Di sicuro ,appena raggiungo una condizione decente, mi farò vivo... Tempo di farmi fiato e gambe ...
Grazie per l'accoglienza
Josh
Grazie per l'accoglienza
Josh
Bikers Petosino Point
- Creatore Discussione morsi
- Data di inizio
uelaa!!!stamattina giro in solitaria con là mia front!parto dà almè direzione zogno,dà qui là ciclabile fino à s.pellegrino.al primo semaforo svincolo à sinistra dove si inizia à salire sempre sù asfalto,si sale nel silenzio visto che di macchine non ne girano,sento solo il mio respiro e le mie gambe rispondono benino,salgo e arrivo in vetta dove finisce là ex funicolare di s.pellegrino.là zona è tranquilla,deserta,là temperatura ottima,proseguo e arrivato alla sbarra à sinistra svincolo dove riprendo lo sterrato che inizia ad avere una bella pendenza infatti poi diventa cementata fino alla cappelletta.prendo il respiro e vado sù una collinetta à fare qualche,visto che il panorama merita,si vede tuttintorno,là natura e il silenzio,un'altro mondo!!!proseguo per lo sterrato salendo,salendo arrivo al -sussia-tengo là destra per il prato fin quando entro nella pineta dove iniziaq un bel sentierino in costa.arrivato sull'altra costa scendo in un prato dove mi attende improvvisamente un-bikerscane-al momento resto un pò perplesso poi capisco che voleva solo chiedermi di voler provare là setteguadi.infatti mette le zampe sul manubrio e via!!!che lauur roba dà non credere!!!!và be lo saluto e parto à palla,fino ad arrivare à cà boffelli.dà lì à poco inizia il bello,cioè discesa tecnica,con moderazione scendo visto che ò in mano là front,comunque fattibile.scendo fino ad alino dove svincolo à destra per là val boione,anche quì spettacolo.scendo e riscendo con scalinate sul finale fino alla clinica di s.pell,dove riprendo là ciclabile fino ad almè,partito alle 8 rientro in casa alle 11e15 con 43km!!!
Allegati
brao ronzino, noi (io con cllocate, connis,bipbip e giò siamo passato da cà boffelli, arrivando da s. giovanni bianco, verso le 10.00 ma siamo andati sul monte molinasco e giù per la val grande, x una manciata di minuti non ci siamo visti
ciao
ciao
ciao dome mi sà propio di sìì!!!poota,ero lì propio in quell'ora!!!!
osti... non ti ferma nemmeno la tempesta.....
làà tempesta stamattina nei boschi di valcava!!!sassi che rotolavano al passaggio di 10 mtbiker!!!ci ritroviamo in -10-alle 8 à palazzagocity!!si scaldano subito i motori visto che iniziamo in salitae che salita.per 1ora e 30.in cima à valcava inizia il bello.si scende trà gradini di roccia,foglie,radici e qualche passaggio dà brivido contornato dà qualche foto.passiamo vicino à colle pedrino,opreno,burligo e poi giù per sentieri fino à palazzago.mattinata -doc-trà amici-tutti contenti,grazie all'idea del super-nò limit-!!!!!!Allegati
Sono stati 8 i Bikers ieri a darsi battaglia lungo le stradine impolverate del basso Garda.
Giornata primaverile con clima eccezionale e percorso veloce e duro hanno contribuito ad una esaltante giornata in mezzo ai campi appena concimati.
Oltre alla prova sportiva vi è stata anche quella gastronomica finale dove tutti ci hanno dato dentro alla grande!!!
Il percorso
http://www.gpsies.com/map.do?fileId=sekagocwdeeuynfe
Giornata primaverile con clima eccezionale e percorso veloce e duro hanno contribuito ad una esaltante giornata in mezzo ai campi appena concimati.
Oltre alla prova sportiva vi è stata anche quella gastronomica finale dove tutti ci hanno dato dentro alla grande!!!
Il percorso
http://www.gpsies.com/map.do?fileId=sekagocwdeeuynfe
po ol flinston al mola mia
L'attacco la monte Pizzocolo (1.581m) lo sapevo che avrebbe lasciato il segno e così è stato.
Partenza alle 7:30 da Bergamo, arrivo a Salò, il tempo di cercare parcheggio e non è facile nel giorno di mercato di una stupenda giornata preludio dell'estate 2011. A fatica ci troviamo un posto e cominciamo lo scarico e l'assemblamento delle bike, smontate per il trasporto.
