E come sempre (e, aggiungo, come è normale) quelli scontenti fanno più rumore di quelli contenti
Compro da anni on line, da qualsiasi parte e svariate cose. Devo dire che per ora mi e' andata pressocche' sempre di culo. Ovvio che mi dispiace per coloro i queli hanno pagato in anticipo per un prodotto che non hanno.
Occorre pero' - come ho gia' fatto, ma siccome sono logorroico di natura, ripeto - considerare molteplici fattori che entrano in gioco in una transazione e-commerce come questa.
1) nella fattispecie una spedizione da Bonn a - per esempio - Modena, ha diversi players che maneggiano il collo e la possibilita' che qualcuno di essi faccia casino aumenta.
2) BD e' quasi unanimemente ritenuto l'e-seller con i prezzi migliori. Sicuramente compreranno bene, in quantita', ma per essere competitivi in un mercato cosi' selettivo occorre tenere i ricarichi molto bassi. Siccome un'azienda sta in piedi quando i ricavi superano i costi al netto delle tasse, la marginalita' ridotta potrebbe comportare - per esempio - un sottodimensionamento della forza lavoro oppure una terzializzazione del magazzino, che comportano giocoforza un dilatamento delle tempistiche di gestione dell'ordine.
3) Nel mercato elettronico, specie se gli ordini sono di bassa entita', il costo del trasporto a carico dell'acquirente e' un fattore a volte discriminante per decidere un acquisto. Per tenere basso tale costo occorre sottoscrivere contratti con corrieri che abbiano una rapporto velocita'/prezzo ragionevole.
4) Comprare prodotti che servono tassativamente ad una data stabilita tramite l'e-commerce non e' a mio avviso il canale di acquisto consigliato.