Mettiamo dieci impavidi
bikers che nonostante sia dicembre si ostinano ancora a voler salire fino a 1900m di altitudine.
Mettiamo che partono nella nebbia ma che dai 900m in sù c'é il Sole e fà pure caldo
Mettiamo una vetta, quella dello Zugna, che si conquista e si pedala per davvero tutta fino in cima (e non ce ne sono poi tante).
Mettiamo che poi iniziano a scendere seguendo le frecce (in perfetto stile scout) amorevolmente lasciate da Scratera.
Mettiamo anche che più scendono e più rimangono stupiti dalla bellezza e dalla varietà della discesa: suggestivi passaggi tra le trincee della prima guerra mondiale, tratti in cui scivolare tra le pietre e le foglie, un sentierino a strapiombo sulla valle sottostante, una bella manciata di tornantini... Insomma una discesona da antologia!
Mettiamo che quei dieci bikers ritornati alle macchine smontano dalle MTB stanchi ma con un sorrisone
stampato sulla faccia dicendo tutti in coro:
"Ma quanto bello era? Grazie Scratera!".
Mettiamo che allora é stato davvero "Il Miglior Zugna", evvài così