nando_mac
Biker superis
- 22/3/14
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- 100
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- Bike
- merida matts 100 27,5 and Triban 100 in uso gravel, ovvero due scrausbike e una bdc scrausa anche lei ed anche una elettrica iperscrausa e un kit elettrico di riserva che non si sa mai :)
Il discorso che la bici in carbonio viene progettata solo per seguire le linee di forza (o come si chiamano) mi sembra assolutamente nascondersi dietro un dito.
Se io progetto e vendo una MTB (non una BDC o Citybike usata a sproposito) devo costruirla in modo che non si rompa nell'uso normale per quel tipo di MTB e, se è andata come dichiarato, è assolutamente un uso conforme per una MTB. E' caduta da ferma e su di un terreno banale, non ha fatto un drop di 2 m con la XC, non è caduto su di un ammasso di rocce aguzze.
Altrimenti sarebbe anche troppo semplice, io ti progetto una mtb strutturalmente resistente solo se si applicano le forze in modo assolutamente corretto, poi te fai una curva errata col peso messo male e ti si frantuma la bici sotto il c*lo e se ti permetti di dirmi qualcosa io casa costruttrice ti rispondo che: "e no la casa non c'entra è colpa tua che non hai affrontato tutte le curve in modo perfetto come farebbe Nino Schurter (cosa che non farà manco lui probabilmente)".
Quindi per quanto mi riguarda se la bici cade ferma su di un terreno senza nulla di particolare e si rompe, c'è qualcosa di mal progettato, che questa sia di carbonio, alluminio o legno.
Che poi ci sia poco da fare ci sono pochi dubbi, ma per quanto mi riguarda KTM non ne esce affatto bene.
Sono perfettamente d'accordo con te, se faccio un portage e la bici mi cade dalle mani a terra e non da un dirupo che fa é "autorizzata" a rompersi perché caduta dalla parte sbagliata? Per me no, è una mtb. E poi, prima niente garanzia poi dopo il pressing delle è mail si? In base a quale regola, allora è vero che quello che mena e fa il matto (non riferito all autore del post) sarà più considerato del fessacchiotto che non contrabatte e se la prende sempre in saccoccia.