Brumotti sull'Everest

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matteo_84

Biker marathonensis
secondo me nell'intervista dice una cosa diversa riguardo le bici.
la prima , quella da pedalare, servirà come avvicinamento ai campi base, lungo la strada che è ciclabile o quasi.
dai campi base in su, nella scalata vera e propria, porterà solo la bici da trial, con cui cercherà di fare vari passaggi lungo la salita (dove sarà possibile), e che verranno filmati.

questo è quello che ho capito io

esatto...

ma mentre usa la prima, quella per "pedalare" diciamo, così da arrivare al campo base pedalando...quella da trial (o cmq la 2à bici) la porta lui nello zaino?!

la vedo dura pedalare con dietro una bici appesa...no?!
 

panzer division

Biker meravigliosus
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Venezia Giulia.
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non credo che pedalerà con la seconda bici nello zaino

io penso che si debba separare l'impresa in due parti:

l'avvicinamento, dove lui pedalerà, e avrà al seguito la troupe che porterà tutto con altri mezzi, e la scalata vera e propria , dove saliranno lui e moro, lui con la bici in spalla.

se ho detto inesattezze , scusatemi. sto cercando anche io di capire come funzionerà la logistica della sua impresa
 

tostarello

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Aver rischiato di morire in sudamerica quanto meno deve avergli insegnato che la montagna non scherza.:saccio::cassius:
...



Simone Moro, nel suo libro "cometa sull'Annapurna" racconta di come miracolosamente si salvò da una valanga; il suo compagno d'avventura Anatolij Bukreev invece morì

consiglio la lettura di questo libro, come quella di "aria sottile" di Krakauer e "un posto in cielo - i diari di un eroe inconsapevole" di Bukreev (postumo)
 

Ser pecora

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Ascoltando il video secondo me sta facendo apposta un po' di "depistaggio".

Che dica che la quota massima che ha raggiunto è 5800mt (!) e che già li è stato vittima ripetuta di mal di montagna, o dell'incredibile episodio della frana con il principio di edema non possono che farlo credere.

Con credenziali del genere nemmeno il più disperato tour operator himalayano credo si prenderebbe la responsabilità di portarlo lassù. Con una bici da 10/11kg in spalla per di più...figuriamoci Simone Moro.
 
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l.j.silver

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mordor
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fatti miei
dovessi analizzarla oggettivamente ti direi che hai ragione, ma questa bici chi la porta? :nunsacci:

in realta' la mia era una perplessita', uno che sale senza ossigeno ed uno che al primo 8000 va' con una bici in spalla , se saranno soli e bombazza non dovesse farcela a portare la bici,non credo che moro perdipiu' senza ossigeno se la carichera'i sul groppone, mi pare ovvio che ci saranno gli sherpa con loro.
 

ecox

Biker assatanatus
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Ascoltando il video secondo me sta facendo apposta un po' di "depistaggio".

Che dica che la quota massima che ha raggiunto è 5800mt (!) e che già li è stato vittima ripetuta di mal di montagna, o dell'incredibile episodio della frana con il principio di edema non possono che farlo credere.

Con credenziali del genere nemmeno il più disperato tour operator himalayano credo si prenderebbe la responsabilità di portarlo lassù. Con una bici da 10/11kg in spalla per di più...figuriamoci Simone Moro.

Bravo Ser, è quello che dicevo io qualche pagine indietro, è impossibile che è un alpinista come Moro porti su un 8000 uno che a 5600 metri stava male è ha rischiato la vita.
Sta un po' giocando...

in realta' la mia era una perplessita', uno che sale senza ossigeno ed uno che al primo 8000 va' con una bici in spalla , se saranno soli e bombazza non dovesse farcela a portare la bici,non credo che moro perdipiu' senza ossigeno se la carichera'i sul groppone, mi pare ovvio che ci saranno gli sherpa con loro.

anche se da quello che dice lui non sembra che ci siano gli sherpa...:nunsacci:
 

udc-ban

Biker cesareus
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Stralcio dell'intervista Brumotti del 27 marzo 2012

