Attenzione montecavo roma

sad smile

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è giusto uno dei sentieri la cui apertura è stata condannata da più parti per le 25 pagine precedenti, ma noto con piacere che alla fine le ruota sopra ce le mettono volentieri tutti....
 

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secondo me un trail come quello del video non comporta nessun danno per l'ambiente e per le persone (chi decide di passare sulle rampe lo fà perchè le vuole fare a suo rischio e non perchè è costretto... è chiaro). Ovviamente ci vuole il buon senso in tutto. Se gli stessi trail facessero parte di un Bike Park a pagamento nessuno avrebbe da ridire.
Perchè?
 

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secondo me un trail come quello del video non comporta nessun danno per l'ambiente e per le persone (chi decide di passare sulle rampe lo fà perchè le vuole fare a suo rischio e non perchè è costretto... è chiaro). Ovviamente ci vuole il buon senso in tutto. Se gli stessi trail facessero parte di un Bike Park a pagamento nessuno avrebbe da ridire.
Perchè?


vallo a spiegà a chi accusa di omicidio i trailbuilder o a chi auspica che venga chiusa la sbarra per non far salire le macchine:spetteguless:
 

sembola

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secondo me un trail come quello del video non comporta nessun danno per l'ambiente e per le persone (chi decide di passare sulle rampe lo fà perchè le vuole fare a suo rischio e non perchè è costretto... è chiaro). Ovviamente ci vuole il buon senso in tutto. Se gli stessi trail facessero parte di un Bike Park a pagamento nessuno avrebbe da ridire.
Perchè?

Perchè purtoppo non siamo in un bike park, ma all'interno di un parco in cui ci sono limitazioni a quello che si può fare: e chi il parco lo gestisce è di parere opposto.
Come si dice, a casa propria si fa quel che si vuole, a casa d'altri no :spetteguless:
 

samuelgol

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........... Se gli stessi trail facessero parte di un Bike Park a pagamento nessuno avrebbe da ridire.
Perchè?
Forse perchè in un Bike park ci son segnalazioni e autorizzazioni, sicchè chi vi si avventura a piedi sa che quel posto è dedicato alle bici, CHE SONO AUTORIZZATE, mentre a Montecavo no. Dici che è possibile questo? :medita:

edit: preceduto da Sembola che scriveva la stessa cosa.
 

sad smile

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Forse perchè in un Bike park ci son segnalazioni e autorizzazioni, sicchè chi vi si avventura a piedi sa che quel posto è dedicato alle bici, CHE SONO AUTORIZZATE, mentre a Montecavo no. Dici che è possibile questo? :medita:

edit: preceduto da Sembola che scriveva la stessa cosa.


eppure dal video proprio non sembrano strutture imprevedibili o inaspettate...:spetteguless: inoltre chi conosce il trail in questione (e a questo punto immagino siano pressochè tutti...) sa bene da che distanza riesci a vedere le strutture. senza contare che la segnaletica per indicare il pericolo dei salti è stata la prima cosa che i trailbuilder in questione avevano messo sul canalone....peccato che i soliti ignoti abbiano pensato di rompere il cartello prima ancora dei salti.
 

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Biker superis
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....Come si dice, a casa propria si fa quel che si vuole, a casa d'altri no :spetteguless:
Un parco credo che sia un pò "casa" di tutti. Con questo non voglio dire che si possano costruire abusivamente case e castelli in un parco. Una pedana in legno appoggiata in un sentiero è una opera reversibile che, se i guardiaparco (e/o chi lo gestisce) ritenessero pericolosa e illegale, potrebbero togliere in 15 secondi. E non credo che se togliessero le pedane il giorno dopo ne verrebbero messe di nuove anche perechè chi le mette lo fa a proprie spese e nessuno ha tempo e quindi soldi da buttare via.

Forse perchè in un Bike park ci son segnalazioni e autorizzazioni, sicchè chi vi si avventura a piedi sa che quel posto è dedicato alle bici, CHE SONO AUTORIZZATE, mentre a Montecavo no. Dici che è possibile questo? :medita:

edit: preceduto da Sembola che scriveva la stessa cosa.

