News Cabina della funivia del Mottarone precipita

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Old Blueyes

Biker strambus
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Rockrider "Cancellum lentus lentus"
Sarà da capire perché la rottura del traente non ha fatto attivare i freni...
Mah., io ho qualche teoria, tutte mie, ma è solo "pour parler".

-Innanzitutto il traente era a metà carico. E' vero che di sicuro pesa di più tutta la carrozza che il delta del peso utile, ma potrebbe essere intervenuto qualche attrito di terze parti (una delle carrucole grippata/disassata?). Forse ispezionando il cavo portante si può sapere.
- La cabina era nel punto più critico, ossia alla fine di una salita della massima pendenza e in congiunzione con l'ultimo traliccio; il posto peggiore dove potesse staccarsi e partire a velocità incontrollata. Forse l'impianto frenante era ossidato o non lubrificato e/o la temperatura di fusione dei freni è salita prima del raggiungimento del massimo attrito (ci vogliono 5-10 metri). Idem se i sensori se ne sono accorti troppo tardi, le forze in gioco sono assurde ad una certa velocità. Ci sono filmati sul tubo su una funivia molto simile, con tutti i test a tutte le quote e con tutte le rotture possibili, infatti alla massima pendenza si è schiantata al terreno flettendo troppo il cavo portante, cosa non preventivata dagli ingeneri!, lo trovate su
-Manomissione (e qua mi fermo)

Insomma, per le indagini meglio lasciar fare ai professionisti, chissà cosa ne verrà fuori.

Il fatto certo è rappresentato da quelle povere persone che erano a bordo.
 
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Dave7

Biker superis
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MDE Damper
il freno che doveva bloccare la cabina sulla fune portante non ha funzionato
il freno di emergenza sull'altra ha funzionato e si è bloccata sul cavo portante a pochi metri dalla stazione a valle
Sarà da capire perché la rottura del traente non ha fatto attivare i freni...
Mamma mia che tragedia. L'anomalia grossa, comunque, è da ricercare nel NON funzionamento del freno di emergenza.

io sono totalmente ignorante a riguardo, ma ho trovato questa foto che avevo scattato in una delle cabine a fine 2016 appena la funivia aveva riaperto dopo lo stop di quasi 2 anni (per ristrutturazione + beghe societarie).
[Nota: avevo scattato delle foto perchè il revamping delle cabine era stato notevole, nonostante le polemiche "mediatiche" sollevate dal fatto che le cabine fossero state mandate lontanissimo (nel sud italia, se ricordo bene) per la ristrutturazione]

in quanto ignorante, io non ho idea della funzione dei vari comandi, ma il fatto che alcuni comandi come "freno di sicurezza" (che immagino sia una sorta di freno di stazionamento per quando l'impianto viene fermato / spento) siano dotati di serratura/chiave per l'attivazione mi fa pensare ad un altro aspetto:

Tutte le decine di volte che ho preso la funivia (pre-covid, perchè da quando c'è stata la pandemia non ho più usufruito dell'impianto), in ogni cabina durante il viaggio c'era sempre una persona dello staff della funivia che si occupava di gestire/controllare i comandi, oltre alle comunicazioni via radio con le varie stazioni di partenza/arrivo.

Oggi ho letto che a bordo della cabina precipitata non c'era alcun addetto dello staff, quindi i passeggeri erano "lasciati soli".
(Immagino sia stata una scelta societaria per risparmiare sui costi del personale e per massimizzare la capienza delle cabine, visto che a causa covid era stata ridotta da 40 a 15/16 persone, se ho inteso bene).

La presenza a bordo di un operatore preparato, avrebbe potuto fare la differenza? Oppure non avrebbe cambiato nulla e oggi piangeremmo solo una vittima innocente in più?

