Vittima di ConCubina che, poco convinta dal meteo, decide di non pedalare la domenica, mi sveglio presto per fare il giro che preferisco quando sono solo: Il Pellecchia. Mi sveglio di buon mattino e alle 8,30 sono al parcheggio di Monteflavio.
Sorpresa
ci sono altri due mattacchioni che hanno deciso di sfidare la pioggia. Tranquilli regà, conosco personalmente Giove Pluvio e mi ha detto che se finiamo presto ci fa la grazia.
Ma li conosco 'sti due. Sono O55o e Paolorobertoz. Eppure ieri sera, sul tardi, avevo dato un'occhiata in questa sezione e non mi sembrava di aver letto di possibili uscite. Meglio così: anzichè restare solo soletto, mi faccio il giro con due bravi bikers che hanno un'idea di MTB simile alla mia.
In realta i miei compagni mi dicono che all'appello mancherebbe un bel po' di gente, probabilmente convinta a desistere dalle nuvole minacciose.
ONLY THE BRAVE.
Alle 8,40 ci mettiamo in movimento, caffettino a Monteflavio e poi si sale di buona lena. Arriviamo alla base del pizzo e si comincia a spingere e, solo a tratti, pedalare. Fondo scivoloso ma in fin dei conti più che fattibile, tranne alcuni passaggi già difficili sull'asciutto.
Arriviamo al ripidone finale che porta alla prima croce. Lo so....è un gran buco di c..o, ma poi ne vale assolutamente la pena.
Atmosfera speciale con nuvole passeggere che si alternano a sprazzi di sereno. Dopo tanta fatica siamo alla croce del Pizzo, ci mettiamo le
protezioni e cominciamo a percorrere la cresta tra tratti a spinta e altri pedalati. Che panorama da quassù.
Alla croce della Cima Pellacchia ci sono alcuni escursionisti. Scriviamo la nostra dedica sull'agenda del pellegrino, da sempre custodita sotto la croce, e ci lanciamo giù in discesa. Prima parte tranquilla causa presenza di nutellino scivolosissimo e radici simil saponetta. Anche in questo caso però devo dire che pensavo peggio e in effetti si fa tutto con prudenza ma senza particolari ostacoli.
Poi arriva il tratto pietroso e via...............
Faccio da apripista e i miei compagni di pedale, che non avevano mai percorso questo sentiero, mi seguono felici. Per chi non la conoscesse, questa è una discesa bella cattiva anche sull'asciutto, figurarsi sul bagnato.
UNDEBAKKEEEEEEEEEEEEEEE
Arriviamo alla casa del Pastore, tratto di sali scendi in Pineta e poi il ST che porta a Monteflavio.
Siamo alle macchine alle 12 precise.
Alla fine una bella raidata come piace a noi, neanche una goccia e tanto divertimento.
State pronti: a breve si fa il supergiro cicloalpinistico Pellecchia + Scarpellata. Con Guapo lo abbiamo fatto lo scorso anno ma ho intenzione di allungarlo un po' facendo la discesa del Pellecchia dalla Cima.
Foto dei miei bravissimi compagni:
E soprattutto questa (e non ditemi che non merita):