Come si vede dal video le rampe, anche se non segnalate, sono evitabilissime da chi scende in bici. Per quanto riguarda i pedoni il rischio di incrociarne rimane, ma è lo stesso rischio che si corre sui sentieri "ufficiali" del parco.
 

samuelgol

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..... Per quanto riguarda i pedoni il rischio di incrociarne rimane, ma è lo stesso rischio che si corre sui sentieri "ufficiali" del parco.
Ma manco per sogno. Nei sentieri ufficiali del parco, che sono belli larghi, ciclisti vedono pedoni e pedoni vedono ciclisti da distanza siderale.
Se io cammino in un sentiero ufficiale, mi aspetto di incrociare qualcuno. Se cammino nella macchia non me lo aspetto. E lui non aspetta me. Solo che io posso camminarci e lui non può scenderci a rotta di collo...anzi non può scenderci proprio, men che meno zompare come un pazzo.
Peraltro tu confrontavi i sentieri di un Bike Park con quelli abusivi di Montecavo, non questi ultimi con quelli autorizzati sempre di Montecavo. In ogni caso, la differenza è chiara: quelli autorizzati sono autorizzati, quelli che non lo sono non lo sono. Il proprietario del bosco, che ha facoltà di decidere, ha deciso così. punto.
 

sad smile

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Ma manco per sogno. Nei sentieri ufficiali del parco, che sono belli larghi, ciclisti vedono pedoni e pedoni vedono ciclisti da distanza siderale.

questo non ha alcun senso, visto che ci sono più curve cieche sul canalone, alto e basso, che non sul trail nuovo in questione che ne è praticamente privo. per non parlare della via sacra poi che ha praticamente solo curve cieche eppure è un "sentiero ufficiale"...troviamo una logica in ciò? non credo proprio.

Se io cammino in un sentiero ufficiale, mi aspetto di incrociare qualcuno. Se cammino nella macchia non me lo aspetto. E lui non aspetta me. Solo che io posso camminarci e lui non può scenderci a rotta di collo...anzi non può scenderci proprio, men che meno zompare come un pazzo.
Peraltro tu confrontavi i sentieri di un Bike Park con quelli abusivi di Montecavo, non questi ultimi con quelli autorizzati sempre di Montecavo. In ogni caso, la differenza è chiara: quelli autorizzati sono autorizzati, quelli che non lo sono non lo sono. Il proprietario del bosco, che ha facoltà di decidere, ha deciso così. punto.

quindi riassumendo la posizione corretta è la seguente: è giusto girare solo sui sentieri ufficiali (che ovviamente si sono aperti da soli e sono diventati tali per intercessione divina. probabilmente vengono anche puliti da folletti durante la notte). poi ovviamente quando qualcuno apre un nuovo sentiero, tanto di guadagnato (visto che ridendo e scherzando lo sanno tutti dove sta il trial in questione immagino che le ruote sopra non si siano fatti problemi a mettercele neanche i più efferati censori...) ma giù con le condanne su internet perchè montecavo non è un bike park (perchè ovviamente i bike park sono tutti nati tali fin dalla notte dei tempi)...
 

miguel76

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Ma voi siete sicuri che state parlando dello stesso Monte Cavo che conosco io?
Di quel monte pieno di sacchi di scarti edili e monnezza di tutte le forme?
Pieno di frane di costoni ad ogni 50 metri?
Pieno di bikers di ogni tipo?..e indovinate a quale categoria appartengono quelli che girano in gruppi talmente numerosi da bloccare la traccia?
E dello stesso monte in cui i pochi sentieri aperti sono quelli che tengono aperti i bikers?
Mi sa che stiamo parlando di due monti differenti oppure....:omertà:
Ah dimenticavo: è caduto un albero...la gente non lo sa...la gente si aspetta di trovare il sentiero libero...ovviamente ci andranno a sbattere e di sicuro avremo molti feriti!!:ueh:
Ah un'altra cosa...a pallone in cortile non si gioca!! Qui c'è gente che va a lavorare!!:medita:
 
