E' sabato e siamo in una tipica trattoria sui colli romagnoli frequentata da soli local,gli unici"intrusi"siamo noi due,ogni volta che passo in zona ,non mi lascio sfuggire l'occasione di una mangiata in questo locale e mi fa piacere che l'oste si ricorda sempre di noi,qui le tagliatelle il castrato e il sangiovese la fanno da padroni,gli ospiti dialogano tra di loro in dialetto romagnolo ed è un divertimento solo ad ascoltarli.E'l'ultima sera di questa breve vacanza e alzo un pò il gomito,tanto non guido io............
......Il giro di domenica doveva essere un pò più lungo,ma qui sopra è così bello che ce la prendiamo con calma,poi complice l'appuntamento con un figlio a Riccione nel primo pomeriggio,decidiamo di non salire sul sasso Simone e Simoncello,così rubo la famosa frase a Pantani e per oggi "il Carpegna ci basta".C'ero già stato un paio di volte,ma sempre con foschia o nuvole,questa volta complice i temporali del giorno prima(sul sasso Simone con l'argilla sarebbe stato un problema),il cielo è limpido e i panorami a 360°si sprecano.
A differenza delle foreste Casentinesi dove per ore o ore non si incontrano umani,qui specialmente di domenica salendo dall'asfaltata meno ripida si incontrano una marea di ciclisti bitumari,in Romagna la bici da corsa è una religione.
una volta in cima,Una breve sterrata ci porta sulla sommità del Carpegna composta da una serie di enormi dossi erbosi ma dalle pendenze dolci,cìè un pò di vento che muove l'erba a mò di onde,sembra di essere immersi in un verde mare.
Il panorama che si mostra è bellissimo,da un lato verso ovest il crinale marchigiano-tosco-romagnolo fatto da boschi immensi e verdissimi e dall'altro le classiche colline marchigiane,che degradano dolcemente verso il mare.
Dopo un meritato riposo inizia la discesa su sentiero facile in mezzo ai prati,le pendenze sono deboli e la Meri ringrazia,non ci sono alberi quindi la vista spazia all'infinito,ci si ferma spesso e volentieri ad ammirare cotanta bellezza.
Dopo un lungo tratto,nei pressi di una croce si abbandonano i prati e si entra nel bosco,il sentiero è un pò più ripido ma mai difficile a la Meri ringrazia di nuovo.Contenti ed appagati arriviamo in paese,una risciaquata veloce e via verso la caotica riviera romagnola,Pietro ci aspetta ecc ecc.........
fine della salita
sembra quasi un mare l'erba...PFM
...idem....
r
eccoci nel punto più alto(credo)
Montecopiolo,San Marino e il mare sullo sfondo
panoramo da urlo
sentiero facile e bello
staccionata
.....
fine dei prati
nel bosco