Partiamo seguendo la traccia dei Bikers di Brescia e scendiamo sul lungo lago ad ammirare il lago. Piccola sosta per il pane e poi si cominciamo a salire verso Seniga lungo una salita in asfalto attraverso gli ulivi molto panoramica. Arriviamo fino all'Hotel Colomber e la strada comincia ad impennarsi e di molto anche. In pratica parte una sterrata che arriva fino al Pizzocolo. La salita è infinita, interminabile e calda. I boschi sono secchi ed aridi come luglio. La sete si fa sentire e di acqua lungo il percorso non ce ne neanche a pagarla. I miei compagni son tutti avanti a me ed arrivati nei pressi del Rifugio Pirlo ci ricompattiamo. Altra sterrata ed altra salita. Per chi ha la gambe si può fare in sella per chi non le ha le usa a piedi. Caldo e sete fanno il resto.
Si arriva sotto la cima ma il cartello CAI indica che manca ancora un'ora e 10. E così è tra pezzi a spinta e pezzi pedalati arriviamo alla croce del PIzzocolo, così chiamato perché la sua forma ricorda uno zoccolo e la sua cima fu fortificata nel corso della prima guerra mondiale nell’eventualità di una invasione dell’esercito austriaco proveniente dalla Val Vestino.
Il panorama è incredibile e mozzafiato. Si vede un puntino in lontananza da dove siamo partiti e sembra incredibile che siamo riusciti a coprire tutta questo dislivello. Giriamo smarriti sulla vetta non sapendo se dobbiamo rilassarci per la discesa, bere per reidratarci, guardare lo spettacolo della natura.
Alla fine in cima ci arriviamo tutti, con Alessandro che lascia la bici per percorrere a piedi gli ultimi 300m.
Ma è gia ora di scendere e di rimetterci in sella e giù a capofitto sul ancora altra sterate in piedi fino al Passo di Buelino. Da qui prima di entrare in un sentiero poco visibile ed arriviamo ad una casa che ha una fontanella sul retro. Miracolo!!! e così possiamo reidratarci alla grande. La discesa comincia a diventare più tecnica ed arriviamo nuovamente al Colomber dove ci fermiamo a bere Radler e Birra come fosse nettare degli Dei.
Riprendiamo la strada asfaltata percorsa all'andata fino ad un bivo dove saliamo per San Bartolomeo. Ancora un km di salita e poi prendiamo il sentiero 17 molto tecnico e ripido che ci riporta a Salò. Arriviamo distrutti ma soddisfatti.
Un Grazie a Ronzino, Flinstones, Gigi, Mangili, Ale, Maurizio, Locadel.
Alla Prox
LA TRACCIA
TUTTE LE FOTO
Partenza alle 7:30 da Bergamo, arrivo a Salò, il tempo di cercare parcheggio e non è facile nel giorno di mercato di una stupenda giornata preludio dell'estate 2011. A fatica ci troviamo un posto e cominciamo lo scarico e l'assemblamento delle bike, smontate per il trasporto.
Partiamo seguendo la traccia dei Bikers di Brescia e scendiamo sul lungo lago ad ammirare il lago. Piccola sosta per il pane e poi si cominciamo a salire verso Seniga lungo una salita in asfalto attraverso gli ulivi molto panoramica. Arriviamo fino all'Hotel Colomber e la strada comincia ad impennarsi e di molto anche. In pratica parte una sterrata che arriva fino al Pizzocolo. La salita è infinita, interminabile e calda. I boschi sono secchi ed aridi come luglio. La sete si fa sentire e di acqua lungo il percorso non ce ne neanche a pagarla. I miei compagni son tutti avanti a me ed arrivati nei pressi del Rifugio Pirlo ci ricompattiamo. Altra sterrata ed altra salita. Per chi ha la gambe si può fare in sella per chi non le ha le usa a piedi. Caldo e sete fanno il resto.
Si arriva sotto la cima ma il cartello CAI indica che manca ancora un'ora e 10. E così è tra pezzi a spinta e pezzi pedalati arriviamo alla croce del PIzzocolo, così chiamato perché la sua forma ricorda uno zoccolo e la sua cima fu fortificata nel corso della prima guerra mondiale nell’eventualità di una invasione dell’esercito austriaco proveniente dalla Val Vestino.
Il panorama è incredibile e mozzafiato. Si vede un puntino in lontananza da dove siamo partiti e sembra incredibile che siamo riusciti a coprire tutta questo dislivello. Giriamo smarriti sulla vetta non sapendo se dobbiamo rilassarci per la discesa, bere per reidratarci, guardare lo spettacolo della natura.