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Un parco credo che sia un pò "casa" di tutti. Con questo non voglio dire che si possano costruire abusivamente case e castelli in un parco. Una pedana in legno appoggiata in un sentiero è una opera reversibile che, se i guardiaparco (e/o chi lo gestisce) ritenessero pericolosa e illegale, potrebbero togliere in 15 secondi. E non credo che se togliessero le pedane il giorno dopo ne verrebbero messe di nuove anche perechè chi le mette lo fa a proprie spese e nessuno ha tempo e quindi soldi da buttare via.

Reversibile o no, a quanto pare il Parco non vuole che vengano aperti e manutenuti sentieri diversi da quelli ufficiali. Per cui è inutile disquisire sull' impatto ambientale o sui bike park, e meno che mai mischiare in un solo calderone un'opera artificiale come una pedana e un albero caduto per il maltempo.
 

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Reversibile o no, a quanto pare il Parco non vuole che vengano aperti e manutenuti sentieri diversi da quelli ufficiali. Per cui è inutile disquisire sull' impatto ambientale o sui bike park, e meno che mai mischiare in un solo calderone un'opera artificiale come una pedana e un albero caduto per il maltempo.


Come fà notare qualcun altro qui sopra, a me pare che al Parco del parco non gliene freghi niente, altrimenti i sentieri sarebbero ripuliti tanto dalle pedane abusive quanto dagli alberi caduti, i rifuti edili, le carcasse di auto, lavatrici................
 

sembola

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Sentieri che NON dovrebbero esistere, pedane che NON dovrebbero esistere.

Insomma, se esistono i ladri la colpa non è dei ladri, ma di chi si fa rubare in casa.:nunsacci:
 

miguel76

Biker tremendus
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Sentieri che NON dovrebbero esistere, pedane che NON dovrebbero esistere.

Insomma, se esistono i ladri la colpa non è dei ladri, ma di chi si fa rubare in casa.:nunsacci:

