamo di fronte ad esaltati che si divertono ad uccidere...
-capita spesso di sentire i cacciatori che si sparano a vicenda e di conseguenza non è poi impossibile che sparino a persone esterne al "circolo" cacciatori, mi è capitato di fare una discesa di freeride in tempo di caccia, mi ero messo tutto il possibile per essere visto - cose catarifrangenti ecc -, la visa era facilitata perchè oramai le fronde degli alberi erano spoglie o quasi...nonostante ciò all'uscita di una curva mi sono trovato davanti il cacciatore con il grilletto pronto a scattare e solo la sua lucidità mi ha dato scampo...

voglio dire che sia lecito o no le cose a mio avviso non si risolveranno mai fin o a quando avremo troppi esaltati e pochi Veri cacciatori...
 

sembola

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.riconosco intanto di non aver capito bene il discorso di sembola...sul serio non ce l'ho chiaro...
Mi spiego meglio: noi biker (e con noi tutti i frequentatori della natura) diamo per scontato di poter andare dappertutto. Questo è vero solo su terreno o viabilità di proprietà pubblica, su terreni o viabilità di proprietà privata non possiamo entrare. I cacciatori invece possono, in virtù di un articolo del codice civile che li autorizza esplicitamente, che fu sottoposto a referendum popolare e che da esso, ci piaccia o no, fu confermato. Esiste anche una sentenza della Cassazione che ha enunciato il principio che non esiste un astratto diritto di accesso alla natura. Il succo è che in alcuni casi siamo noi biker ad essere nel "torto" da un punto di vista strettamente legale, e che quindi non possiamo pretendere che chi è nel "giusto" se ne vada per farci posto.



- ho visto foto di battute di caccia in cui 5 cacciatori portavano a caccia 1 femmina enorme e 5 maschi giovani...amettiamo per la femmina 120 kg e per i giovani 80 sono 520 kg di carne da dividere in 5...secondo mè è inaccettabile...
Se parliamo di cinghiali o di caprioli, almeno in parecchie aree della Toscana sono ormai delle specie infestanti che provocano danni enormi sia al bosco che alle colture. Ti dò solo un dato: conosco una squadra che abbatte ogni stagione almeno 400 cinghiali, e l'anno dopo li ritrova più numerosi dell' anno prima. Sia chiaro che di questa situazione la colpa è anche dei cacciatori stessi, che negli anni 70 hanno ripopolato con esemplari alloctoni, ma la situazione è questa.


capita spesso di sentire i cacciatori che si sparano a vicenda e di conseguenza non è poi impossibile che sparino a persone esterne al "circolo" cacciatori...
Se parliamo di battute al cinghiale, io non ho mai sentito di incidenti che abbiano coinvolto estranei. Mentre purtroppo ci sono state vittime di incidenti stradali causati da cinghiali e caprioli.

Sia chiaro che tutto questo non significa che anche tra i cacciatori non ci siano dei deficienti o peggio. Però sono deficienti che sono autorizzati dalla legge, credo che come cittadini prima che biker dobbiamo tenerne conto, se non altro per evitare la beffa oltre che il danno.
 

rastasiempre

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Mi spiego meglio: noi biker (e con noi tutti i frequentatori della natura) diamo per scontato di poter andare dappertutto. Questo è vero solo su terreno o viabilità di proprietà pubblica, su terreni o viabilità di proprietà privata non possiamo entrare. I cacciatori invece possono, in virtù di un articolo del codice civile che li autorizza esplicitamente, che fu sottoposto a referendum popolare e che da esso, ci piaccia o no, fu confermato. Esiste anche una sentenza della Cassazione che ha enunciato il principio che non esiste un astratto diritto di accesso alla natura. Il succo è che in alcuni casi siamo noi biker ad essere nel "torto" da un punto di vista strettamente legale, e che quindi non possiamo pretendere che chi è nel "giusto" se ne vada per farci posto.




Se parliamo di cinghiali o di caprioli, almeno in parecchie aree della Toscana sono ormai delle specie infestanti che provocano danni enormi sia al bosco che alle colture. Ti dò solo un dato: conosco una squadra che abbatte ogni stagione almeno 400 cinghiali, e l'anno dopo li ritrova più numerosi dell' anno prima. Sia chiaro che di questa situazione la colpa è anche dei cacciatori stessi, che negli anni 70 hanno ripopolato con esemplari alloctoni, ma la situazione è questa.