2016-10-08 13.57.27.jpg
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
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mordor
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fatti miei
io sono totalmente ignorante a riguardo, ma ho trovato questa foto che avevo scattato in una delle cabine a fine 2016 appena la funivia aveva riaperto dopo lo stop di quasi 2 anni (per ristrutturazione + beghe societarie).
[Nota: avevo scattato delle foto perchè il revamping delle cabine era stato notevole, nonostante le polemiche "mediatiche" sollevate dal fatto che le cabine fossero state mandate lontanissimo (nel sud italia, se ricordo bene) per la ristrutturazione]

in quanto ignorante, io non ho idea della funzione dei vari comandi, ma il fatto che alcuni comandi come "freno di sicurezza" (che immagino sia una sorta di freno di stazionamento per quando l'impianto viene fermato / spento) siano dotati di serratura/chiave per l'attivazione mi fa pensare ad un altro aspetto:

Tutte le decine di volte che ho preso la funivia (pre-covid, perchè da quando c'è stata la pandemia non ho più usufruito dell'impianto), in ogni cabina durante il viaggio c'era sempre una persona dello staff della funivia che si occupava di gestire/controllare i comandi, oltre alle comunicazioni via radio con le varie stazioni di partenza/arrivo.

Oggi ho letto che a bordo della cabina precipitata non c'era alcun addetto dello staff, quindi i passeggeri erano "lasciati soli".
(Immagino sia stata una scelta societaria per risparmiare sui costi del personale e per massimizzare la capienza delle cabine, visto che a causa covid era stata ridotta da 40 a 15/16 persone, se ho inteso bene).

La presenza a bordo di un operatore preparato, avrebbe potuto fare la differenza? Oppure non avrebbe cambiato nulla e oggi piangeremmo solo una vittima innocente in più?

Vedi l'allegato 457510

confermo .
mai presa una sola volta senza un membro del personale a bordo, mai.
pero' anche nella mia piu' completa ignoranza troverei strano un freno di sicurezza che vada attivato manualmente, ripeto nella mia ignoranza .
 

Old Blueyes

Biker strambus
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Rockrider "Cancellum lentus lentus"
Bella domanda...
però sarebbe alquanto stolto non prevedere un freno di emergenza che si azioni automaticamente.
Nell'altra cabina non mi sembra sia stato indicato che ci fosse un operatore, e i freni sono intervenuti.
 

Carlino

Biker superis
19/3/03
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Legnanese
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Sono 25 anni che frequento quella funivia e la notizia mi ha sconvolto, l'ultima volta è stata il 19 dicembre 2020, ho ancora sul telefono proprio la foto del luogo della tragedia innevato.
Non ero abituato a viaggiare senza conducente, vedere i comandi alla portata di tutti mi aveva lasciato perplesso, immagino fossero tutti disabilitati (mi sembrava diverso il pannello)
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
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mordor
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fatti miei
Sono 25 anni che frequento quella funivia e la notizia mi ha sconvolto, l'ultima volta è stata il 19 dicembre 2020, ho ancora sul telefono proprio la foto del luogo della tragedia innevato.
Non ero abituato a viaggiare senza conducente, vedere i comandi alla portata di tutti mi aveva lasciato perplesso, immagino fossero tutti disabilitati (mi sembrava diverso il pannello)
l'ultima volta l'ho presa ad ottobre 2020 e c'era ancora.
 

Dave7

Biker superis
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MDE Damper
Bella domanda...
però sarebbe alquanto stolto non prevedere un freno di emergenza che si azioni automaticamente.
Nell'altra cabina non mi sembra sia stato indicato che ci fosse un operatore, e i freni sono intervenuti.

Che il freno di emergenza debba essere automatico lo davo per scontato (mi sono espresso male).
Mi chiedevo solo se la presenza a bordo di un operatore, unita ai comandi a sua disposizione, avrebbe potuto fare la differenza oppure no.
Da capire, ad esempio, se il freno d'emergenza fosse funzionante ma non si sia attivato (in questo caso un operatore preparato e coi riflessi pronti avrebbe potuto attivarlo manualmente? boh) oppure se si sia correttamente attivato ma non abbia funzionato...
 
