News Cabina della funivia del Mottarone precipita

[Cimpy_Babbano]

Fermo restando che, trattandosi di video (al plurale: pare ce ne siano almemo 8, di cui 2 pubblicati) agli atti, non dovevano essere diffusi, li ho comunque guardati con tanto di fermo immagine tra il secondo o due in cui io cavo si è spezzato.

Non per il fascino del sensazionalismo (tant'è che gli istanti successivi li ho trascurati) ma per cercare di capire se qualcosa stesse bloccando il carrello o la cabina stessa.

In realtà quei due video, complice l'inquadratura, non chiariscono proprio questo aspetto: se cioè il cavo si sia spezzato "lottando" con se stesso (argano che tira, altra cabina che frena), o perché appunto la cabina o il carrello hanno trovato un ostacolo mentre l'argano tirava, o nessuna di queste e il cavo era già in fin di vita nonostante la perizia positiva di alcuni mesi precedente.

L'unica cosa che ho notato è che apparentemente la cabina si approccia normalmente alla stazione di arrivo, rallentando come è normale che sia, e il cavo si spezza all'improvviso.

Aspetterò che ci illuminino i periti ma, salvo altre pubblicaziini che facciano vedere meglio, l'ultima ipotesi non mi pare poi tanto peregrina.


Comunque: giusto pubblicarli? Oggi ancora no. Più avanti, a processo finito (e per non dimenticare), magari anche sì

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[Hot]

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Questa cosa che per esprimere un’opinione serva la laurea è veramente paradossale. Si può ancora dire quello che pensiamo senza un certificato che lo autorizzi. Anche perché si è visto cosa combinano (anche) i laureati ultimamente.
Un pezzo di carta non è sempre una certezza, purtroppo non è così semplice.

Non mi sembra che sia ciò che ho scritto.

 

[AlfreDoss]

Personalmente mi rifiuto di guardarlo. E trovo di pessimo gusto pubblicarlo. Vedi l'allegato 462524

Idem, mi sono rifiutato anch'io di vederlo.

 

[superskinny]

.

Non mi sembra che sia ciò che ho scritto.

Beh quando c’è una discussione ultimamente è tutto un ”lei è medico?” oppure “tutti virologi oggi!” (visto che purtroppo l’attualità è ancora questa) e cambiando discorso è lo stesso sulla falsariga.
C’è un solo aspetto positivo (magra consolazione): grazie ai mezzi di lobotomizzazione di massa, tutto rimane. E le cazzate del virologo o del tecnico son lì da vedere.

 

[superskinny]

punti di vista differenti…

STRESA, PERCHÉ È GIUSTO MOSTRARE QUEL VIDEO

di Gianluca Nicoletti

Da ieri è oggetto di aspro dibattito il video che documenta gli ultimi attimi prima dello schianto della cabina 3 della funivia del Mottarone. È in discussione l' opportunità di aver diffuso quel filmato nei telegiornali e nell' informazione sul web.
Da una parte è invocato il dovere di integrare con quelle immagini una tragedia che è stata per giorni al centro di tutte le cronache. Dall' altra si invoca il rispetto per le 14 vittime di quel disastro, come dei familiari sottoposti all' atrocità di vedere moltiplicato ovunque l' episodio che rappresenta l' epicentro del loro dolore.

Sono 59 secondi in cui è, senza dubbio, possibile rivivere emotivamente il passaggio violento dall' essere ignari partecipi di un' escursione, a tracollare sul fondo della cabina che si impenna all' improvviso, per poi ritornare a folle velocità verso valle fino allo schianto contro un pilone.

Non si può fare a meno di essere trapassati dall' angoscia per quelle persone che non saranno più vive nel giro di pochi secondi.

È veramente di poca importanza cercare di risalire a chi abbia avuto interesse perché quel video fosse diffuso. Qualcuno che ne era in possesso lo ha messo in circolazione, il file era disponibile per tutte le parti coinvolte nell' inchiesta sull' incidente, sia come presunti responsabili quanto come parti lese.

