ecco. esatto. altrimenti qua ognuno fa il cazzo che crede giusto in base alle proprie opinioni personali.
News Cabina della funivia del Mottarone precipita
- Creatore Discussione Staff
- Data di inizio
Al di là di tutto, a me sembra che chi ha fatto "cose brutte" per soldi siano altre persone. Che sono indagate e verosimilmente responsabili di 14 morti.
Il resto è un po' sesso degli angeli e certamente niente al confronto.
Un tempo stimavo Mentana. Poi con la sua arroganza è persino diventato peggio degli altri.
Ormai l'informazione è lasciata al caso, il codice deontologico è diventata un'opinione labile.
Una cosa brutta non esclude l'altra. Non essere così "o bianco o nero", sono entrambe cose rivoltanti.
a me sembra che si guardi il dito anzichè la luna.
adesso la "colpa" è di Mentana, e non di chi toglie i freni alle funivie, fa crollare ponti, fa leggi perchè i reati vadano in prescrizione...
Ma di che stiamo parlando?
un video non uccide 14 persone (o 40 come sul Morandi).
non diciamo bestialità.
Concordo, ma la pubblicità c'è ovunque, purtroppo la speculazione non guarda un faccia a niente!
Per quale ragione tu pensi che condannando Mentana e i vari giornalai automaticamente si scagionino i proprietari/gestori della funivia?
Se tu lo pensi, sei tu nel torto.
il video non uccide nessuno ma se io fossi un parente di una persona morta su quella cabina chiederei non solo di togliere il video (come ha fatto il PM) ma li citerei anche. è una questione di rispetto per un lutto di 14 persone. la giurisprudenza ormai è piena di casi simili ma fanno troppo gola gli introiti pubblicitari e speculare su un lutto è sinceramente molto lontano dai miei canoni etici
Non so se il momento della "legittima" divulgazione fosse arrivato o meno, se fosse troppo presto, se ci sia stato il consenso dei familiari o della magistratura.
Penso che certe cose sia giusto mostrarle.
Faccio un paio di paragoni azzardati.
Ricordo, e sono passati tanti anni e forse il ricordo stesso non è nitidissimo, che una sera Adriano Celentano (mi sembra di ricordare che fosse lui) in una trasmissione televisiva mandò in onda l'audio di uno stupro.
Fu qualcosa che mi colpì allo stomaco, agghiacciante: non ne avevo certo bisogno per evitare l'emulazione, ma per aprire doverosamente gli occhi, vista l'età, su una realtà terribile.
Ho visitato un campo di concentramento.
Non ho simpatia per i tedeschi su tante cose e mi viene da credere che averli istituiti come luoghi della memoria e consentirne l'accesso gratis (e ci mancherebbe che mi fai pagare per vedere quello che hai fatto...) dia loro un discreto tornaconto ma...
Non basta vedere qualche foto, o documentario, non è come vedere con i propri occhi.
Ci sono cose che viste o sentite con i propri occhi hanno un altro impatto.
Forse questi paragoni sono poco pertinenti ma ciò che intendo dire è che quel video va mostrato.
Sicuramente chi lo ha fatto ha pensato anche ad altri interessi, non solo quelli di divulgazione ed informazione: c'è chi ha fatto della sciacallaggio mediatico un mestiere piuttosto redditizio, chi fa "spettacolo" sul dolore e sulla morte.
Ma il viso terrorizzato di chi si accorge della fine imminente, giustamente oscurato, è qualcosa che deve svegliare tutti.
Tutti dobbiamo sentire lo stesso brivido, tutti dobbiamo essere quelle persone perché sarebbe potuto toccare ad ognuno di noi, come sarebbe potuto esserci ognuno di noi sul Ponte Morandi, o in qualsia altro posto dove si è verificata una sciagura.
Noi siamo fortunati, altri non lo sono stati.
Ma vedere quel video, deve farci desiderare ogni giorno giustizia, e farci desiderare di vivere in un posto dove queste tragedie non si verifichino più.
Altrimenti diventerà, presto o tardi, solo un fatto che riguarderà altre persone, e verrà archiviato come una tragica fatalità.
Qualcuno sta già cercando di far passare un messaggio diverso, di sfortunata coincidenza: il cavo che si rompe proprio quando il freno di emergenza è guasto.
No, non può essere solo sfortuna, non è solo una coincidenza.
Scusate, mi sono dilungato.
Ovviamente, parere personale...
Penso che certe cose sia giusto mostrarle.
Faccio un paio di paragoni azzardati.
