È stato un peccato non incontrarvi a fine giro, avrei scambiato volentieri due chiacchiere con voi.
Sabato la mia giornata explo è andata molto bene.
Mi sto divertendo un sacco a tracciare i vecchi sentieri presenti sulle IGM le cui tracce spesso sono ancora ben evidenti anche nella realtà.
Anche questa volta sono partito da San Martino, in Val Degagna, dove erano posteggiate anche le vostre auto.
La cosa più difficile è stata partire, perché non sapevo dove andare ad imboccare questi sentieri. Così mi sono trovato subito fin dall'inizio a percorrere il greto di un torrentello, e per un breve tratto mi sono arrampicato su un prato. Ho però trovato quello che cercavo e l'ho percorso a ritroso fino al punto di partenza. Da qui sono ripartito ed esplorando diversi sentieri, sono sbucato prima a Carvanno, poi ritornando sui miei passi, in Località "Fustegnago".
Dopo diverso girovagare, ho imboccato un sentiero abbastanza lungo e divertente che all'improvviso è sbucato nei pressi della "Topa", amena località che un gruppetto di BdB aveva raggiunto in bici durante un'explOrma. Da qui parte un sentierino molto carino - a piedi - che arriva ad Eno. Penso che in bici potrebbe rivelarsi un faticoso "mangia&bevi" per i continui su e giù.
Una volta sbucato ad Eno, non soddisfatto, ho ripreso il cammino in direzione opposta, seguendo un'altra traccia, che però ad un certo punto ho perso.
Un altro sentiero che invece in bici dovrebbe essere bello - magari l'avevamo già fatto.. non ricordo - parte da un tornante della strada che arriva al "Santellone". Da qui ho seguito i segni del tricolore, sull'ormai nota, ma sempre bella traccia che porta al Pas del Cul e poi giù fino a Carvanno.
Dal paese ho poi preso un altro sentiero, che giunge nuovamente a Fustegnago.
Meteo decente e bei posti selvaggi.
Quando si va a mangiare tutti insieme all'Amici Miei? o-o
!!!
- Mauro mi ha detto : Tranquillo, prima delle due sei/siamo alla macchina"
Come mettere il miele agli orsi, il polmone ai gatti, la m.... alle mosche 
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