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lembokid

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26/10/04
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casale monferrato (al)
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ero lì ieri, ho fatto una risalita su quella cabina, l'ultima prima che si sganciasse il cavo, ero nel bosco circa 150 metri più in basso quando è caduta, ho sentito per una decina di secondi il rombo mentre rotolava verso valle, confuso e attuttito dalla fitta pineta. non ci ho pensato, preso com'ero dalla pulizia del sentiero.
una decina di minuti dopo sono arrivati gli elicotteri, allora ho capito anche se mi sembrava impossibile. poi le sirene sulla strada, lontane, coperte dal rumore delle eliche.
non ci volevo credere.
scendendo sulla gippabile incontro due escursionisti che mi confermano la cosa. più in basso trovo i due cavi della traente che attraversano la sterrata, e alla stazione dell'alpino la cabina ferma a dieci metri dal terminal intermedio, con le botole aperte e la scaletta interna spiegata verso il carrello. nel parcheggio mezzi della forestale, della leitner, del servizio manutenzioni di cervinia, carabinieri, vigili del fuoco. perfino la guardia di finanza. il bigliettaio mi riconosce, mi viene vicino, mi dice che sono un miracolato, che devo accendere un cero. tornando verso casa, in autostrada, tutto mi sembra assurdo, vuoto, mi sento come un fantasma. mi fermo a vicolungo, cammino in mezzo ai clienti dell'outlet cercando un senso, una normalità, ma non lo trovo. la sera parlo con la mia compagna, restiamo svegli fin quasi alle 3 poi finalmente mi addormento.
se ci fossero stati meno rami da togliere sul sentiero, se mi fossi guardato meno intorno cercando con lo sguardo scoiattoli e daini, sarei sceso più in fretta e forse in quella cabina ci sarei stato anch'io.
 

AlexV

Biker paradisiacus
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ero lì ieri, ho fatto una risalita su quella cabina, l'ultima prima che si sganciasse il cavo, ero nel bosco circa 150 metri più in basso quando è caduta, ho sentito per una decina di secondi il rombo mentre rotolava verso valle, confuso e attuttito dalla fitta pineta. non ci ho pensato, preso com'ero dalla pulizia del sentiero.
una decina di minuti dopo sono arrivati gli elicotteri, allora ho capito anche se mi sembrava impossibile. poi le sirene sulla strada, lontane, coperte dal rumore delle eliche.
non ci volevo credere.
scendendo sulla gippabile incontro due escursionisti che mi confermano la cosa. più in basso trovo i due cavi della traente che attraversano la sterrata, e alla stazione dell'alpino la cabina ferma a dieci metri dal terminal intermedio, con le botole aperte e la scaletta interna spiegata verso il carrello. nel parcheggio mezzi della forestale, della leitner, del servizio manutenzioni di cervinia, carabinieri, vigili del fuoco. perfino la guardia di finanza. il bigliettaio mi riconosce, mi viene vicino, mi dice che sono un miracolato, che devo accendere un cero. tornando verso casa, in autostrada, tutto mi sembra assurdo, vuoto, mi sento come un fantasma. mi fermo a vicolungo, cammino in mezzo ai clienti dell'outlet cercando un senso, una normalità, ma non lo trovo. la sera parlo con la mia compagna, restiamo svegli fin quasi alle 3 poi finalmente mi addormento.
se ci fossero stati meno rami da togliere sul sentiero, se mi fossi guardato meno intorno cercando con lo sguardo scoiattoli e daini, sarei sceso più in fretta e forse in quella cabina ci sarei stato anch'io.
mi vengono i brividi......
 

lembokid

Biker infernalis
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casale monferrato (al)
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il cavo traente si è rotto o sganciato, questo ieri non si sapeva, quando la cabina era a qualche decina di metri dal terminal superiore. per qualche motivo che andrà determinato i freni automatici non hanno funzionato a dovere, e non essendoci da mesi operatori a bordo nessuno ha potuto attivare i freni manuali perchè le pulsantiere sono protette da un guscio in plexiglass. la cabina è quindi scivolata indietro per una 50ina di metri lungo la tratta finale, con poca pendenza, fino ad incontrare il pilone dove la tratta diventa molto pendente. questo ha probabilmente causato, insieme al dondolio e alla velocità, lo scavallamento del carrello dal cavo portante, facendo cadere la cabina. lì la montagna ha una pendenza molto forte, secondo me intorno ai 45 gradi, e la via di corsa è priva di alberi perchè gli alti pini di quella zona intralcerebbero il percorso, così è rotolata finchè il caso non la ha fatta deviare fuori traiettoria fermandosi contro agli alberi.
pare che l'operatore addetto all'apertura delle porte fosse già sulla piattaforma e che sia stato sfiorato dal traente spezzato, che ha poi girato intorno alla grossa puleggia sfilandosi e cadendo a valle
 

