perdonami ma in breve non sono capace
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se posso provo a rispondere io che non mi sento di parte, spero, tieni presente che non sostengo nulla ma semplicemente cerco di elaborare quello che leggo, e se vuoi darmi il riferimento del libro che stai leggendo proverò ad informarmi anche su quello.
la domanda è una di quelle tipo "è nato prima l'uovo o la gallina" che non ha, secondo me, una risposta certa, univoca e scientificamente provata e supportata.
se dividiamo il regno animale in carnivori, onnivori ed erbivori, ovviamente siamo onnivori (occhio ai verbi perchè sto usando il presente) perchè deficitiamo in caratteristiche fisiologiche proprie sia dai carnivori che dagli erbivori.
se allarghiamo le suddivisioni, sempre secondo me e senza certezze, mi sento di accreditare la tesi dell'origine fruttariana degli ominidi milioni di anni fa(e già qui dovremmo comunque stabilire da dove vogliamo partire.....) ed ho trovato ben spiegato il tutto e sostanzialmente plausibile e verosimile in questa pagina che riporta due autorevoli interventi (ovviamente non è la sola che ho letto)
Codice:
http://fruchtesser.de/frugiforum/showthread.php?tid=4
Va letta nella sua interezza, va considerato che anche questi interventi autorevoli si basano comunque su teorie e supposizioni, nè più nè meno di quelle che sostengono l'origine onnivora della specie umana, quindi condivisibili o meno a seconda di quanto vogliamo vedere largo.
Mi piace il passaggio che spiega la necessità, per l'evoluzione umana e per la sopravvivenza, di cominciare a cacciare e mangiare fonti animali,mi piace il passaggio che paragona frutta (e verdura) odierni a quella che si presume potesse essere milioni di anni fa.
senza andare tanto in là nel tempo, io ricordo i sapori della frutta, della verdura, del latte, della carne, del pesce e di tutto quello che mangiavo 35-40 anni fa, e ti assicuro che nulla ha più lo stesso sapore, neanche la frutta e la verdura che oggi per fortuna acquisto e consumo direttamente dal produttore a 500 metri da casa, troppe variabili in mezzo.
Allo stato attuale delle cose, ritengo sia assolutamente sostenibile la scelta vegana( e ri sottolineo che NON sono vegano e neanche vegetariano, mi piace mangiare anche la buona carne ed il buon pesce, e questo significa che al supermercato, oltre a non acquistare frutta e verdura, non acquisto neanche carne o pesce, ho la fortuna di aver trovato piccoli allevatori e produttori che vendono nei loro spacci interni e basta), mi resta qualche dubbio sul fruttariano stretto al giorno d'oggi, non per la scelta etica se così la vogliamo chiamare, ma per i valori nutrizionali della frutta attuale.
questo mio ultimo pensiero vale come il 2 di spade con briscola a denari, l'importante è solo che fatta una scelta l'organismo risponda bene e non abbia carenze, se questo si avvera, ogni scelta è corretta per quel organismo.