Padalare sì, e pedalando portare su la bicicletta con le proprie forze...questa è la mtb.
Per me la MTB è pedalare in montagna o campagna o bosco, insomma fuori dalle città asfaltate. Non so quale sia la definizione corretta, la mia, la tua, quella di qualche guru della MTB, ma che importanza ha? Nessuna forse. Fatto sta che nel mio "modo di pensare" un aiuto tecnologico non cambia la sostanza del giro in MTB.
Non è detto che fare un giro di 50km aiutato da un motore elettrico mi renderà più felice di un giro di 30km senza motorino. Mi ricorda un po' da lontano il discorso di Kennedy sul PIL e sul rapporto tra questo e la misura della dignità di una vita che valga la pena di essere vissuta.
Fatto sta che, tornando al materialista che è in me, se ho 2 ore di pausa pranzo il sapere di poter fare "il doppio" dei km, c'è poco da fare... mi attira! Oppure allenarmi di meno e arrivare al finesettimana sapendo di poter fare lo stesso giro che facevo qualche anno fa, quando facevo 3 o 4 uscite infra settimanali, mi piacerebbe parecchio!
Forse hanno ragione i puristi? Quelli del "la soddisfazione vera è fare un giro con le proprie gambe, la propria forza, il proprio coraggio" Un po' alla Messner o alla Bonatti in puro stile Alpino.
O forse ha ragione il mercato? Ovvero le persone, la massa. Quelle che in media, potendo, scelgono la via più facile.
Comunque sia demonizziamole meno queste ebike (c'è un'intolleranza in giro... anche in giro per il bosco intendo...) tanto mi sa che essendo la via più facile saranno sicuramente il futuro prossimo e secondo me è controproducente creare fazioni, tifoserie.
(sono d'accordo con te SteFagg, si fa per ragionare...)