BdB (Bikers di Brescia) Progetti 2012 - 31/12 : Ultimo dell'anno al Chierego

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orma

Biker velocissimus
14/9/06
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NAVEN
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...Domani ci troviamo a Toscolano, all'imbocco della valle delle Cartiere a 8:30, giro a Cima Rest da definire in itinere

Eccomi appena rientrato da una giornata "campale" 600 km alla guida in auto mi hanno stroncato.....domani devo essere a Nave non oltre le 16,30....potrei accompagnarvi fino a cima rest e poi ritornare giù da solo,mmmmh.....non sono convinto,è probabile che giri vicino a casa,se non mi vedete buon giro.
 

magicomaggio

Biker velocissimus
20/11/08
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Brescia
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Gigi, la prossima volta ti picchio forte :mrgreen: chi eravate?

noi abbiamo fatto una bella sterrata-sentiero (268) che da Ustecchio arriva sotto Vesio, saliti a Cima Dalvra Bassa, sopra Fornaci, poi ridiscesi.
abbiamo visto la ValPura, e siamo stati tentati, ma poi abbiamo proseguito per il 112, fondo che teneva bene, neve in aluni tratti, e gran bella divertita!

Domani ci troviamo a Toscolano, all'imbocco della valle delle Cartiere a 8:30, giro a Cima Rest da definire in itinere

ciao ragazzi....oggi eravamo : Gigi , i 2 Carlo ,magicomaggio ,Puddum il chicco , Andrea... bella giornata....
 

desedet_dario

Redazione
30/6/06
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BS
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Domani ci troviamo a Toscolano, all'imbocco della valle delle Cartiere a 8:30, giro a Cima Rest da definire in itinere

...e così è stato, giro da definire, con succosa variante, verso Costa e Valvestino, alla fine 60km e 2000 mt li abbiamo fatti, sembra che Wilmer, Vito e Elena :mrgreen: abbiano apprezzato (io pure)

Bellissimo pedalare sui pezzi sterrati intorno a Costa, con meno neve di quel che pensavo. E pure la valle del Droanel ghiacciato (ma in scioglimento). Nei famosi 8 guadi sotto Cadria, terrà o non terrà il ghiaccio?:spetteguless:

Mi sono divertito anche oggi, una bella domenica con amici in montagna, tutto molto bello! Grazie a tutti e tre!
A Vito ed Elena un grazie in più per la cena offerta a casa, abbondante e molto chiacchierata o-o
 

Wrangler66

Biker cesareus
26/2/06
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Cignano (BS)
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...e così è stato, giro da definire, con succosa variante, verso Costa e Valvestino, alla fine 60km e 2000 mt li abbiamo fatti, sembra che Wilmer, Vito e Elena :mrgreen: abbiano apprezzato (io pure)

Bellissimo pedalare sui pezzi sterrati intorno a Costa, con meno neve di quel che pensavo. E pure la valle del Droanel ghiacciato (ma in scioglimento). Nei famosi 8 guadi sotto Cadria, terrà o non terrà il ghiaccio?:spetteguless:

Mi sono divertito anche oggi, una bella domenica con amici in montagna, tutto molto bello! Grazie a tutti e tre!
A Vito ed Elena un grazie in più per la cena offerta a casa, abbondante e molto chiacchierata o-o
Si da parte mia grande apprezzamento, tutto bello e faticoso, la soddisfazione per essere riusciti a fare 2000 mt di dislivello in questo periodo e con queste condizioni è veramente grande, dalle facce di tutti i partecipanti penso che sia uguale anche per loro:celopiùg:
Grazie a tutti
 

