Beh ma che bello è stato anche questo week end!
Sabato sono partito in auto da casa verso Brescia per le 8, con l'intenzione di fare un bel giro a piedi, e complice la visita in negozio dal Vito e la mia super calma, sono partito da Anfo per le 9:40 circa. Non ho fatto fatica a trovare il sentiero 458 che porta al Passo di Cocca Bassa, anche se il local contattato ne sapeva meno del forestiero di Cremona, è bastato dirigermi verso il punto più ripido del paese e seguire i segni cai sempre presenti.
Io parto sempre con la speranza di trovare qualcosa di utile anche per la bici, ma nel 99% dei casi devo classificare come impraticabili i nuovi sentieri.
Avendo disintegrato tutte le mie
scarpe, sono per forza di cose partito con le five fingers, che nel bosco non sono affatto male, ma che fanno soffrire assai nei tratti ghiaiosi.
Fin qui sembra carino...
Anche qui...
qui il discorso cambia..
bella vista:
il Censo e... tutto il resto
Quando gli spari dei cacciatori risuonavano troppo vicini, cacciavo un urlone di monito e vedevo fuggire i cacciatori a gambe levate.
Poco prima del Passo di Cocca Bassa però sono finito personalmente con le gambe levate, dopo essere inciampato in qualcosa.. forse un sasso peloso.
Che botta!
Da qui bel sentiero già noto ai BdB fino a Malga Malmentere dove ho iniziato l'explo più lunga, tutta attorno alla Corna Zeno e alle altre crestine e guglie della zona, sempre molto affascinanti e caratteristiche.
Sta attento con quei robi lì ai piedi...
Colori
Il sentiero, seppure parecchio selvaggio, è risultato quasi sempre facile da seguire, grazie al GPS e alla tracciatura su carta IGM.
Parecchio fastidiosi i rovi che ogni tanto intralciavano il cammino e martoriavano le mie gambette ignude.
L'ambiente attorno a me è stato per tutto il tempo meraviglioso: bellissimi i colori autunnali e le rocce a strapiombo delle Piccole Dolomiti.
Quando dopo un' ora e mezza di cammino sono sbucato nei pressi di una piccola cascinetta, posta a circa 600 metri di quota, dalla quale partiva una strada forestale, mi sono rilassato un po'. Da qui ho riguadagnato un po' di quota e alla fine della strada ho trovato una piacevole sorpresa, il sentiero che mi apprestavo a fare non sembrava affatto male; dava l'idea di essere stato pulito.
Questo è il Dosso Sassello e compagnia bella, tra la val Canale ed il Lago d'Idro
...e questa è la Val Canale che ci fa tanto penare in salita...
Presso quella selletta, dovrebbe passare un altro tratto di sentiero...
Belle ste montagne..
Presegno prima e Bisenzio poi
Una religiosa del luogo...
Bella la Corna Blacca
Quando sono giunto presso la "Casina Vecia", ho trovato un
bell'anfiteatro, circondato da alberi secolari, un pianoro molto bello davvero.
Da questo punto dovevo raggiungere il passo Zeno e causa un mio errore non ho trovato la traccia di salita così mi sono arrampicato sul pendio per tagliare corto.
Praticamente stremato pian pianino sono rientrato ad Anfo concludendo così l'escursione.
Poi è arrivata la domenica...