certamente. appena ho tempo smonto di nuovo la forca e fotografo
nel frattempo.... eccola finalmente montata!
nel frattempo.... eccola finalmente montata!
Bergman Alice SC 150 - Chi l'ha provata?
- Creatore Discussione Fabrizio72
- Data di inizio
So che queste forcelle erano prodotte in provincia di bergamo....qualcuno ha ancora qualche contatto??
B.P. Research di Bergamelli Patrizio; via Mosconi 41; 24026 Leffe (Bg)
Tel. 035 727 023
non so se siano ancora giusti.
Ciao
purtroppo è inesistente...
ho provato a cercare anche io, nei vecchissimi numeri di tutto mountainbike, e è effettivamente il numero dell'azienda, purtroppo ormai chiusa.. chissa dove sarà finito Mr Bergamelli.. mi sarebbe piaciuto parlare un pò con lui vista la vicinanza
ho provato a cercare anche io, nei vecchissimi numeri di tutto mountainbike, e è effettivamente il numero dell'azienda, purtroppo ormai chiusa.. chissa dove sarà finito Mr Bergamelli.. mi sarebbe piaciuto parlare un pò con lui vista la vicinanza
ecco finalmente pronta la guida, sperando di non beccarmi denunce dal Sig Bergamelli!
inutile dire di dare una passata di olio di gomito alla forca. io l'ho usata mezza giornata di gran soddisfazioni dall'ultima volta che l'ho aperta, dopodiche ho lavato la bike.. quindi sono andato direttamente al sodo.
la mia cantina è un disastro, lo so. ma questo ho a disposizione e questo uso
in più è al caldino!!
ecco la forca ancora montata. sull fodero sx vedete il mio abbozzo di passacavo. tutto un work in progress..
qui la forca smontata dal telaio.
appena tolto il perno, lo stelo dalla parte del ritorno fuoriesce del tutto, ben 19,5cm, rispetto ai 16,5 del lato precarico.
il motivo? accetto proposte. forse una camera di maggiori dimensioni, quindi maggiormente lineare è piu utile per gestire un ritorno?
gli steli una volta rimossi sono assolutamente identici, lo stelo della cartuccia interna invece ha più corsa nella parte del ritorno
rivolgiamoci ora alla testa della forca. per svitare i tappi si usa una chiave da flessibile. calza alla perfezione, per lo meno la mia!
qui si vedono entrambi i tappi svitati. subito sotto i tappi c'è un controdado, che fissa l'astina
tenendo fermo il tappo con la chiave da flessibile e usando una chiave del 12 si svita l'astina (si lo so, la foto è scura
.. mea culpa)
ecco la testa dell'astina, ovviamente cava per il passaggio dell'aria, con il suo oring di tenuta
qui l'interno del fodero, il tappo dello stelo è circa 5 cm sotto la testa della forca.
quello in foto è il lato ritorno, la foto dell'altro è nell'album. il ritorno ha un oring di tenuta, visibile in foto. il lato precarico no, è comunicante. si vede direttamente il tampone in elastomero dal foro.
ora svitiamo i parapolvere, al fine di sfilare gli steli dai foderi
per fare ciò dobbiamo tirare con forza verso il basso lo stelo. logicamente ci vuole quel famoso pizzico di delicatezza misto a ignoranza
.
cosi facendo fuoriesce la boccola di scorrimento in metallo, seguita subito dalla boccola in teflon nel tappo dello stelo.
voi direte: "ma quanto sei coatto! perche non sfili solo lo stelo e lasci la boccola in sede?" ebbene ciò è impossibile, visto che la boccola in teflon va in battuta sulla boccola in metallo, col medesimo diametro. quindi o escono entrambi o non escono proprio!
nella foto, a destra, si vede parte della boccola fuoriuscita dalla sua sede
ecco lo stelo smontato dal fodero. in alto si vede ancora l'astina, poi il tappo dello stelo, la boccola nera in teflon, la boccola in metallo e il parapolvere
e ora viene il bello. il tappo dello stelo ha 4 incavi equidistanti, da usare per poterlo svitare.