Non si può fingere di non sapere quanto sia oramai irreale pensare che, un documento video di questa rilevanza, possa essere ignorato da chi ha il compito di informare. Il video testimonia in maniera inequivocabile quello che per settimane è stato ricostruito attraverso infografiche, non si può certo immaginare che un tassello di realtà così fondamentale potesse essere ignorato.

Come ha poco senso disquisire se sia stato più corretto chi si è fatto lo scrupolo di pixellare i volti degli esseri umani, nei primi frame in cui erano chiaramente visibili, o chi invece lo abbia trasmesso senza alcun filtro, considerando tale attenzione solo un maldestro voler edulcorare la propria responsabilità.

Sono tutti filoni per accendere interminabili dispute da social opinionismo. È facile immaginare lo spostarsi della discussione su piani ideologici; qualcuno tirerà sicuramente in ballo il politicamente corretto a senso unico, il cinismo dei giornalisti, il disprezzo per la dignità degli esseri umani.

Forse basterebbe ricordare che nessun atto che avvicini alla verità può ledere chi perde la vita a causa di un crimine. È vero che la verità si accerta nei tribunali e non nei giornali, è sacrosanto e questo accadrà. È anche vero che fornire ai propri lettori, teleutenti o follower che siano, elementi che aiutino a misurare, nella sua effettiva entità, una sciagura sicuramente causata da negligenza umana è un atto che ribadisce, per le stesse vittime, il diritto ad avere giustizia.

 

[AlfreDoss]

Fermo restando che, trattandosi di video (al plurale: pare ce ne siano almemo 8, di cui 2 pubblicati) agli atti, non dovevano essere diffusi, li ho comunque guardati con tanto di fermo immagine tra il secondo o due in cui io cavo si è spezzato.

Non per il fascino del sensazionalismo (tant'è che gli istanti successivi li ho trascurati) ma per cercare di capire se qualcosa stesse bloccando il carrello o la cabina stessa.

In realtà quei due video, complice l'inquadratura, non chiariscono proprio questo aspetto: se cioè il cavo si sia spezzato "lottando" con se stesso (argano che tira, altra cabina che frena), o perché appunto la cabina o il carrello hanno trovato un ostacolo mentre l'argano tirava, o nessuna di queste e il cavo era già in fin di vita nonostante la perizia positiva di alcuni mesi precedente.

L'unica cosa che ho notato è che apparentemente la cabina si approccia normalmente alla stazione di arrivo, rallentando come è normale che sia, e il cavo si spezza all'improvviso.

Aspetterò che ci illuminino i periti ma, salvo altre pubblicaziini che facciano vedere meglio, l'ultima ipotesi non mi pare poi tanto peregrina.


Comunque: giusto pubblicarli? Oggi ancora no. Più avanti, a processo finito (e per non dimenticare), magari anche sì

Sì ma che tu abbia capito o no cosa sia in realtà successo cambia il corso delle indagini, o soddisfa solo la tua curiosità?
Capisco la tua buona fede e la voglia di capire, ma la maggior parte di chi lo guarda lo fa, consapevolmente o no, per il gusto dell'orrido,
E non mi si venga a dire che possa servire a sensibilizzare chi di dovere ad adottare misure di precauzione più stringenti.

 

[superskinny]

* poi come giustamente è stato detto, dipende tutto dal come si utilizza

 

[superskinny]

Sì ma che tu abbia capito o no cosa sia in realtà successo cambia il corso delle indagini, o soddisfa solo la tua curiosità?
Capisco la tua buona fede e la voglia di capire, ma la maggior parte di chi lo guarda lo fa, consapevolmente o no, per il gusto dell'orrido,
E non mi si venga a dire che possa servire a sensibilizzare chi di dovere ad adottare misure di precauzione più stringenti.

Io l’ho visto e non ho provato alcun gusto e il sentimento non era di curiosità, anche perché è andata esattamente come immaginavo. Però anche se capisco che il parente o l’amico che ci inciampa nel web può soffrirne, per gli altri è una specie di monito, di lezione. Mi viene in mente quella frase: per non dimenticare tanto abusata e raramente messa in pratica.