lisabike

Biker superioris
27/1/09
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Per favore, vorrei un cappuccino e una briosc...quella treccina lì con l'uvetta...sì quella, grazie.
Mi siedo e, mentre faccio colazione, guardo di sottecchi i miei compagni di avventura. Stanno chiacchierando tranquillamente del giro che faremo con le possibili varianti per evitare l'asfalto. Aspettiamo ancora qualche minuto, sperando inutilmente che qualcuno arrivi e poi partiamo di buon passo verso la Valle delle Cartiere.
Il balcone a strapiombo che costeggia la Valle, anche se è ben attrezzato con la ringhiera, mi mette sempre addosso un pò di brividi. Il muschio e il capelvenere regnano sulle pareti umide e in alcuni punti si trasformano i fili di stalattiti ghiacciate. La giornata non è così fredda come pensavamo, però il cielo è uggioso. Grigio chiaro che si confonde col grigio scuro delle valli. Gli alberi ancora spogli dell'inverno, hanno ombre grigie-marroncine e i rami scheletrici si allungano verso il cielo nella speranza di un caldo raggio di sole.
Proseguiamo nel nostro pedalare, fermandoci solo pochi attimi dopo una salita impegnativa e poi di nuovo si riparte.
Non pioverà per tutto il giorno, e addirittura in qualche sprazzo della giornata sembra che un debole raggio di sole ci accompagni.
Costeggiamo il lago di Valvestino. E' di un verde mare, scuro e calmo, con le ombre di monti che si specchiano nel profondo.
Le grandi stalattiti che si sono formate a nord delle pareti della strada, presentano venature azzurre striate e mi obbligano a fermarmi per fotografarle. Sono sculture stupende, formate dalla magia della natura che partono da un filo d'erba in alto e si congiungono con la sabbia dell'asfalto in mille strati di disgelo e gelo.
Inizia lo sterrato verso Costa. Essendo rivolto a sud, alcuni tratti del sentiero sono addirittura asciutti. Ai lati scorgo enormi bucaneve quasi in semenza, più avanti trovo un gruppetto di primule fiorite e poi anche delle piccole pervinche appena sbocciate. La corolla color lilla è stupenda e sembra il vestitino di una principessa. Sui rami ci sono come dei sassolini marroni e guardandoli bene, mi accorgo che sono gemme che stanno per nascere.
Il sentiero poi cambierà aspetto e, man mano che saliamo di altitudine, iniziamo a trovare la neve. Si presenta molle e di conseguenza in alcuni tratti bisogna scendere e spingere la bici. In una discesa addirittura, il fango, mescolato con la neve, ci blocca le ruote rendendo le bici impedalabili. Dopo averle pulite a qualche maniera, ripartiamo verso la nostra meta che diventa sempre più vicina. Arriveremo a Cima Rest... al bar-rifugio verso l'una gustandoci molto volentieri al calduccio del fuoco una fumante cioccolata.
Mezz'oretta di relax e poi ci prepariamo per la discesa che, come sempre, sarà super...tosta...di nuovo nella neve!
Ok, mi dico. Ora ci si diverte di nuovo!
Pensando a domenica scorsa, che avevo fatto la discesa nella neve come un birillo centrato, cadendo a dx e a sx perchè frenavo sempre.....prima di partire mi guardo le mani e penso a quella sinistra che è sempre attaccata al freno anteriore e di conseguenza mi fa sbandare tutte le volte!
La guardo e penso:...." se provi solo a frenare una volta, di bastono le dita!"
La mano si appoggia sulle manopole e da lì non si muoverà più se non in extremis, mentre quella destra è più ubbidiente e sottomessa.
Alzo il sedere dalla sella, mi appoggio con sicurezza sui flat, prendo ben saldo il manubrio e poi mi lancio!
Caspita! E' un altro andare! La ruota posteriore scodinzola sulla neve io la lascio fare, mi accorgo che non ho più paura e i brividi salgono, arrivano al cervello, ritornano nelle gambe e io vado giù e non appoggio i piedi. Scavalco dei sassi coperti, rami spezzati in terra, neve che copre il ruscello ghiacciato e sento che sotto scricchiola tutto.
Sono euforica, sono sulla giostra e tutto gira e mi gira la testa...i miei occhi diventano di un azzurro intenso, il mio sorriso mostra tutta la dentatura da un orecchio all'altro e rido di felicità. Passo sopra tratti veramente ghiacciati, con una pedalata rotonda, quasi galleggiando e mi accorgo che non scivolo, pedalo in piedi, poi mi siedo perchè sento i muscoli che guizzano e mi fanno male...poi riprendo di nuovo, sempre pedalando in piedi nella neve e vedo che la bici va dove la metto io.
Arrivo al bivio.
Wilmer, Dario e Vittorio sono lì che mi aspettano.
Quando mi vedono arrivare, capiscono subito la mia soddisfazione e ridono.
Anche oggi è stata una giornata memorabile che resterà a lungo nei miei pensieri.
Chiudiamo in bellezza a casa mia con una abbondante pastasciutta-mezze penne ai pomodorini pachini, frittata e alla fine un super gelatone da leccarsi i baffi.
Grazie ragazzi, amici, fratelli BdB: siete riusciti a mettere insieme 2000 mt di dislivello in invernale proprio come desideravo io. :up:
 