"Cosa è successo sul Peak Lenin? «Era lo scorso 6 agosto. Era la mia seconda uscita sopra i 5mila. Io soffro terribilmente il mal di montagna. Anche altre volte avevo visto che io ero quello che stava sempre peggio di tutti. Da quando mi alleno in quota convivo con l’emicrania. Secondo Simone dipende sia dalla mia struttura muscolare sia dal fatto che pedalando brucio più ossigeno. Quella notte, sulla parete del Peak Lenin, quando ero in tenda sentivo la testa che esplodeva e mi veniva continuamente da vomitare. Non sapevo cosa fare: con il satellitare ho chiamato Simone e lui mi ha detto che era il principio di un edema cerebrale e che dovevo scendere subito, senza perdere un minuto. Poi la linea è caduta. Ho mollato tutto, tenda, bacchette, bici e ho cominciato a scendere ma non riuscivo quasi a stare in piedi. Ero solo. A un certo punto è scesa una frana e mi ha preso in pieno. Mi sono trovato, credo dopo un centinaio di metri, dolorante, attaccato a un grosso roccione che aveva arrestato la mia caduta prima di uno strapiombo di almeno 200 metri. Il satellitare non prendeva, ero sfinito. Mi stavo lasciando andare. A un certo punto l’altro telefonino, non il satellitare che era morto, fa il bi-bip di un messaggio. Era di Herta Diemoz, la mamma di André, un ragazzino 14enne mio fan, conosciuto per caso in un autogrill, investito da un’auto mentre era in bici un anno dopo che ci eravamo visti. Stava pedalando sulla strada provinciale Santa Teresa – Pianella, in Abruzzo. Dopo questa tragedia con Herta eravamo diventati amici, ci sentivamo spesso. Lei sapeva che io partivo per il Kirghizistan e quella notte mi ha mandato un sms che diceva: “Ciao Vittorio, dovunque tu sia io e André ti mandiamo la nostra energia. Saluti”. Quell’sms mi ha ridato la voglia di lottare di nuovo. Ci ho messo due ore ma mi sono trascinato fin sopra la frana e sono arrivato sul sentiero dove alla mattina mi hanno soccorso e portato al campo base. Chissà come diavolo è arrivato quel messaggio. Non ho mai raccontato questa storia ma sono sicuro che faccia piacere anche a Herta che si sappia. È bella, no?»."
 

Happykiller

Biker pazzescus
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Sentinella
da 5800m a 8848m c'è davvero una differenza abissale.

Io che ho fatto solo qualche 4000, ho rilevato che il MIO organismo fino a 4500m sta bene; sopra quella quota le difficoltà di respirazione aumentano in modo significativo.
Certo io non ho fatto lunghi periodi di acclimatazione e quant'altro, ma voglio dire che ci sono delle soglie anche inaspettate in cui il fisico improvvisamente vorrebbe dare forfait.
Non è che lo step da 4200 a 4500 è uguale allo step tra 4500 e 4800. E suppongo che anche alle quote superiori ci sia una stratificazione dell'aria particolare, non necessariamente con una variazione uniforme di quantità di ossigeno.

Se a 5800m è salito trotterellando senza mal di montagna, non è detto che arrivato a 6000 non ce la faccia già più.

Poi c'è poco da dire... quando si va in alta quota a fare cose estremamente faticose, tutto il superfluo va lasciato a valle, altrimenti ti trovi con due possibilità: o ci resti secco o lasci un ennesimo rifiuto tra i ghiacci e prosegui senza.
10kg di bici sono una croce che non può essere portata per giorni e giorni, sprofondando nella neve o appesi a pareti di ghiaccio con 2 picozze, corda e ramponi. Sbilancia, ingombra, pesa... si rischia di far precipitare chi la porta e chi è legato a lui.


Saliranno da soli Brumotti e Moro?
Ci sarà la trouppe televisiva, i portatori, le guide alpine, il preparatore atletico, l'estetista...


