preciso che era una battuta...
...........ma resto dell'idea che ciò vada bene in un contesto diverso da quello attuale.
Scusate esprimo un mio parere che non vuole assolutamente essere una critica al vostro lavoro, perchè per me ognuno è libero di fare quello che vuole.
Bel lavoro, ottimo esempio di sistemazione e recupero di un sentiero, ma dal mio punto di vista accettabile solo in un contesto di bike park, cioè dove è ben segnalato che si tratta di una pista per mountain bike e non è un sentiero escursionistico...dove tra l'altro io personalmente porto spesso i miei figli a passeggiare.
Siete così sicuri che nel momento che dovesse...e mi sto stra toccando le palle...succedere qualcosa non passiate improvvisamente dalla parte del torto?
Ovviamente non ve lo auguro perchè state facendo molto sia in termini di riqualifica del bosco che di sensibilizzazione...ma forse questo va un po' più in la.
Ovviamente l'avevo anch'io interpretata come una battuta, ma riassume lo stesso quello a cui alludevo e cioè che se un sentiero è ben curato, spianato, allargato, con le curve ben preparate e qualche facile drop, sarà poi normale che ci si faccia prendere la mano...e nessuno dice che sia sbagliato, ma resto dell'idea che ciò vada bene in un contesto diverso da quello attuale.
...se questa è una critica spiegami in che cosa.
quante storie per un gradino!!!!
Ho già pronto il legname necessario......si ma mi sa che per scendere di li avrò bisogno di fare una cordata....
TUTTE le critiche sono utili e costruttive, se entrambe le parti hanno la voltontà di ascoltare e confrontarsi, come appunto sta avvenendo qui.Detto ciò per me finisce qua, pensavo di essere utile e costruttivo...ma mi sbagliavo.
Scusate dico la mia.....
Quando si parla di boschi,montagna,sentieri ecc...si dice sempre che questi sono abbandonati,ridotti male perchè nessuno se ne occupa più,ed è un vero peccato e giù tutti a criticare.
Quando invece abbiamo gente che nel loro piccolo cercano di mantenere qualche sentiero in grazia di Dio,allora non va bene perchè ci vogliono le autorizzazioni,e se uno si fa male?,devi far parte di una comunità o associazione per poter pulire.....
è sempre il cane che si morde la coda,e questo porta sempre ad un risultato negativo,i boschi non vengono curati!!.......vi sta bene così???
Condivido appienoio sto dalla parte di chi, in silenzio e senza preoccuparsi troppo della burocrazia italiana, che anzichè facilitare le cose fa scappare la voglia di farle, si mette di buona volontà e sistema le cose come dovrebbero essere.
non dico che scosso, tom & co se ne siano fregati dei regolamenti ecc...anzi, li hanno ben presenti e anzichè perder tempo tra andare in comune, aspettare l'assessore assenteista di turno e altri mille razzi, han preso e han reso di nuovo fruibili a pedoni, bike e moto percosi che per abuso di enduristi motorizzati o incuria erano ormai andati persi da tempo.
confermo, dato che sui percorsi ci sono stato (tranne 1), che non cè niente che ha alterato la naturale struttura dei sentieri. si possono tranquillamente fare il graziella se non fosse per il fondo scassato di alcuni tratti. il gradino che hanno realizzato secondo me ci sta. una persona può cascare in ferrata in grigna come a scendere dal marciapiede di casa sua. in montagna si va sempre con la massima attenzione per cui se per estrema fatalità qualcuno dovesse fare una cassata in quel punto...beh, è meglio che si sveglia perchè in montagna non si prende niente alla leggera. così mi hanno insegnato e così dovrebbe essere per tutti.
però se cè qualcuno che preferisce il fondo scavato dove ci sta solo 1 piede, pieno di pietroni smossi, con il rischio di girare una caviglia un passo si e uno no...si faccia avanti o taccia per sempre.
una volta finito il lavoro sono sempre in tempo a presentarlo all'ente competente e dirgli
"aho, qui ci siam fatti il culo. anche senza sbandierarlo al mondo per farci pubblicità, ci piacerebbe che ci venga riconosciuto il merito e che ci sia data facoltà di continuare. poi ci piacerebbe che:
-ALCUNI sentieri vengano vietati alle moto, mentre altri vengano lasciati accessibili
-ci sia un certo controllo da parte della forestale o chi per essa
-altro"
sarò un sognatore, ma la penso così.
ah, ovviamente ricordarsi della buona educazione vale sempre. se il pedone non si fa da parte al passaggio delle bike, si rallenta e ci si ferma...non è che i pedoni non contano più perchè i sentieri son stati sistemati per renderli più bike-oriented...
...potrebbero passare a vie di fatto come nella foto che posto sotto...
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