ok per corno d'aquilio con discesa Borghetto che mi hanno detto è stato pulito
ore 8.30 in sella in piazza borghetto
ho quasi 25000 foto in archivio, suddivise in più di 400 cartelle, il mio indirizzo me lo ricordo, ci abito da oltre 25 anni, figuriamoci se mi ricordo l'indirizzo di tutte le mie foto, specialmente di quelle recenti... ostrega!!!
Report Corno d'Aquilio – Monti Lessini (Veneto)
Domenica 15 Gennaio migriamo e sconfiniamo in Veneto alla volta dell'Altipiano della Lessinia.
L'input parte dall'amico Bobo (
@Nomad 42) che in settimana lancia il progetto di salire sul Corno d'Aquilio, ultima propaggine montuosa, degna di tal nome, che si slancia sulla parte terminale della Val Lagarina verso Verona e il Lago di Garda.
Per l'occasione del report ho il benestare per postare le foto del Bobo...che sono come sempre spettacolari.
Al mio seguito il fidato di questo periodo invernale,
@Scrat59 (Andrea).
Partiamo da Borghetto, ultimo paese lungo la Valle dell'Adige in territorio trentino e lungo la ciclabile innevata fino a Peri, dove imbocchiamo la famosa salita su bitume Peri – Fosse.
Superiamo in sequenza gli abitati di Fosse e Martellengo...in località Tommasi, in corrispondenza di un parcheggio, l'asfalto termina e si passa su sterrato innevato.
Riusciamo a pedalare a fatica e a circa quota 1200 metri dobbiamo desistere...non c'è molta neve, anzi, ma non avendo consistenza e durezza non ci permette di far girare le pedivelle.
E allora gioco forza si prosegue a piedi fin dove si scollina a circa 1500 m di quota. Ora in direzione sud puntiamo decisamente il Corno e qui riusciamo a pedalare in modo decisamente più continuo.
L'ultimissimo tratto, breve a dir la verità, è con bike in spalla.
Dalla bella croce di vetta
il panorama è assicurato, la vallata del fiume Adige e la vista del lago di Garda sono supremì
Il ritorno per un tratto è sulla via dell'andata...Bobo si diverte a lasciarsi andare.
Presso la grotta del ciabattino pieghiamo tutto a destra prima in piano e poi su bel sentiero a tornanti nel bosco.
Rientrati sulla forestale di salita seguiamo ora le indicazioni Rocca Pia sul segnavia 234.
La visuale si apre ancora a sud sulla lunga lingua dorata del fiume Adige e dello specchio luccicante del lago di Garda.
Raggiunto il Passo di Rocca Pia si inizia decisamente a scendere per il tortuoso sentiero verso Borghetto.
La prima parte è una vera goduria, tornantini sulla neve...fantastico.
Poi sempre un continuo su e giù, il sentiero è decisamente sporco e le piante riversate sul percorso in diversi punti non danno continuità alla nostra discesa.
Poco male ci divertiamo ugualmente cercando di restare a galla sulla bike ma è davvero un'impresa.
Giunti nelle campagne soprastanti l'abitato di Borghetto il nostro giro termina...36 km e 1630 m di dislivello i dati della trasferta sul confine veronese.
Grazie a Bobo e a Scrat per l'ottima compagnia e un...alla prossima...