 

[marco]

Io l’ho visto e non ho provato alcun gusto e il sentimento non era di curiosità, anche perché è andata esattamente come immaginavo. Però anche se capisco che il parente o l’amico che ci inciampa nel web può soffrirne, per gli altri è una specie di monito, di lezione. Mi viene in mente quella frase: per non dimenticare tanto abusata e raramente messa in pratica.

il monito e la lezione vengono dalla condanna dei colpevoli, non da milioni di persone che guardano morbosamente come la funivia precipita.

 

[AlfreDoss]

Io l’ho visto e non ho provato alcun gusto e il sentimento non era di curiosità, anche perché è andata esattamente come immaginavo. Però anche se capisco che il parente o l’amico che ci inciampa nel web può soffrirne, per gli altri è una specie di monito, di lezione. Mi viene in mente quella frase: per non dimenticare tanto abusata e raramente messa in pratica.

Appunto, c'era bisogno di vederlo per sapere che sarebbe andata come immaginavi?
A chi potrebbe servire da monito?
Siamo mica tutti conduttori di impianti a fune in Italia.
Almeno questo è il mio pensiero.

 

[superskinny]

il monito e la lezione vengono dalla condanna dei colpevoli, non da milioni di persone che guardano morbosamente come la funivia precipita.

Anche e soprattutto, ma si sa che purtroppo certe cose accadono solo su richiesta dell’opinione pubblica. Questo in positivo e in spesso in negativo.
Ripeto, io l’ho guardato senza pensarci e onestamente non con l’intento di godere un macabro spettacolo

 

[AlfreDoss]

il monito e la lezione vengono dalla condanna dei colpevoli, non da milioni di persone che guardano morbosamente come la funivia precipita.

Esattamente.

 

[superskinny]

Io dico solo che questo è un paese che dimentica troppo facilmente certi crimini e forse così accadrà un po’ meno velocemente

 

[kitkat]

Fermo restando che, trattandosi di video (al plurale: pare ce ne siano almemo 8, di cui 2 pubblicati) agli atti, non dovevano essere diffusi, li ho comunque guardati con tanto di fermo immagine tra il secondo o due in cui io cavo si è spezzato.

Non per il fascino del sensazionalismo (tant'è che gli istanti successivi li ho trascurati) ma per cercare di capire se qualcosa stesse bloccando il carrello o la cabina stessa.

In realtà quei due video, complice l'inquadratura, non chiariscono proprio questo aspetto: se cioè il cavo si sia spezzato "lottando" con se stesso (argano che tira, altra cabina che frena), o perché appunto la cabina o il carrello hanno trovato un ostacolo mentre l'argano tirava, o nessuna di queste e il cavo era già in fin di vita nonostante la perizia positiva di alcuni mesi precedente.

L'unica cosa che ho notato è che apparentemente la cabina si approccia normalmente alla stazione di arrivo, rallentando come è normale che sia, e il cavo si spezza all'improvviso.

Aspetterò che ci illuminino i periti ma, salvo altre pubblicaziini che facciano vedere meglio, l'ultima ipotesi non mi pare poi tanto peregrina.


Comunque: giusto pubblicarli? Oggi ancora no. Più avanti, a processo finito (e per non dimenticare), magari anche sì

dal video dove si vede l'operatore, si può notare come mentre la cabina approcci la stazione, lui guardi in alto verso le funi, ciò fa pensare come si possa esser sentito qualche rumore o simili.

Detto questo nessuno mi toglie dalla testa che siano stati loro a rompere la traente per imperizia, per quale motivo non lo so, ma hanno fatto girare un impianto per mesi (anni?) all'occorrenza con i forchettoni perchè qualcosa non andava, e dai e dai e dai secondo me l'hanno combinata. Anche perchè come è già stato detto, mai una traente in tutto il mondo si è spezzata, anche perchè è evidentemente fatta in modo che non possa tranciarsi/sfilacciarsi da un giorno con l'altro.

Vedremo cosa diranno i periti.