Se parliamo di battute al cinghiale, io non ho mai sentito di incidenti che abbiano coinvolto estranei. Mentre purtroppo ci sono state vittime di incidenti stradali causati da cinghiali e caprioli.

Sia chiaro che tutto questo non significa che anche tra i cacciatori non ci siano dei deficienti o peggio. Però sono deficienti che sono autorizzati dalla legge, credo che come cittadini prima che biker dobbiamo tenerne conto, se non altro per evitare la beffa oltre che il danno.


ok grazie sembola per aver spiegato...voglio fare due osservazioni ma correggimi se sbaglio:
- se corro per sentieri cai stiamo parlando di fascia pubblica o no? chiedo perchè mi è sorto il dubbio, se fosse pubblica a questo punto non mi potrebbero dire niente giusto?
- da quello che sento più che da quello che so, in caso di sovrapopolazione escono comunque dei comunicati, almeno quando qua in zona ci sono state stagione di sovrapopolamento lo hanno sempre ben annunciato ecc ecc...normalmente però non penso che sia accettabile uno pseudogenocidio...ok esagero ma è per far capire...

illuminami perchè vedo che sei parecchio preparato...:celopiùg:
 

sembola

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- se corro per sentieri cai stiamo parlando di fascia pubblica o no? chiedo perchè mi è sorto il dubbio, se fosse pubblica a questo punto non mi potrebbero dire niente giusto?
La presenza di un sentiero segnato, dal CAI o da qualunque altro ente, non garantisce (purtoppo) la natura pubblica del percorso.

- da quello che sento più che da quello che so, in caso di sovrapopolazione escono comunque dei comunicati, almeno quando qua in zona ci sono state stagione di sovrapopolamento lo hanno sempre ben annunciato ecc ecc...normalmente però non penso che sia accettabile uno pseudogenocidio...ok esagero ma è per far capire...
La caccia è gestita dalle Regioni insieme alle Provincie, con procedure diverse in funzione del territorio e delle situazioni.
Per le cacciate al cinghiale "ordinarie", cioè durante il periodo di apertura non ci sono quote, mentre fuori dalla stagione possono essere fatte battute "mirate" in aree dove ci sono stati danni. In molte aree della Toscana la situazione è di sovrappopolazione perenne, sia per la mancanza di nemici naturali in grado di predare i cuccioli, sia (paradossalmente) per il valore naturalistico delle campagne, con tanto cibo a disposizione e numerose aree di protezione che fungono da "incubatoi" protetti.

Per daini e caprioli invece ci sono delle quote, ogni anno la Provincia decide quanti e quali capi vadano abbattuti, non per nulla si chiama "caccia di selezione". Non so quanto potrà durare ancora questo regime, perchè anche i caprioli sono ormai tanti e cominciano a danneggiare il bosco o meglio il sottobosco.
 

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La presenza di un sentiero segnato, dal CAI o da qualunque altro ente, non garantisce (purtoppo) la natura pubblica del percorso.


La caccia è gestita dalle Regioni insieme alle Provincie, con procedure diverse in funzione del territorio e delle situazioni.
Per le cacciate al cinghiale "ordinarie", cioè durante il periodo di apertura non ci sono quote, mentre fuori dalla stagione possono essere fatte battute "mirate" in aree dove ci sono stati danni. In molte aree della Toscana la situazione è di sovrappopolazione perenne, sia per la mancanza di nemici naturali in grado di predare i cuccioli, sia (paradossalmente) per il valore naturalistico delle campagne, con tanto cibo a disposizione e numerose aree di protezione che fungono da "incubatoi" protetti.

Per daini e caprioli invece ci sono delle quote, ogni anno la Provincia decide quanti e quali capi vadano abbattuti, non per nulla si chiama "caccia di selezione". Non so quanto potrà durare ancora questo regime, perchè anche i caprioli sono ormai tanti e cominciano a danneggiare il bosco o meglio il sottobosco.

grazie mille sembola...ma allora cosa si intende per pubblico in un bosco?
 

sembola

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grazie mille sembola...ma allora cosa si intende per pubblico in un bosco?
Intendo la natura della proprietà del terreno e/o della viabilità, che può essere "pubblica" o "privata" a seconda se il soggetto che la detiene è lo Stato (direttamente o attraverso comuni, regioni etc.) o privati (sia persone che società).