Ricordo, e sono passati tanti anni e forse il ricordo stesso non è nitidissimo, che una sera Adriano Celentano (mi sembra di ricordare che fosse lui) in una trasmissione televisiva mandò in onda l'audio di uno stupro.
Fu qualcosa che mi colpì allo stomaco, agghiacciante: non ne avevo certo bisogno per evitare l'emulazione, ma per aprire doverosamente gli occhi, vista l'età, su una realtà terribile.
Ho visitato un campo di concentramento.
Non ho simpatia per i tedeschi su tante cose e mi viene da credere che averli istituiti come luoghi della memoria e consentirne l'accesso gratis (e ci mancherebbe che mi fai pagare per vedere quello che hai fatto...) dia loro un discreto tornaconto ma...
Non basta vedere qualche foto, o documentario, non è come vedere con i propri occhi.
Ci sono cose che viste o sentite con i propri occhi hanno un altro impatto.
Forse questi paragoni sono poco pertinenti ma ciò che intendo dire è che quel video va mostrato.
Sicuramente chi lo ha fatto ha pensato anche ad altri interessi, non solo quelli di divulgazione ed informazione: c'è chi ha fatto della sciacallaggio mediatico un mestiere piuttosto redditizio, chi fa "spettacolo" sul dolore e sulla morte.
Ma il viso terrorizzato di chi si accorge della fine imminente, giustamente oscurato, è qualcosa che deve svegliare tutti.
Tutti dobbiamo sentire lo stesso brivido, tutti dobbiamo essere quelle persone perché sarebbe potuto toccare ad ognuno di noi, come sarebbe potuto esserci ognuno di noi sul Ponte Morandi, o in qualsia altro posto dove si è verificata una sciagura.
Noi siamo fortunati, altri non lo sono stati.
Ma vedere quel video, deve farci desiderare ogni giorno giustizia, e farci desiderare di vivere in un posto dove queste tragedie non si verifichino più.
Altrimenti diventerà, presto o tardi, solo un fatto che riguarderà altre persone, e verrà archiviato come una tragica fatalità.
Qualcuno sta già cercando di far passare un messaggio diverso, di sfortunata coincidenza: il cavo che si rompe proprio quando il freno di emergenza è guasto.
No, non può essere solo sfortuna, non è solo una coincidenza.
Scusate, mi sono dilungato.
Ovviamente, parere personale...
Sono salito diverse volte sulla funivia gemella del Mottarone, quella di Rapallo il cui direttore d'esercizio ing. Perocchio e' lo stesso responsabile del Mottarone.
Quando ho realizzato che anche quella di Rapallo poteva viaggiare senza freni
ho pensato che potevo perdere LA MIA VITA, non che potevo perdere IL MIO VIDEO.
Sarebbe cambiato qualcosa se avessi saputo come saresti morto? Non credo proprio. Non credo tu sia un tecnico delle funivie, né mai lo sarai. Pertanto di cosa stiamo parlando? Ciò di cui tu avevi bisogno è soddisfare l'assuefazione da dolore, che è diverso da "prevenire" un incidente.
sì, tutto bello. ma c'è la pubblicità quindi vaffanculo (non a te chiaramente ma a chi lo pubblica) ... intendo dire che che il sentimento che ha mosso la pubblicazione è ben meno nobile. questo ovviamente oltre alle considerazioni sulla legalità.
Scusatemi, non voglio entrare nelle questioni legali. Non ritengo di essere competente, a differenza di (tanti) altri.
Credo che in queste 17 pagine si sia già detto tutto e per rispetto alle persone che sono morte, quindi, magari potremmo chiuderla qui.
Mi spiacerebbe che dopo la settimana "tutti immunologi" si passasse alla settimana "tutti giuristi"
Credo che in queste 17 pagine si sia già detto tutto e per rispetto alle persone che sono morte, quindi, magari potremmo chiuderla qui.
Mi spiacerebbe che dopo la settimana "tutti immunologi" si passasse alla settimana "tutti giuristi"
Certo. Per quello ho cercato di distinguere quello che, secondo me, dovrebbe essere l'ideale, dalle finalità e dagli interessi di chi lo ha divulgato.
Secondo me, anche senza arrivare al licenziamento, potrebbe essere efficace anche una concreta e insindacabile sanzione economica, tanto (finché non accadono disgrazie) è quello il punto debole dalla gente.
Condivido le tue parole però non sono riuscito a non guardalo mi sono fatto ingolosire da immagini anche se avevo un quadro abbastanza preciso della situazione.