Ma perché Brumotti non sfida McAskill se è così bravo? Fare una sfida da cinema in cui mostrare solo i momenti scenografici, preparati, è più facile forse. E' più accettabile perdere o rinunciare di fronte ad una sfida impossibile come l'Everest.
Secondo me gli basta farsi tutta questa pubblicità, provarci, mollare per ineluttabili avversità e tornare da eroe, perché "c'ha provato", raccontando un'epopea di paure, fatiche, momenti mistici (cose "normali" dell'alpinismo), con quell'autocompiacimento a bombazza di scuola Fabrizio Corona.

Lo stimavo molto quando faceva l'atleta.
Lo stimavo anche quando faceva lo showman, con spettacoli più da street-cyrcus.
Lo stimo un po' meno ora che sembra entrato nel "club dell'apparenza" di mediaset.

Quanti metri di dislivello al giorno può fare saltellando così?
168432.jpg

edema polmonare assicurato se sta "il tempo necessario" per salire in bici. (non che scendere su quelle pendenze si faccia prima...)

Poi quando saltella, lo zaino con picozze, moschettoni, acqua, viveri, indumenti, ecc... chi glieli porta? Moro?! ma dai... poi credo che una persona da sola non riesca a far sicurezza nel caso in cui cada con la bici, senza picozze e ramponi. Una cordata da 2 con uno che fa il ganassa in bici è già pericoloso sul Bernina. Figuriamoci sull'Everest... Non si può essere tanto creduloni da pensare che compiano davvero l'impresa in 2... con Moro che porta l'attrezzatura di Brumotti, gli fa sicurezza e... lo filma! :))):
 

zoorlen

Biker celestialis
14/12/04
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Graziella
Stralcio dell'intervista Brumotti del 27 marzo 2012

"Cosa è successo sul Peak Lenin? «Era lo scorso 6 agosto. Era la mia seconda uscita sopra i 5mila. Io soffro terribilmente il mal di montagna. Anche altre volte avevo visto che io ero quello che stava sempre peggio di tutti. Da quando mi alleno in quota convivo con l’emicrania. Secondo Simone dipende sia dalla mia struttura muscolare sia dal fatto che pedalando brucio più ossigeno. Quella notte, sulla parete del Peak Lenin, quando ero in tenda sentivo la testa che esplodeva e mi veniva continuamente da vomitare. Non sapevo cosa fare: con il satellitare ho chiamato Simone e lui mi ha detto che era il principio di un edema cerebrale e che dovevo scendere subito, senza perdere un minuto. Poi la linea è caduta. Ho mollato tutto, tenda, bacchette, bici e ho cominciato a scendere ma non riuscivo quasi a stare in piedi. Ero solo. A un certo punto è scesa una frana e mi ha preso in pieno. Mi sono trovato, credo dopo un centinaio di metri, dolorante, attaccato a un grosso roccione che aveva arrestato la mia caduta prima di uno strapiombo di almeno 200 metri. Il satellitare non prendeva, ero sfinito. Mi stavo lasciando andare. A un certo punto l’altro telefonino, non il satellitare che era morto, fa il bi-bip di un messaggio. Era di Herta Diemoz, la mamma di André, un ragazzino 14enne mio fan, conosciuto per caso in un autogrill, investito da un’auto mentre era in bici un anno dopo che ci eravamo visti. Stava pedalando sulla strada provinciale Santa Teresa – Pianella, in Abruzzo. Dopo questa tragedia con Herta eravamo diventati amici, ci sentivamo spesso. Lei sapeva che io partivo per il Kirghizistan e quella notte mi ha mandato un sms che diceva: “Ciao Vittorio, dovunque tu sia io e André ti mandiamo la nostra energia. Saluti”. Quell’sms mi ha ridato la voglia di lottare di nuovo. Ci ho messo due ore ma mi sono trascinato fin sopra la frana e sono arrivato sul sentiero dove alla mattina mi hanno soccorso e portato al campo base. Chissà come diavolo è arrivato quel messaggio. Non ho mai raccontato questa storia ma sono sicuro che faccia piacere anche a Herta che si sappia. È bella, no?»."


