Chiuso "il cerchio" monte Stino.Tre ottime discese su sentieri storici senza nulla di artificiale,che partono dal rifugio,ottimo punto di appoggio,e finiscono nello stesso punto,a vesta di Idro,buono anche il dislivello,più di mille metri ciascuna senza passaggi impossibili e con fondo ottimamente drenante.
Sono 3500 D-.....con un buon furgù le fai in un giorno
....no dai,fatemi tutto,ma non questo,vuoi mettere la soddisfazione di arrivare lassù con le proprie forze,è impagabile.Non metto le tracce che potete trovare su OSM e mi raccomando sempre la precedenza a chi sale a piedi.
la "TORNANT": dopo una foto alla croce si va giù senza possibilità di sbagliare,occhio che in alto è un pochino esposta.FACILE
la "MANDOAL":sotto il rifugio si prende la stradina che scende alle antenne,ottimo punto panoramico,si prosegue oltre fino a sbucare su un'altra stradina che prendiamo a sx in salita per 20 metri,a destra parte il sentiero che sbuca su an'altra stradina,dopo 50 metri fare attenzione al sentiero poco evidente che curva a gomito a sx. fare attenzione ad un bivio a non seguire il sentiero invitante a sx ma stare a destra direz mandoal.poco dopo c'è un'indicazione punto panoramico da non perdere.si sbuca ai prati di Mandoal e si prende il sentiero ripido inizialmente un pò scavato direz Vesta.ABBASTANZA IMPEGNATIVA LA SECONDA PARTE
la "CALVA":a metà strada tra il rifugio e la croce a dx parte una traccia evidente che passando a sx di una casetta e rimanendo in quota porta sulla sommità prativa di monte Stino,stando un pò a destra ottimo punto panoramico sul Garda,poi ritornati in traccia scendere in mezzo ai prati rimanendo a sx,fare attenzione a debole traccia che a sx entra nel bosco,si sbuca su stretto sentiero al passo di bocca Cocca,ora seguire la traccia gps che con un paio di contropendenze scende fino ad una stradina che abbandoneremo nei pressi dei fienili Berard girando a gomito a sx e poi su sentiero a dx fino in fondo a Vesta.FACILE