Cable-Cam: guida passo-passo per costruirla

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cybern

Biker perfektus
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ho capito cosa intendi, in effetti si puo' tirare il cavo gradualmente, ma non si puo' rilasciare altrettanto gradualmente. ok, mi ci vuole una buona idea, come ad esempio legare tra cinghia a cricchetto e cima vera e propria un'altra cima, piu' robusta e piu' corta e che abbia un nodo marinaresto, di quelli che si sciolgono tirando un capo. sciogliendo il nodo la corda ausiliaria si allunga togliendo tensione alla cima vera e propria, a quel punto si molla il cricchetto. di nuovo grazie per l'ennesima buona dritta.
 

mekchri

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sto pensando che per regolare la corda, la cosa piu' furba sia posizionare la struttura della cable cam a metà corsa lungo la corda, e solo dopo tendere la corda con cricchetto finche' la cablecam non si alza da terra di quel tanto che basta.

Questa è sicuramente la cosa migliore!...
Io sono allo studio del secondo proto. Voglio fare una struttura più piccola e leggera, che abbia una buona portabilità,possibilimente che stia tutto in uno zainetto, così da poter utilizzare un cavo di piccole dimensioni per tratte di max 40/50 metri...
 

cybern

Biker perfektus
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Questa è sicuramente la cosa migliore!...
Io sono allo studio del secondo proto. Voglio fare una struttura più piccola e leggera, che abbia una buona portabilità,possibilimente che stia tutto in uno zainetto, così da poter utilizzare un cavo di piccole dimensioni per tratte di max 40/50 metri...
se puo' aiutarti nel tuo progetto: la mia cablecam "gravity driven" pesa sui 2kg e quando la smonti (svitando dei galletti) sta in uno zaino di medie dimensioni. come zavorra per evitare oscillazioni uso una borraccia quindi quest'ultima la si puo' portare vuota e poi riempire di sassi o di acqua. il problema di una struttura leggera sono le vibrazioni. riguardo alla lunghezza della corda, 100 metri mi rendo conto che siano troppi, ma 50 forse sono ancora pochi. poi dipende molto dalla velocità che si vuol dare alla cam. io penso punterò ad una fune in dyneema da 6mm (1200kg di carico rottura, 2% di allungamento al carico, 4% alla rottura) e 75 metri di lunghezza.
 

mekchri

Biker assatanatus
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Dipende anche dal bosco, dalle mie parti è estremamente fitto, e trovare una linea libera di 100 metri, lè na bela sfida...
Più che leggera, la voglio molto pratica e di montaggio immediato, perché vorrei poter filmare vari passaggi nella stessa giornata, anche piccole tratte di 20/30 metri. Poi con un montaggio adeguato, il risultato d'insieme dovrebbe essere piacevole...Almeno spero!
Per la stabilizzazione/oscillazione, vorrei anche studiare un carrello a 4 ruote e ovviamente 2 funi, in questo modo le oscillazioni dovrebbero essere molto più lievi rispetto alla mono rotaia. Mi rendo conto che si traduce in più corda e più ingombro, ma con il discorso della tratta breve, della cablecam più leggera e dunque di una fune più esile, dovrei riuscire a farci stare tutto nello zaino...
Comunque quanto detto è ancora un'idea allo stato moooolto embrionale!o-o
 

cybern

Biker perfektus
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anche io avevo da subito in mente le due corde, ma oltre a complicare le cose (specialmente trovare il modo di tenderle entrambe alla stessa tensione altrimenti si inclina la struttura su un lato) aumenta la difficoltà di montaggio.
riguardo all'oscillazione il segreto e' avere il peso (nel mio caso la borraccia) il piu' in basso possibile e prestare moltissima attenzione a quando si fa partire la cablecam, se parte storta oscillerà fino alla fine della sua corsa.
anche qui c'e' un trucco: io uso un cordino che e' attaccato alla cablecam molto vicino al cavo. tenendo la cable per questo cordino e facendola fermare, mollando poi il cordino la struttura parte senza oscillazione e vengono delle ottime riprese.
 