mio padre ha richiesto e ottenuto il copyright sulla "chiave" da lui artigianalmente prodotta. diciamo che in ogni caso non ci vuole una laurea in ingegneria per crearla, e nemmeno un tornio.
e diciamo anche che se dovessi dire come l'ha fatta mi disereda!!
ecco la cartuccia del precarico. niente di spettacolare.
la molla blu si occupa del carico negativo, ai tempi si poteva cambiare in base al peso del rider.
sotto il particolare della parte finale. in ordine dal basso abbiamo doppio oring di tenuta, boccola in teflon, molla, piattello della molla e tampone in elastomero per attutire la completa estensione
ecco il pistone lato ritorno, visto da sopra nella sua parte terminale.
i fori di folle sono (a mio parere) genialmente ricavati con banalissimi fori, con una sfera infilata per ogni foro, trattenute da una rondella. altro che pacco lamellare!!
uno di questi fori è libero, ed è quello che si vede nella 2a foto come un forellino minuscolo. allargando di poco questo foro, in teoria, si dovrebbe poter velocizzare ulteriormente la velocità di ritorno se si usano pressioni nel precarico molto basse.
le tenute sono molto simili al lato precarico. abbiamo sempre in ordine dal basso, boccola in teflon, oring e oring a labbro.
nella terza foto si vede la tenuta sul tappo dello stelo
ora si rimonta tutto il malloppone.
nel lato precarico ho aggiunto 15 ml di olio sae 5 sul fondo, e 5 ml sopra il pistone (la parte inferiore del pistone è isolata dalla superiore), prima di chiudere il tutto.
logicamente ho generosamente ingrassato di grasso al silicone le tenute e di grasso al litio il tappo, visto i problemi di ossidazione che avevo riscontrato al primo smontaggio.
nel lato ritorno, invece, ho messo direttamente tutti i 20 ml insieme, dato che le 2 camere sono comunicanti
i parapolvere e le boccole le ho ingrassate con grasso al silicone, sotto il parapolvere ho aggiunto anche una stupidata di olio sae 5.
la scorsa volta ho aggiunto da sopra, nei foderi, 5ml per parte di olio.
grandissima caxxata! la forca ha parapolvere ma non paraolio, quindi con l'uso tutto l'olio è stato pian piano buttato fuori, colando sullo stelo. quindi ne serve solo il minimo indispensabile.
ecco la forca terminata e lustrata!
altre foto sono presenti nell'album
chiedo venia se le mie supposizioni sembrano banali o scontate, tutti i commenti e consigli come sempre sono ampiamente approvati!
ps le cartucce non hanno tampone di fondocorsa semplicemente perche dalla parte terminale della cartuccia al fondo dello stelo c'è molto spazio, piu di 3cm.
il fondocorsa è direttamente metallo su metallo, fra foderi e piedini. qualche idea su come realizzare un tampone? e dove metterlo anche?
inutile dire di dare una passata di olio di gomito alla forca. io l'ho usata mezza giornata di gran soddisfazioni dall'ultima volta che l'ho aperta, dopodiche ho lavato la bike.. quindi sono andato direttamente al sodo.
la mia cantina è un disastro, lo so. ma questo ho a disposizione e questo uso
in più è al caldino!!ecco la forca ancora montata. sull fodero sx vedete il mio abbozzo di passacavo. tutto un work in progress..
qui la forca smontata dal telaio.
appena tolto il perno, lo stelo dalla parte del ritorno fuoriesce del tutto, ben 19,5cm, rispetto ai 16,5 del lato precarico.
il motivo? accetto proposte. forse una camera di maggiori dimensioni, quindi maggiormente lineare è piu utile per gestire un ritorno?
gli steli una volta rimossi sono assolutamente identici, lo stelo della cartuccia interna invece ha più corsa nella parte del ritorno
rivolgiamoci ora alla testa della forca. per svitare i tappi si usa una chiave da flessibile. calza alla perfezione, per lo meno la mia!
