Domenica finalmente sono riuscito ad andare a girare ai Piani di Bobbio. Era da tanto che ci volevo andare, anche se ero un po timoroso: conosco abbastanza la zona e lesperienza mi dice che ci vuole un po prima che un nuovo bike park ingrani.
Qui sul forum avevo letto pareri contrastanti, sicuramente avevo capito che non era un posto liscio e facile. Per questo motivo prima dellestate avevo rinunciato a portarci due amici alle prime armi, poi laltro giorno ho visto che erano state inserite le varianti blu e mi sono deciso ad andare sperando di trovare qualcosa di semplice per i due amici.
Sono tornato a casa molto perplesso:
Barziojump lho trovato molto rovinato, spesso poco logico e senza ritmo e mi sono stupito che sia stato tracciato da Stefano Migliorni (avendo visto cosa ha tracciato a Bardonecchia).
I pezzi nel bosco mi sono sembrati spesso ripidi e a volte un inutile scempio del bosco.
Le varianti blu (se si esclude la strada) sono effettivamente più semplici, ma non poi di molto. Gli amici alle prime armi hanno praticamente dovuto scendere sempre solo sulla strada. E non mi pare cosa da bike park scendere tutto il giorno sulla strada.
Per rendere lidea del livello in precedenza uno dei due è venuto con me a Salice dUlzio ed è sceso da supersauze, pian della rocca, one way only e easy clotes praticamente facendo tutto in sella.
Io non ho avuto problemi, però non è che mi sia divertito molto.
Non mi sono piaciuti molto gli incroci con la strada ma immagino che non si possa fare molto.
Spero invece si possa fare qualcosa per evitare il pezzo lastricato finale perché è un peccato distruggerlo passando in bici e dover fare un così lungo pezzo tra macchine, pedoni, cavalli e moto.
Mi ha molto infastidito latteggiamento di due ragazzi che proprio in quel tratto hanno preso a male parole due persone a piedi sostenendo che era una strada riservata alle bici
A fine giornata ho lasciato gli amici e sono andato a provare la variante nera di Masoneheel.
Ho fatto fatica a trovare limbocco e ho sbagliato una volta e sono dovuto tornare indietro, è segnata poco e male, a tuttoora non sono troppo convinto di aver fatto la discesa giusta. Lho presa seguendo i cartelli pedonali presso un edificio abbandonato e scendendo su un sentiero che porta ad un altro edificio abbandonato e poi ad una malga con cani e cavalli.
Beh, se ho fatto la pista giusta trovo sia scorretto segnarla come pista da bici, perché quello è a tutti gli effetti un ripido sentiero pedonale. Molto particolare da fare in bici ed anche piuttosto difficile, ma comunque non tale da essere classificato come pista nera da bike park, perché uno si aspetta di solito tuttaltro da una tale definizione.
Arrivato alla baita non sapevo bene da che parte andare, per fortuna ho imbroccato subito la discesa giusta.
Bella invece la parte finale nel bosco, anche se pure questo è un sentiero pedonale ben scavato nei secoli dalle persone a piedi e non mi piace molto lidea di distruggerlo scendendoci in massa in bici. Peccato anche che nellultimo pezzo siano già presenti un sacco di tagli che inevitabilmente rovina il sottobosco favorendo anche lerosione dellacqua.
Credo sarebbe più opportuno avere piste specificatamente pensate, costruite e percorse dalla bici, in modo da non creare malumori (a volte anche fondati) tra i pedoni.
18 + 3 di parcheggio (che per fortuna non ho dovuto pagare perché ho finito tardi e la sbarra era aperta e meno male che non lavevo pagato alla mattina
.) mi sembrano francamente tanti per il servizio offerto.
Penso che difficilmente tornerò, soprattutto con amici alle prime armi. Preferirò portarli a Salice, a Bardonecchia o altrove nonostante la distanza e la spesa maggiore. E questo mi dispiace molto, perché il posto è bello e molto comodo da raggiungere da Milano.
A mio avviso se si vuole ampliare il bacino di utenti di questo sport è necessario mettere a disposizione piste difficili, ma comunque curate e ben fatte, ma soprattutto piste facile, divertenti e con pochi rischi.
Magari io ci tornerò, ma solo con la bici pesante e in ottica di allenamento, non certo per passare una giornata di divertimento.
Ho perso tempo a scrivere tutto ciò perché mi piacerebbe che fosse un intervento in qualche modo costruttivo, di suggerimento. Anche se mi rendo conto perfettamente che ho scritto quasi solo cose negative e che potrebbero non far piacere a chi ha lavorato sul posto