mekchri

Biker assatanatus
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ho capito cosa intendi, in effetti si puo' tirare il cavo gradualmente, ma non si puo' rilasciare altrettanto gradualmente. ok, mi ci vuole una buona idea, come ad esempio legare tra cinghia a cricchetto e cima vera e propria un'altra cima, piu' robusta e piu' corta e che abbia un nodo marinaresto, di quelli che si sciolgono tirando un capo. sciogliendo il nodo la corda ausiliaria si allunga togliendo tensione alla cima vera e propria, a quel punto si molla il cricchetto. di nuovo grazie per l'ennesima buona dritta.

Io invece utilizzo tra cinghia a cricchetto e fune, un tenditore in acciaio.
Lo tengo accorciato al max, così prima di rilasciare il cricchetto, allungo il tenditore, e di conseguenza tolgo tensione al cricchetto!
 

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cybern

Biker perfektus
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oggi ho comprato 85 metri di cima da 6mm in dyneema k75 , roba tosta, da 1580kg di carico di rottura e bassissimo allungamento. appena arriva vedrò di fare qualche test serio specialmente su lunghe tratte.
 

Schadrak

Redazione
oggi ero in una ferramente dove vendono anche cordame vario, ho visto alcune corde sintetiche che reggevano fino a 1600 kg.

E, cosa molto importante, sulle confezioni c'era scritto che in presenza di nodi la resistenza della corda si dimezza!
quindi fate attenzione ragazzi
 

iuston

Biker serius
31/1/09
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Imperia
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anche io avevo da subito in mente le due corde, ma oltre a complicare le cose (specialmente trovare il modo di tenderle entrambe alla stessa tensione altrimenti si inclina la struttura su un lato) aumenta la difficoltà di montaggio.
Per tendere i due cavi in maniera omogenea, bisogna che siano un unico cavo messo doppio con i due capi legati vicini e dall'altra parte messo in tensione facendolo passare dentro una carrucola larga quanto il carrello della cable-cam e tirato tramite quest'ultima. Non so se mi sono capito
Ciao Ale
 

mekchri

Biker assatanatus
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Premetto che sono totalmente ignorante in materia...
Mah...:nunsacci: io sta cosa dei pesi non l'ho mica capita...
Ipotizziamo che la cable cam pesi 3 kg, su una tratta di 50 metri, che cavolo di forza devo dare per avere una buona tensionatura?
Cioè, 1600 kg vuol dire tirare a tal punto da trainare un'auto famigliare!!!
Ieri, su un forum di nautica, ho letto di uno che per testare una cima in dyneema da 6mm, ha trainato un rimorchio con un gommone bimotore sopra senza problemi, ma davvero c'è necessità di tutta questa resistenza..?:nunsacci:
 

tettabeta

Biker dantescus
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Oleggio
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Premetto che sono totalmente ignorante in materia...
Mah...:nunsacci: io sta cosa dei pesi non l'ho mica capita...
Ipotizziamo che la cable cam pesi 3 kg, su una tratta di 50 metri, che cavolo di forza devo dare per avere una buona tensionatura?
Cioè, 1600 kg vuol dire tirare a tal punto da trainare un'auto famigliare!!!
Ieri, su un forum di nautica, ho letto di uno che per testare una cima in dyneema da 6mm, ha trainato un rimorchio con un gommone bimotore sopra senza problemi, ma davvero c'è necessità di tutta questa resistenza..?:nunsacci:

In effetti basta che:

1) La fune porti se stessa

2) Abbia un allungamento contenuto. Anche lo 0.5% di allungamento su 50 metri possono voler dire telecamera su o giu' di decine di cm.