qui si vedono entrambi i tappi svitati. subito sotto i tappi c'è un controdado, che fissa l'astina
tenendo fermo il tappo con la chiave da flessibile e usando una chiave del 12 si svita l'astina (si lo so, la foto è scura
.. mea culpa)ecco la testa dell'astina, ovviamente cava per il passaggio dell'aria, con il suo oring di tenuta
qui l'interno del fodero, il tappo dello stelo è circa 5 cm sotto la testa della forca.
quello in foto è il lato ritorno, la foto dell'altro è nell'album. il ritorno ha un oring di tenuta, visibile in foto. il lato precarico no, è comunicante. si vede direttamente il tampone in elastomero dal foro.
ora svitiamo i parapolvere, al fine di sfilare gli steli dai foderi
per fare ciò dobbiamo tirare con forza verso il basso lo stelo. logicamente ci vuole quel famoso pizzico di delicatezza misto a ignoranza
. cosi facendo fuoriesce la boccola di scorrimento in metallo, seguita subito dalla boccola in teflon nel tappo dello stelo.
voi direte: "ma quanto sei coatto! perche non sfili solo lo stelo e lasci la boccola in sede?" ebbene ciò è impossibile, visto che la boccola in teflon va in battuta sulla boccola in metallo, col medesimo diametro. quindi o escono entrambi o non escono proprio!
nella foto, a destra, si vede parte della boccola fuoriuscita dalla sua sede
ecco lo stelo smontato dal fodero. in alto si vede ancora l'astina, poi il tappo dello stelo, la boccola nera in teflon, la boccola in metallo e il parapolvere
e ora viene il bello. il tappo dello stelo ha 4 incavi equidistanti, da usare per poterlo svitare.
mio padre ha richiesto e ottenuto il copyright sulla "chiave" da lui artigianalmente prodotta
. diciamo che in ogni caso non ci vuole una laurea in ingegneria per crearla, e nemmeno un tornio.e diciamo anche che se dovessi dire come l'ha fatta mi disereda!!
ecco la cartuccia del precarico. niente di spettacolare.
la molla blu si occupa del carico negativo, ai tempi si poteva cambiare in base al peso del rider.
sotto il particolare della parte finale. in ordine dal basso abbiamo doppio oring di tenuta, boccola in teflon, molla, piattello della molla e tampone in elastomero per attutire la completa estensione
ecco il pistone lato ritorno, visto da sopra nella sua parte terminale.
i fori di folle sono (a mio parere) genialmente ricavati con banalissimi fori, con una sfera infilata per ogni foro, trattenute da una rondella. altro che pacco lamellare!!
uno di questi fori è libero, ed è quello che si vede nella 2a foto come un forellino minuscolo. allargando di poco questo foro, in teoria, si dovrebbe poter velocizzare ulteriormente la velocità di ritorno se si usano pressioni nel precarico molto basse.
le tenute sono molto simili al lato precarico. abbiamo sempre in ordine dal basso, boccola in teflon, oring e oring a labbro.
nella terza foto si vede la tenuta sul tappo dello stelo
ora si rimonta tutto il malloppone.
nel lato precarico ho aggiunto 15 ml di olio sae 5 sul fondo, e 5 ml sopra il pistone (la parte inferiore del pistone è isolata dalla superiore), prima di chiudere il tutto.
logicamente ho generosamente ingrassato di grasso al silicone le tenute e di grasso al litio il tappo, visto i problemi di ossidazione che avevo riscontrato al primo smontaggio.
nel lato ritorno, invece, ho messo direttamente tutti i 20 ml insieme, dato che le 2 camere sono comunicanti
i parapolvere e le boccole le ho ingrassate con grasso al silicone, sotto il parapolvere ho aggiunto anche una stupidata di olio sae 5.
la scorsa volta ho aggiunto da sopra, nei foderi, 5ml per parte di olio.
grandissima caxxata! la forca ha parapolvere ma non paraolio, quindi con l'uso tutto l'olio è stato pian piano buttato fuori, colando sullo stelo. quindi ne serve solo il minimo indispensabile.
ecco la forca terminata e lustrata!