Alla fine in cima ci arriviamo tutti, con Alessandro che lascia la bici per percorrere a piedi gli ultimi 300m.
Ma è gia ora di scendere e di rimetterci in sella e giù a capofitto sul ancora altra sterate in piedi fino al Passo di Buelino. Da qui prima di entrare in un sentiero poco visibile ed arriviamo ad una casa che ha una fontanella sul retro. Miracolo!!! e così possiamo reidratarci alla grande. La discesa comincia a diventare più tecnica ed arriviamo nuovamente al Colomber dove ci fermiamo a bere Radler e Birra come fosse nettare degli Dei.
Riprendiamo la strada asfaltata percorsa all'andata fino ad un bivo dove saliamo per San Bartolomeo. Ancora un km di salita e poi prendiamo il sentiero 17 molto tecnico e ripido che ci riporta a Salò. Arriviamo distrutti ma soddisfatti.
Un Grazie a Ronzino, Flinstones, Gigi, Mangili, Ale, Maurizio, Locadel.
Alla Prox
LA TRACCIA
TUTTE LE FOTO
bravo morsi grazie alla tua traccia ci ai fatto fare propio il giro completo del tour de force (il pizzocolo selvaggio) che più selvaggio di così visto che siamo rimasti senza scorte di acqua!!mannaggia sono arrivato in cima disidratato!per fortuna siamo stati ripagati dallo spettacolo della cima.un panorama mozzafiato.poi il divertimento in discesa una pacchia andrenalinica!!!alla fine tutti contenti,abbronzati,ci salutiamo con un arrivederci alla prossima gita in mtb!!!ècco alqune foto.Allegati
Che mi dite della parte finale della discesa??
La prima e unica volta che feci questo andai lungo al bivio e quando me ne accorsi ero troppo giù e quindi terminai il giro scendendo verso Toscolano.
La prima e unica volta che feci questo andai lungo al bivio e quando me ne accorsi ero troppo giù e quindi terminai il giro scendendo verso Toscolano.
uelllaaaaa!!!!siamo ancora vivi sììì,propio un bel giro!!!salukkio,noi una volta arrivati giù à colomber,abbiamo ripreso à destra là strada fino al bivio san bartolomeo,dà qui sù à destra per una salita di 1km emes,mà poi il bello.sentiero n.17 fino giù à salò con tornantini à non finire,con pendenza che là mtb non stava ferma per terreno scivoloso.andrenalinico al 100%!!!!!!!!!
Se intendi quella dal Passo di Buelino, abbiamo preso un single trek molto tecnico e divertente con assaggi per me ostici e li siamo arrivati al Colomber.
Consigliato!!!
uelllaaaaa!!!!siamo ancora vivi sììì,propio un bel giro!!!salukkio,noi una volta arrivati giù à colomber,abbiamo ripreso à destra là strada fino al bivio san bartolomeo,dà qui sù à destra per una salita di 1km emes,mà poi il bello.sentiero n.17 fino giù à salò con tornantini à non finire,con pendenza che là mtb non stava ferma per terreno scivoloso.andrenalinico al 100%!!!!!!!!!
nel nostro forum, c'è chi vuole andarci domenica 17, lasciati qualche ragguaglio ronzino, così da non perderci....
Grazie a tutti i presenti all'uscita avventurosa sul Pizzocolo.
Bella la documentazione fotografica, anche perché in vetta ero talmente stravolto.
Un consiglio per chi vuole provare il percorso:
acqua, acqua, acqua. Attualmente il rifugio Pirlo non ha gestore (quindi è chiuso) e non c'è possibilità di approvvigionarsi di acqua. L'ultima fontana si trova il località Colomber, all'inizio della salita sterrata. Portarsi almeno 1,5-2 litri a testa.
La salita è facile da seguire, in discesa, senza il gps di Morsi avremmo sbagliato in almeno 3 deviazioni/bivi.
Ciao, alla prossima.
Marco
Bella la documentazione fotografica, anche perché in vetta ero talmente stravolto.
Un consiglio per chi vuole provare il percorso:
acqua, acqua, acqua. Attualmente il rifugio Pirlo non ha gestore (quindi è chiuso) e non c'è possibilità di approvvigionarsi di acqua. L'ultima fontana si trova il località Colomber, all'inizio della salita sterrata. Portarsi almeno 1,5-2 litri a testa.
La salita è facile da seguire, in discesa, senza il gps di Morsi avremmo sbagliato in almeno 3 deviazioni/bivi.
Ciao, alla prossima.
Marco