3) La resistenza sia adeguata: la sicurezza di sapere che il tuo aggeggio non vola nel vuoto e' gia' qualcosa. Inoltre pensa se si spezza la corda e il carrello ti finisce in testa, magari lanciato in velocita'. :-)

4) omissis

La grana piu' grossa non e' la fune, ma trovare la linea giusta tra gli alberi :-)

Gnap
(o )Beta
 

sal_pp_mtb

Biker ciceronis
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Viterbo
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In effetti basta che:


La grana piu' grossa non e' la fune, ma trovare la linea giusta tra gli alberi :-)

Gnap
(o )Beta

Concordo certe volte ci sono bei passaggi ma non c'è modo di riprenderli, altre volte più di una postazione possibile per le riprese ma il tratto da riprendere è quasi insignificante.

Mi è capitato di vedere un back stage di film blasonati del settore, e per fare una determinata ripresa acrobatica hanno costruito il salto in una posizione buona per le riprese (obiettivo, luce e campo), vista nel film sembrava il normale prosieguo del trail invece era da tutt'altra parte.

Io sono addivenuto alla conclusione che o vado in bici o faccio filmati, questa è ovviamente un opinione personale che riguarda me. Perchè per fare entrambe le cose o mi divertivo poco a raidare oppure facevo video che erano da buttare, sempre per il mio punto di vista personale.
 

cybern

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Per tendere i due cavi in maniera omogenea, bisogna che siano un unico cavo messo doppio con i due capi legati vicini e dall'altra parte messo in tensione facendolo passare dentro una carrucola larga quanto il carrello della cable-cam e tirato tramite quest'ultima. Non so se mi sono capito
Ciao Ale
ciao Ale, tutto chiaro: con quel tipo di montaggio,' tendendo una corda si tende anche l'altra perche' in effetti sono una corda sola. cmq ho preferito utilizzare un cavo solo perche' si fa tutto molto piu' velocemente e poi la struttura, se parte senza oscillazioni, fa la sua corsa senza problemi (ovviamente e' bene zavorrarla opportunamente nel suo punto piu' basso).
 

cybern

Biker perfektus
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Concordo certe volte ci sono bei passaggi ma non c'è modo di riprenderli, altre volte più di una postazione possibile per le riprese ma il tratto da riprendere è quasi insignificante.

Mi è capitato di vedere un back stage di film blasonati del settore, e per fare una determinata ripresa acrobatica hanno costruito il salto in una posizione buona per le riprese (obiettivo, luce e campo), vista nel film sembrava il normale prosieguo del trail invece era da tutt'altra parte.

Io sono addivenuto alla conclusione che o vado in bici o faccio filmati, questa è ovviamente un opinione personale che riguarda me. Perchè per fare entrambe le cose o mi divertivo poco a raidare oppure facevo video che erano da buttare, sempre per il mio punto di vista personale.
In effetti non e' pensabile di fare un'uscita pedalata e nel frattempo filmare. al massimo si puo' fare qualche ripresa onboard ma per fare filmati con stacchi e inquadrature diverse, bisogna uscire per fare solo quello. nel progetto che ho in mente la cable cam la userò in 3, 4 punti da max 60 metri l'uno per circa 2km di percorso, ci saranno riprese statiche, onboard nei punti piu' disparati di bici e ciclista, ma sono quelle inquadrature in piu', fatte con la telecamera che ti segue dall'alto, a rendere il filmato "speciale" (ovviamente agli occhi di chi l'ha fatto! eheh)
 

mekchri

Biker assatanatus
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Io sono addivenuto alla conclusione che o vado in bici o faccio filmati, questa è ovviamente un opinione personale che riguarda me. Perchè per fare entrambe le cose o mi divertivo poco a raidare oppure facevo video che erano da buttare, sempre per il mio punto di vista personale.

quoto, purtroppo è difficile coniugare due passioni così diverse. O vai in bici e pensi solo a quello o filmi e ti concentri sulle riprese . Io se decido di filmare, dedico l'uscita solo a tale scopo, e anche gli attori devono mettersi il cuore in pace, perché anche la loro giornata di riding è compromessa...:soffriba:
 

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