altre foto sono presenti nell'album
chiedo venia se le mie supposizioni sembrano banali o scontate, tutti i commenti e consigli come sempre sono ampiamente approvati!
ps le cartucce non hanno tampone di fondocorsa semplicemente perche dalla parte terminale della cartuccia al fondo dello stelo c'è molto spazio, piu di 3cm.
il fondocorsa è direttamente metallo su metallo, fra foderi e piedini. qualche idea su come realizzare un tampone? e dove metterlo anche?
mcpelo68
BIKER SKLEROTIK
spettacolare..
x il discorso lubrificazione..infatti mi sembra di ricordare se non erro,che queste forche erano semplicemente lubrificate a grasso e non usassero l'olio..e che tra l'altro avevan bisogno spesso del trattamento ,altrimenti diventavan legnose.
x il tampone la butto lì...creare un tappo in gomma di almeno un paio di cm da infilare nella parte terminale della cartuccia all'interno dello stelo? credi che ci sia la possibilità di infilarlo?
hai poi scritto che hai altre foto e che son sull'album?è possibile vederle...perchè non l'ho trovato..
complimenti x il report.
ciauz
ecco il collegamento diretto all'album per sicurezza
[album]26817[/album]
per la lubrificazione, è verissimo, se da una parte il produttore stesso recitava "manutenzione 0" dato che vi era solo da ingrassare le boccole e i parapolvere, dall'altro non si può pretendere una scorrevolezza da marzocchi..
di contro posso però affermare che in movimento si nota molto poco.. decisamente meno della mia lyrik quando stava ferma tanto tempo e tutto l'olio defluiva sul fondo dei foderi; con obbligatorio ribaltone della bike.
ci fossero dei paraoli si potrebbe aggiungere un pò di olio nei foderi, come avevo fatto io, per poter avere le le boccole sempre in bagno d'olio
per il tampone avevo pensato anche io così.. ma non vorrei che muovendosi possa poi interferire in qualche modo con la cartuccia.. anche perchè dovrebbe essere leggermente più lungo dello spazio che resta "vuoto".
mi viene in mente il tampone fondocorsa in un ammo.. è sullo stelo, non dopo lo stelo
mcpelo68
BIKER SKLEROTIK
grazie...me lo guardo x bene!!!
diciamo che se il tampone lo fai di un diametro di 1-2mm o poco più largo dell'interno del diametro dello stelo,e poi gli fai un foro passante dello stesso diametro x tutto il suo spessore al centro,questo agevola l'entrata ...però nello stesso momento dovrebbe impedire di muoversi..
cerco di spiegarmi meglio!questo foro aiuta quando infili il tampone a diminuire il suo diametro agevolando l'entrata ma, nello stesso tempo dovrebbe opporre una certa resistenza a pallonzolare x lo stelo. logico che deve comunque andar a battuta in fondo.E fare delle prove!
in questo modo direi che ...dovrebbe stare fermo una volta pressato dentro con un effetto tipo tappo x intenderci,poi in caso che ti venga il bisogno di toglierlo, il foro ti può sempre servire da appiglio x estrarlo..
non sò se mi son spiegato bene.
in commercio si trova vari tipologie di gomme sia di spessore-durezza e diametro!e con un tornietto o con un trapano si fà tutto.
ciauz
ciauz
grazie...me lo guardo x bene!!!
diciamo che se il tampone lo fai di un diametro di 1-2mm o poco più largo dell'interno del diametro dello stelo,e poi gli fai un foro passante dello stesso diametro x tutto il suo spessore al centro,questo agevola l'entrata ...però nello stesso momento dovrebbe impedire di muoversi..
l'avevo pensata cosi all'inizio. ma poi ho pensato: se io dovessi fare un fondocorsa la testa della cartuccia sbatterebbe con violenza sul tampone, trasmettendo la compressione all'astina.. che ha un diametro di circa 4mm.. forse che rischierebbe di spaccarsi a metà...
stanotte, in un momento di pausa lavorativa, ho pensato di inserire il tampone nei foderi. nella 5a foto da me inserita in questa discussione, si vede lo spazio che separa il tappo dello stelo (a fondocorsa) dal tappo del fodero.