La differenza è notevole, perchè se il terreno o la viabilità sono è di proprietà pubblica (o di uso pubblico) eventuali limitazioni possono essere istituite solo con atti regolarmente formati. Per fare un esempio, per vietare il passaggio alle bici all' interno di una riserva della Forestale occorre una delibera che deve essere assunta seguendo tutta una serie di regole sia di forma che di sostanza e che se non sono seguite possono dare adito a ricorsi al TAR.

Al contrario, da un terreno o una strada di proprietà privata il proprietario può escludere chi vuole senza dover dare spiegazioni a nessuno. Il fatto che quasi sempre nessuno obietti alla nostra presenza non significa (purtroppo) che sia un diritto garantito dalla legge...:-((
 

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Intendo la natura della proprietà del terreno e/o della viabilità, che può essere "pubblica" o "privata" a seconda se il soggetto che la detiene è lo Stato (direttamente o attraverso comuni, regioni etc.) o privati (sia persone che società).

La differenza è notevole, perchè se il terreno o la viabilità sono è di proprietà pubblica (o di uso pubblico) eventuali limitazioni possono essere istituite solo con atti regolarmente formati. Per fare un esempio, per vietare il passaggio alle bici all' interno di una riserva della Forestale occorre una delibera che deve essere assunta seguendo tutta una serie di regole sia di forma che di sostanza e che se non sono seguite possono dare adito a ricorsi al TAR.

Al contrario, da un terreno o una strada di proprietà privata il proprietario può escludere chi vuole senza dover dare spiegazioni a nessuno. Il fatto che quasi sempre nessuno obietti alla nostra presenza non significa (purtroppo) che sia un diritto garantito dalla legge...:-((


quindi come è successo qua in zona se uno chiude il suo bosco dove passa un sentiero cai e anzi mette fili di ferro ad altezza testa non li si può dire niente in quanto lui ha "solo" recintato un suo spazio?
 

sembola

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quindi come è successo qua in zona se uno chiude il suo bosco dove passa un sentiero cai e anzi mette fili di ferro ad altezza testa non li si può dire niente in quanto lui ha "solo" recintato un suo spazio?

Per la chiusura di per sè, dipende. Se il sentiero non è di proprietà pubblica o di uso pubblico (inserito nel catasto comunale come tale) il proprietario ha pieno diritto di impedire il passo. Andrebba controllato anche se la Regione ha una legge sull' escursionismo e cosa dice a tal proposito.

Per le modalità della chiusura, in linea di teoria la recinzione deve essere realizzata in maniera da non rappresentare un pericolo, nel senso che deve essere visibile, non in grado di ferire chi non stia tentando deliberatamente di oltrepassarla e non "eccessiva" rispetto alla tutela del bene.
 

rastasiempre

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Per la chiusura di per sè, dipende. Se il sentiero non è di proprietà pubblica o di uso pubblico (inserito nel catasto comunale come tale) il proprietario ha pieno diritto di impedire il passo. Andrebba controllato anche se la Regione ha una legge sull' escursionismo e cosa dice a tal proposito.

Per le modalità della chiusura, in linea di teoria la recinzione deve essere realizzata in maniera da non rappresentare un pericolo, nel senso che deve essere visibile, non in grado di ferire chi non stia tentando deliberatamente di oltrepassarla e non "eccessiva" rispetto alla tutela del bene.

ti meriti un aumento di reputazione...cioè sei un'enciclopedia...
 

sembola

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No, la recinzione deve essere alta almeno 1,20, completamente tabellata ed autorizzata dalla Provincia (preventivamente o con silenzio-assenso a posteriori).
 

Vòpian

Biker superis
6/11/08
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Azzano Mella
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No, la recinzione deve essere alta almeno 1,20, completamente tabellata ed autorizzata dalla Provincia (preventivamente o con silenzio-assenso a posteriori).
La procura chiude Wikipedia
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Non importa abbiamo Sebola :smile:
 

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