Ma scusate non capisco dov'è il problema?
Il bollettone ha una miriade di sentieri, molti dei quali abbandonati, se ripuliti non vedo il probelma per usarli, poi scusate, non sono del giro della burocrazia, anzi mi sta abbastanza sulle ..., però si parla di pulire da foglie e rami secchi o poco più, nn credo che per ogni foglia spostata sia necessario firmare fogli, non si stà creando un bike park, o una gara o robe varie, ogni uno da li scende assumendosi le proprie responsabilità, se si fa male o fa male a qualcuno la resposnabilità è sua, è la stessa cosa quando scende da un'altro sentiero ad esempio quello della val bova che esiste già, o no?
Poi un'altra aspetto, qui state parlando di possibili scontri con persone, ma allora chi scende dal sentiero della mara cosa deve fare? firmare un'assicurazione al parcheggio? da quel sentiero scendono in tanti e molti con bici quasi inadatte alla discesa, rigide, con
freni V-brake, grazziella, saltafoss ecc, ecc e fanno slalom tra i pedoni.
Chi è che va a fare una camminata su questi sentieri appena ripuliti che non portano da nessuna parte? se non fosse per qualcuno che li fa in bici o per qualche cacciatore quei sentieri scomparirebbero.
E anche i cacciatori, ci sono casottini della caccia ovunque, ogni sentiero che ho fatto mi sono imbatutto in una loro postazione, cosa devo fare? non girare più in bici perchè loro devono fare il ragù con il ginghiale? Io rispetto loro e il loro "sport" e loro rispettino me e il mio sport, c'è tanto spazio per poter convivere pacificamente.
Non voglio essere polemico, ma non capisco le questioni che sono nate, ok è aumentato un po il traffico delle bici in quella zona, ma da una parte è anche un bene, chi fa camminate parte dall'alpe del vicerè e fa i classici due sentieri che portano alla mara o al bollettone, dalla parte di brunate chi fa escursioni sale con la macchina fino alla prima baita, per poi farsi la dorsale fino al bolletto o poco oltre. Alla fine si sta spostando il traffico delle bici dai classici sentieri pedonali molto battuti del bollettone a questi sentieri quasi sconosciuti e semi abbandonati, così magari i pedoni non si lamentano delle bici.
Provo a riassumere la mia perplessità, non capisco queste questioni, perchè a parte la pulizia fatta da alcuni utenti (e non enti pubblici, ma devo fare parte del CAI per poter togliere delle foglie?) scendere da quei sentieri è come se scendessi dai soliti sentieri del bollettone come il toboga, la val bova, o la patrizi, con gli stessi problemi e le stesse attenzioni (anzi, con meno probabilità di trovare gente a piedi), non capisco le diffierenze che ci sono ad andare a fare questi sentieri.
Magari non ho capito una mazza (non riesco a seguire bene la questione) e ho parlato a vuoto.. Non mi linciate eheh