Tutto come previsto, anche la fatica per arrivare in cima alla croce del Formico da dove poi mi sono lanciato giù fino alla Montagnina.
Non ho fatto il canale che avevo programmato, perchè c'erano troppe tracce degli scialp (né Piero !!), volevo "sverginare" la neve in modo ..... "anomalo", e cosi è stato.
Gli escursionisti presenti (sci, snowboard, ciaspole o solo a piedi) erano ovviamente tutti un PO' dubbiosi sulla possibilità di scendere da li con la MTB, ma si sono dovuti ricredere.
La neve si stava rammollendo (erano le 10.15 ca.) ma teneva molto bene grazie anche ai copertoni ben tassellati. In qualche punto, in prossimità delle rocce o dei cespugli, però si sprofondava e cosi mi sono fatto tre bei cappottoni in avanti, senza alcuna conseguenza, a parte dover risalire di un bel po' di metri per recuperare la bici. Una surfata da manuale ....... ma che velocità si prendeva sul pendio !!!!!!
Una volta in fondo, sono risalito al Parafulmine e dopo un piatto tripla razione di pasta. 3 birrette con 3 panini .... sono sceso di nuovo fino alla Montagnina a cannone nella neve fresca fino ai mozzi, quasi polverosa, poi come una fucilata sulla strada fino alla colonia (neve cemento, ancora velocità fotonica ...) da dove ho infilato il 542 poi il 543 fin sulla provinciale.
Bello tutto, ma lo so che voi non "gradite" questo genere di avventure ed infatti .....
Nell'ultima foto, in rosso la traccia della discesa dove non era passato ancora nessuno .... (ti credo! è un muro !!!)
alla croce non ci siamo visti per pochi minuti, sono salito prima al parafulmen poi ho fatto il sentiero dalla capanna ilaria, la discesa dal famoso canalino ciao alla prossima