Mi domando quale compagnia telefonica spenda soldi per mettere i ripetitori su monti alti 5600 metri dell'Andokazzostan :smile:
 

Bed

Biker poeticus
4/6/03
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Ascoltando il video secondo me sta facendo apposta un po' di "depistaggio".

Che dica che la quota massima che ha raggiunto è 5800mt (!) e che già li è stato vittima ripetuta di mal di montagna, o dell'incredibile episodio della frana con il principio di edema non possono che farlo credere.

Con credenziali del genere nemmeno il più disperato tour operator himalayano credo si prenderebbe la responsabilità di portarlo lassù. Con una bici da 10/11kg in spalla per di più...figuriamoci Simone Moro.


L'operazione in se mi sembra una fantozziana cagata pazzesca, e non mi stupisco più se anche Moro si sia prestato a giullarate del genere...
 
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Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
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Diretur
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Vico Road, Dalkey
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Non è che lo step da 4200 a 4500 è uguale allo step tra 4500 e 4800. E suppongo che anche alle quote superiori ci sia una stratificazione dell'aria particolare, non necessariamente con una variazione uniforme di quantità di ossigeno.

Non è che sali sulla cima dell'Everest in giornata...ci vogliono settimane di andirivieni dai vari campi alle varie quote. E questo per far acclimatare anche alpinisti super-esperti e gli stessi sherpa. Che non sono mica superman.

Il punto è che anche i tour-operator più commerciali richiedono un minimo di esperienza prima di prendersi l'assegno. E come minimo si parla di qualche 7000 o dell'8000 più facile (Cho Oyu).

Io, sulle mie gambe, fino a 5600mt ci sono arrivato, senza mal di testa e senza una bici in groppa. Brumotti dice che praticamente alla stessa quota gli stava venendo un edema cerebrale...mi sa che la sta raccontando un po' ...
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
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Non è che sali sulla cima dell'Everest in giornata...ci vogliono settimane di andirivieni dai vari campi alle varie quote. E questo per far acclimatare anche alpinisti super-esperti e gli stessi sherpa. Che non sono mica superman.

Il punto è che anche i tour-operator più commerciali richiedono un minimo di esperienza prima di prendersi l'assegno. E come minimo si parla di qualche 7000 o dell'8000 più facile (Cho Oyu).

Io, sulle mie gambe, fino a 5600mt ci sono arrivato, senza mal di testa e senza una bici in groppa. Brumotti dice che praticamente alla stessa quota gli stava venendo un edema cerebrale...mi sa che la sta raccontando un po' ...

forse mette, come si suol dire le mani avanti?
immagino gia se non dovesse farcela, i racconti su come sia stata dura e su come lui abbia imparato tanto dall'esperienza e di come sono belli e buoni i poveri nepalesi a cui lui vuole portare tanto turismo e di quanto sia maturato spiritualmente ecc il tutto gridato ai 4 venti...
piu' cose leggo meno mi convince quest'impresa e meno capisco simone moro...........
 

Clab04

Biker grossissimus
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Ma con tutta la gente che sale sull'Everest non è che nel frattempo si è formato un bel sentierino pedalabile fino alla cima?
Mica per niente, lo chiedo solo perché le altre due alternative sulle quali si discute, se salga a salti o con la bici dentro uno zaino mi sembrano entrambe delle stratosferiche fregnaccie.
Claudio
 
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Bed

Biker poeticus
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Il punto è che anche i tour-operator più commerciali richiedono un minimo di esperienza prima di prendersi l'assegno. E come minimo si parla di qualche 7000 o dell'8000 più facile (Cho Oyu).

Questo proprio no. Sull'Everest basta pagare e ti parancano in cima come un salame a botte di ossigeno e pasticche

Brumotti dice che praticamente alla stessa quota gli stava venendo un edema cerebrale...mi sa che la sta raccontando un po' ...

Solo un po'?...

Quant'è bello starsene fino oltre al tramonto sul Kala Pattar? ;-)
 
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