Per quanto riguarda la pubblicazione del video, concordo con chi afferma che ognuno di quelli che l'ha visto, compreso me, l'ha fatto anche perchè siamo attirati da queste cose, ed i giornali lo sanno benissimo

 

[marco]

Anche e soprattutto, ma si sa che purtroppo certe cose accadono solo su richiesta dell’opinione pubblica. Questo in positivo e in spesso in negativo.
Ripeto, io l’ho guardato senza pensarci e onestamente non con l’intento di godere un macabro spettacolo

il video non porta niente di nuovo all'opinione pubblica. Si sapeva che la fune si era rotta quando la cabina entrava in stazione, e che la cabina è caduta dopo il pilone.
Facessero il lavoro di ricerca necessario per andare a trovare questo video per articoli e inchieste interessanti e scomodi. Ma vediamo anche dai commenti qui che la gente preferisce guardare video rubati a destra e a manca piuttosto che informarsi veramente su temi importanti, a cominciare dalla merda che respiriamo ogni giorno nelle nostre città e che causa migliaia di morti ogni anno.

 

[AlfreDoss]

Anche e soprattutto, ma si sa che purtroppo certe cose accadono solo su richiesta dell’opinione pubblica. Questo in positivo e in spesso in negativo.
Ripeto, io l’ho guardato senza pensarci e onestamente non con l’intento di godere un macabro spettacolo

Infatti nel mio post di prima dicevo "consciamente o inconsciamente", chiamala semplice curiosità ma alla fine non ha aggiunto nulla a quello che sapessi già, né riporterebbe in vita quei poveri sventurati se per assurdo lo guardassimo tutti.

 

[Hot]

Beh quando c’è una discussione ultimamente è tutto un ”lei è medico?” oppure “tutti virologi oggi!” (visto che purtroppo l’attualità è ancora questa) e cambiando discorso è lo stesso sulla falsariga.
C’è un solo aspetto positivo (magra consolazione): grazie ai mezzi di lobotomizzazione di massa, tutto rimane. E le cazzate del virologo o del tecnico son lì da vedere.

Siamo su un forum tecnico, abituati al fatto che chi fornisce consigli o pareri derivi la sua competenza dall'esperienza o dall'informazione. Personalmente quando faccio un commento è perché ritengo, in buona fede, di poter dire la mia sulla base dell'esperienza o perché dispongo delle giuste informazioni.
Ci sono argomenti tecnici su cui dubito che esistano migliaia di esperti, così come dubito che questi esperti siano tutti su questo forum.
Tanti esperti di funivie, di cavi, di codice di procedura penale quanti se ne sono visti in questa discussione credevo nemmeno che ne esistessero.
In realtà, gratta gratta, ci si rende conto che tanti (non tutti) riportano semplicemente la tesi che più li ha convinti tra il monte di spazzatura che pubblicano i giornali.
Io ci credo poco che c'è chi si addormenta leggendo, invece di un buon libro, il codice di procedura penale. Eppure sembra che la competenza sugli aspetti legali sia tanto diffusa... che nemmeno quando si parla di calcio saltano fuori tanti pareri che si autodefiniscono competenti.
Nel mio intervento, ammettendo la mia ignoranza di questa specifica materia, mi sono permesso di chiedere il rispetto per i morti. Non per ragioni tecniche, che mi sono estranee, ma per un senso etico. Ho espresso un parere, un'opinione, qualcosa che non richiede esperienza, ma solo sensibilità ... non una valutazione tecnica, per cui sarebbero richieste competenze che non ho.

 

[moro70]

Sta a vedere che tutti sono competenti di tutto e possono parlare di tutto.
Farebbero meglio a concentrarsi sul proprio lavoro con la professionalità e non con la superficialità che hanno messo in mostra in alcuni post.

 

[NenaGT89]

...
Tanti esperti di funivie, di cavi, di codice di procedura penale quanti se ne sono visti in questa discussione credevo nemmeno che ne esistessero.
...

Io lavoro in un settore "similare" di trasporti anche con fune, ma è diverso il sistema. Potrei dire "qualcosina" in merito, ma non lo faccio. Mi sono fatta delle idee, ma più di quello non potrei fare nonostante sia quasi il mio campo.
Quello che diciamo sempre a dipendenti e colleghi è che la sicurezza non è mai troppa, che anche per i tecnici è un lavoro pericoloso e ci vuole molta testa. Non serve aver paura di cause penali, basta solo pensare al lato umano ed evitare incidenti di qualsiasi tipo.

 

[Vins213]

Una immagine (un po' OT ma non più di tanto) che vale più di mille parole: