Chi va spesso sulla neve in MTB, sa che il problema della trazione della ruota posteriore è importante cosi come quello della direzionalità dell'anteriore.
Sulla neve dura, compatta o ghiacciata si va benissimo con gomme normali, meglio ancora se ben tassellate (vedi gomme da fango).
Questo sia in salita che in discesa.
Con la neve fresca dipende come è (farinosa, polverosa, umida, ecc.), quanta ce n'è, il fondo che c'è sotto, ecc.
Con la neve marcia o pesante in salita si fa una fatica disumana anche se lo strato è sottile. In discesa si va benino solo con pendenze elavate.
Su tutto ciò, per riuscire a pedalare in salita dipende dalla pendenza e SOPRATTUTTO DALLE GAMBE E DALLA TECNICA DELLA PEDALATA.
Quindi, sicuramente interessante la soluzione della foto che però personalmente ritengo che sia più d'immagine che funzionale.
Non dimentichiamo poi che sulle piste da sci comunque non si può andare con
attrezzi che non siano sci o tavole .......
PS: il primo attrezzo di questo genere si era già visto ca. 20 anni fa, con cingolo per la salita ed almeno 30 anni fa con gli sci per la discesa.
Nel secondo caso (con gli sci al posto delle
ruote), me ne ero costruito uno anche io utilizzando il telaio di una mitica "saltafoss" biammortizzata.
Peccato che non ho le foto, ma ho ancora una cicatrice sulla gamba !!!!