[MENTION=351]sembola[/MENTION]: questo è un paragone non solo assurdo ma profondamente cieco. Tu parli di queste cose come se l'Italia fosse la panacea dello sportivo, anzi proprio di quello sportivo che fa dello sport all'aria aperta non solo la propria valvola di sfogo, ma (e soprattutto) il veicolo per coltivare la propria passione. Vivere all'aria aperta, avere questa pulsione "freeride" non è una roba da "ladri" ma da veri pionieri, da sognatori e non sempre, ma molto spesso, lo sviluppo di questi sport viene proprio da gente del genere piuttosto che da altri.
In Italia tutto lo spazio "pubblico" è privato! Non esiste un solo centimetro di terra che non sia di proprietà di qualcuno e quando effettivamente fa parte del "demanio pubblico" come le spiagge, queste vengono date in usufrutto ai privati per farne affari PRIVATI...a discapito dell'intera comunità!
Tutto lo spazio demaniale in molte regioni d'Italia (non c'è bisogno di andare al Sud...) è lasciato all'incuria e allo sfruttamento da parte di molti manigoldi (quelli si che sono criminali...) che ne fanno ciò che vogliono: dalle villette a schiera (e vienimi a dire che poi le abbattono...si come no!!) ai campi di calcetto, alle famose nostre italianissime discariche abusive!! Tutta roba che viene sanata (da destra a sinistra...) viene tollerata e viene accettata per "l'italica natura". Eh! Ma noi che possiamo farci!! E non solo: ci sta pure tutta quella roba che viene fatta a discapito dell'INTERA POPOLAZIONE per motivi di ordine SUPERIORE. Tu conosci le "antenne" di Monte Cavo? Ecco quelle antenne (o meglio trasmettitori televisivi) hanno provocato non poche e sentite proteste da parte della gente del luogo (e non solo) sia per motivi di salute (elettrosmog) che per motivi più spirituali e paesaggistici. Ma quelle stanno li a dominare l'intera area!! Oppure delle norme locali tutte da ridere (ma effettivamente sono da piangere!!): è di soli pochi giorni fa la multa per "attività podistica non autorizzata" che la polizia municipale di Trapani ha appioppato a due poveri runners che si allenavano per le vie di una città in cui un marciapiedi libero è un miraggio!!
E perchè viene fatto tutto ciò? Per mantenere l'ordine? No! Non credo! E' solo per giustificare l'inadeguatezza delle nostre care amministrazioni. E dall'altro lato per favorire i soliti pochi a discapito dei molti...quei pochi che fanno sempre (da sempre) ciò che vogliono!!
Tutto il contrario invece quando si tratta di pochi "ragazzotti" (criminali!) che vanno in MTB, che si sbattono per aprire un sentiero (si un sentiero... ovvero come fare ad avere oggi e possibilmente durante la nostra vita attiva uno spazio dove potersi esprimere, dove lasciare che le proprie pulsioni possano trovare il terreno dove crescere e svilupparsi) che periodicamente fanno manutenzione anche ai sentieri "ufficiali". Al proprietario a quanto pare non gliene può fregare di meno dei sentieri ufficiali!! Vai a vedere come sta messa la via sacra lascito degli antichi...va a vedere quanto cura hanno del parco e delle opere che dovrebbero tutelare perchè, quelle si, proprietà di tutti. E non parliamo delle discariche e della spazzatura che viene allegramente lasciata ovunque. Li è e li viene lasciata!! Eh! Ma non c'abbiamo i mezzi...ma per favore!!!
Ecco in tutto questo scenario di desolazione e tristezza assoluta (in barba alla legge...) i ragazzi si prendono ciò che nessuno in questo paese si sogna minimamente di dare. Non esistono neanche discussioni " a latere" rispetto alla possibilità di destinare un solo campo incolto alla costruzioni di strutture pubbliche per i bikers. E quindi? Che facciamo nel frattempo? Ce ne freghiamo? Andiamo a protestare sotto il palazzo del comune? Neanche ai malati di SLA stanno a sentire quelli...figurati a quattro ragazzotti!!
Chiamala come ti pare: occupazione, lotta civica, anarchia, resistenza...ma non la chiamare rapina!! Perchè la vera rapina è quella che la nostra cara Italia fa tutti i giorni ai ragazzi, rubandogli le proprie vite che piano piano si spengono senza aver mai potuto coronare i propri sogni!!
 

JonnyMTB

Biker novus
15/11/11
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secondo me un trail come quello del video non comporta nessun danno per l'ambiente e per le persone (chi decide di passare sulle rampe lo fà perchè le vuole fare a suo rischio e non perchè è costretto... è chiaro). Ovviamente ci vuole il buon senso in tutto. Se gli stessi trail facessero parte di un Bike Park a pagamento nessuno avrebbe da ridire.
Perchè?

Per lo stesso motivo per cui su una pista posso andare a 240 km/h con la mia auto - a rischio e pericolo mio e degli altri "fruitori" consapevoli del rischio - e su una strada aperta al pubblico devo attenermi alle norme del Codice della Strada.
E' inutile fare troppi giri ragazzi: se a montecavo - a quanto pare - c'è stato il giro di vite da parte delle autorità è chiaro che sono arrivate delle segnalazioni, non una ma numerose, ed è chiaro che queste segnalazioni sono arrivate non da altri ciclisti (sarebbe come darsi la zappa sui piedi) ma da gente che magari nel bosco ci va a piedi.
E' normale poi - anche se mi rendo conto che si generalizzi troppo - che chi deve far rispettare i divieti punti l'occhio più sui "discesisti". Tornando al paragone delle auto è normale che se arriva una segnalazione di gare clandestine su una determinata strada le forze dell'ordine facciano controlli più approfonditi su chi passa con una Porsche che non su chi transita di lì con una Panda.
La guerra tra "fazioni" dello stesso sport la trovo davvero assurda e dannosa per tutta la categoria.
 

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