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Wrangler66

Biker cesareus
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Per favore, vorrei un cappuccino e una briosc...quella treccina lì con l'uvetta...sì quella, grazie.
Mi siedo e, mentre faccio colazione, guardo di sottecchi i miei compagni di avventura. Stanno chiacchierando tranquillamente del giro che faremo con le possibili varianti per evitare l'asfalto. Aspettiamo ancora qualche minuto, sperando inutilmente che qualcuno arrivi e poi partiamo di buon passo verso la Valle delle Cartiere.
Il balcone a strapiombo che costeggia la Valle, anche se è ben attrezzato con la ringhiera, mi mette sempre addosso un pò di brividi. Il muschio e il capelvenere regnano sulle pareti umide e in alcuni punti si trasformano i fili di stalattiti ghiacciate. La giornata non è così fredda come pensavamo, però il cielo è uggioso. Grigio chiaro che si confonde col grigio scuro delle valli. Gli alberi ancora spogli dell'inverno, hanno ombre grigie-marroncine e i rami scheletrici si allungano verso il cielo nella speranza di un caldo raggio di sole.
Proseguiamo nel nostro pedalare, fermandoci solo pochi attimi dopo una salita impegnativa e poi di nuovo si riparte.
Non pioverà per tutto il giorno, e addirittura in qualche sprazzo della giornata sembra che un debole raggio di sole ci accompagni.
Costeggiamo il lago di Valvestino. E' di un verde mare, scuro e calmo, con le ombre di monti che si specchiano nel profondo.
Le grandi stalattiti che si sono formate a nord delle pareti della strada, presentano venature azzurre striate e mi obbligano a fermarmi per fotografarle. Sono sculture stupende, formate dalla magia della natura che partono da un filo d'erba in alto e si congiungono con la sabbia dell'asfalto in mille strati di disgelo e gelo.
Inizia lo sterrato verso Costa. Essendo rivolto a sud, alcuni tratti del sentiero sono addirittura asciutti. Ai lati scorgo enormi bucaneve quasi in semenza, più avanti trovo un gruppetto di primule fiorite e poi anche delle piccole pervinche appena sbocciate. La corolla color lilla è stupenda e sembra il vestitino di una principessa. Sui rami ci sono come dei sassolini marroni e guardandoli bene, mi accorgo che sono gemme che stanno per nascere.
Il sentiero poi cambierà aspetto e, man mano che saliamo di altitudine, iniziamo a trovare la neve. Si presenta molle e di conseguenza in alcuni tratti bisogna scendere e spingere la bici. In una discesa addirittura, il fango, mescolato con la neve, ci blocca le ruote rendendo le bici impedalabili. Dopo averle pulite a qualche maniera, ripartiamo verso la nostra meta che diventa sempre più vicina. Arriveremo a Cima Rest... al bar-rifugio verso l'una gustandoci molto volentieri al calduccio del fuoco una fumante cioccolata.
Mezz'oretta di relax e poi ci prepariamo per la discesa che, come sempre, sarà super...tosta...di nuovo nella neve!
Ok, mi dico. Ora ci si diverte di nuovo!
Pensando a domenica scorsa, che avevo fatto la discesa nella neve come un birillo centrato, cadendo a dx e a sx perchè frenavo sempre.....prima di partire mi guardo le mani e penso a quella sinistra che è sempre attaccata al freno anteriore e di conseguenza mi fa sbandare tutte le volte!
La guardo e penso:...." se provi solo a frenare una volta, di bastono le dita!"
La mano si appoggia sulle manopole e da lì non si muoverà più se non in extremis, mentre quella destra è più ubbidiente e sottomessa.
Alzo il sedere dalla sella, mi appoggio con sicurezza sui flat, prendo ben saldo il manubrio e poi mi lancio!
Caspita! E' un altro andare! La ruota posteriore scodinzola sulla neve io la lascio fare, mi accorgo che non ho più paura e i brividi salgono, arrivano al cervello, ritornano nelle gambe e io vado giù e non appoggio i piedi. Scavalco dei sassi coperti, rami spezzati in terra, neve che copre il ruscello ghiacciato e sento che sotto scricchiola tutto.
Sono euforica, sono sulla giostra e tutto gira e mi gira la testa...i miei occhi diventano di un azzurro intenso, il mio sorriso mostra tutta la dentatura da un orecchio all'altro e rido di felicità. Passo sopra tratti veramente ghiacciati, con una pedalata rotonda, quasi galleggiando e mi accorgo che non scivolo, pedalo in piedi, poi mi siedo perchè sento i muscoli che guizzano e mi fanno male...poi riprendo di nuovo, sempre pedalando in piedi nella neve e vedo che la bici va dove la metto io.
Arrivo al bivio.
Wilmer, Dario e Vittorio sono lì che mi aspettano.
Quando mi vedono arrivare, capiscono subito la mia soddisfazione e ridono.
Anche oggi è stata una giornata memorabile che resterà a lungo nei miei pensieri.
Chiudiamo in bellezza a casa mia con una abbondante pastasciutta-mezze penne ai pomodorini pachini, frittata e alla fine un super gelatone da leccarsi i baffi.
Grazie ragazzi, amici, fratelli BdB: siete riusciti a mettere insieme 2000 mt di dislivello in invernale proprio come desideravo io. :up:
o-oo-oo-o
 