forse quello sarebbe l'unico punto per inserire un tampone (magari sagomanto a cono), come dicevi tu, cavo all'interno per poter alloggiare l'astina, ma comunque stretto abbastanza per seguire lo stelo nel suo scorrere, senza bloccarsi nel fodero.
mcpelo68
BIKER SKLEROTIK
forse hai ragione ma, se fosse come dici tu possibile allora che il costruttore non ci avesse manco pensato?sarebbe stato una bella svista...
comunque,o la mia o la tua soluzione,è da provare...e in tutte le due maniere di sicuro è una cosa migliorativa ....in confronto a come è ora!
su un numero di tutto mountain bike del 2002 si vede l'esploso, avessi lo scanner lo posterei...
si vede la forca smontata, in quel caso è una alice da 150 e, a meno che i tamponi siano localizzati in fondo agli steli come hai proposto tu, non visibili in foto, di altro non si vede proprio nulla...
è da provare :-D
si vede la forca smontata, in quel caso è una alice da 150 e, a meno che i tamponi siano localizzati in fondo agli steli come hai proposto tu, non visibili in foto, di altro non si vede proprio nulla...
è da provare :-D
mcpelo68
BIKER SKLEROTIK
in che numero è... che ne li ho anch'io di quell'epoca e magari ce l'ho..così ci dò un'occhiata anch'io!
mcpelo68
BIKER SKLEROTIK
trovato8-)...effettivamente da quel pò che si vede (foto piccola e in ombra)...
ameno che non sia dentro lo stelo come abbiam supposto noi,...non si vede nulla!
personalmente se nella tua dici che non c'è nulla... però propendo x l'idea che non sia previsto, altrimenti non si spiegherebbe il perchè di quello spazio di oltre 3 cm.
ora mi ritiro a rileggere l'articolo..
ciauz
sapete che esisteva anche una versione da 170 mm di escursione?
si chiamava bergman iye man
il mio meccanico ne ha ancora una a casa... in perfette condizioni.
si chiamava bergman iye man
il mio meccanico ne ha ancora una a casa... in perfette condizioni.
mcpelo68
BIKER SKLEROTIK
mi son poi sempre chiesto come mai di punto in bianco..stò marchio sia poi sparito così di colpo,senza un motivo ...almeno apparente!mhà
Mcpelo68 esatto.. forse la solita questione di marketing... alla fine un artigiano che fa piccoli numeri di produzione e, cm leggerai nell'articolo, esportava per lo piu ai krukki dove vuoi che vada a finire?
Panzer division si ne ero a conoscenza, ma la mia non ha le anodizzazioni dorate che si vedono in tutte le foto della iye man..
anche le grafiche sono impostate diversamente, identiche a quelle della alice..
o è un primo montaggio, magari fra i primi numeri di produzione, o è una alice modificata...
Panzer division si ne ero a conoscenza, ma la mia non ha le anodizzazioni dorate che si vedono in tutte le foto della iye man..
anche le grafiche sono impostate diversamente, identiche a quelle della alice..
o è un primo montaggio, magari fra i primi numeri di produzione, o è una alice modificata...
sapete che esisteva anche una versione da 170 mm di escursione?
si chiamava bergman iye man
il mio meccanico ne ha ancora una a casa... in perfette condizioni.
Ne ho una anc'io, era montata sul mio Shckwave original...
pure il il mio mecca la montava su una Shockwave original.
ora si pensava di rimontarla sulla mia Shockwave original d'epoca x una gara soltato , la matadown di questa prossima estate
no no, la iye man era proprio un modello a parte, sia la testa che foderi/steli erano diversi, credo solo che i piedini della fork erano gli stessi della Alice.
le anodizzazioni oro si trovavano solo sulla 170. non esitono a quanto ne so io delle Alice con corsa maggiorata.... e cmq ripeto, era proprio una forcella diversa in tutto rispetto alla Alice che hai tu.
non so allora.. anche perche ha un peso che non corrisponde affatto con le alice.. è di quasi 3kg