torakiki.gt

lupus in bicycla
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Che il freno di emergenza debba essere automatico lo davo per scontato (mi sono espresso male).
Mi chiedevo solo se la presenza a bordo di un operatore, unita ai comandi a sua disposizione, avrebbe potuto fare la differenza oppure no.
Da capire, ad esempio, se il freno d'emergenza fosse funzionante ma non si sia attivato (in questo caso un operatore preparato e coi riflessi pronti avrebbe potuto attivarlo manualmente? boh) oppure se si sia correttamente attivato ma non abbia funzionato...
Potrebbe essere che il freno d'emergenza sia entrato in funzione, ma si sia "consumato" Prima del previsto dato che in quel punto il cavo di scorrimento è parecchio ripido, quindi anche con la cabina frenata non è riuscito comunque a fermare la corsa ma prendendo velocità ha urtato contro il pilone facendo scarrellare la cabina..
 
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lembokid

Biker infernalis
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casale monferrato (al)
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Potrebbe essere che il freno d'emergenza sia entrato in funzione, ma si sia "consumato" Prima del previsto dato che in quel punto il cavo di scorrimento è parecchio ripido, quindi anche con la cabina frenata non è riuscito comunque a fermare la corsa ma prendendo velocità ha urtato contro il pilone facendo scarrellare la cabina..
è praticamente impossibile che la funivia urti contro i piloni. nemmeno in caso di vento traverso. e a bordo c'era praticamente la metà della capienza prevista. i freni dovrebbero essere dimensionati per lo scenario peggiore, cioè pieno carico massima pendenza cavi bagnati ecc ecc. qualcosa non ha funzionato
 

Pietro.68

...estiqaatsi...
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due...
Sentivo stamattina la presidente dell'ANEF (mi pare) che diceva che nel 2020 era stato fatto anche il test a cavo rotto.
Probabile che le ruote siano saltate fuori dalla fune per la velocità e per il passaggio in corrispondenza al carrello del pilone.
 

torakiki.gt

lupus in bicycla
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Ora io non sono molto esperto di funivie perche a parte quelle di qualche bike park non ne ho mai prese molte, ma mi chiedo come sia possibile che la cabina possa "saltare" Giù dal cavo a cui è appesa.. Cioè, non dovrebbe esserci anche delle carrucole sopra al carrello dove scorre, o comunque qualche "guida" per evitare che salti giù dal cavo..?
(Chiedo x la mia ignoranza in materia dato che non ho mai fatto caso a come sono attaccate le cabine)
 
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lembokid

Biker infernalis
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inoltre sentivo stamattina la presidente dell'ANEF (mi pare) che diceva che nel 2020 era stato fatto anche il test a cavo rotto...
ieri ho visto due diversi atteggiamenti. i dipendenti della funivia (erano arrivati anche quelli fuori servizio) erano sgomenti e dispiaciuti. quelli del servizio manutenzione molto agitati, anche se orami c'era poco da manutenzionare...
molti anni fa uno shuttle è esploso, nonostante i molti controlli incrociati che la nasa effettua, per una catena di eventi imprevisti, quindi c'è sempre l'imponderabile. vedremo a cosa porteranno le indagini.
 

AlexV

Biker paradisiacus
22/1/16
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Radon Slide 140
Di solito quando accadono incidenti così è difficile ci sia una sola causa, è spesso una concatenazione di errori che porta al disastro; in inglese lo definiscono "Swiss cheese effect". È una concatenazione di eventi che nonostante le precauzioni ed i controlli riesce a passare attraverso tutti i buchi del sistema:

Mi sembra molto probabile che anche qui una concatenazione di eventi abbia portato a questo dramma, quali sarà compito delle indagini appurarlo.
 
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