lisabike

Biker superioris
27/1/09
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Gussago-Brescia
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Giant Plus 27,5
Ecco la foto ricordo:

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Per questa sera confermo la notturna alle 20,00 alla Pusterla.
Per chi vuole esserci.......dopo ci saranno i bucatini ricci alla "contadina" che ci aspettano a tavola....e invece per chi non c'è.........salta!

P.S. sto mettendo insieme la nuova biammortizzata superleggera....ora sto iniziando a fare le ruote....questa sera la provo!
 

Nomad 42

Biker paradisiacus
17/11/08
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Verona
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fatbike + plus+ gravel
BUON DIVERTIMENTO A TUTTI I NOTTAMBULI DI OGGI E DI DOMANI

Io finisco troppo tardi di lavorare e abito troppo lontano per arrivare per tempo ma prima o poi...

tra la pasta di elena per la notturna di stasera e il conoscere la sorella di Mauro per il giro di domani sera mi rammarico di più nel non esserci domani!!! :smile:
 

gfavier

Biker tremendus
18/8/07
1.049
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Brescia
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Ho controllato mail di edibetta, mi dice 20.30 al distributore Agip alla base della Maddalena

Stavolta io non propongo nessuna discesa nuova... così faccio a meno di dover guardare il gps invece che la strada!
 
Stato
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