allora ragazzi ecco il resoconto dell'esito dell' esplorazione:
dal sentiero che passa per le sorgenti di capo d'acqua si arriva ai pratoni(e quindi alla scarpellata)purtroppo però non per la pendenza ma per il fondo, non è interamente pedalabile, c'è da farsi una mezzoretta di cammino, che comunque faresti sia se passi dalla toprre che se passi per val cavallera, con la differenza che quì cammini su un sentiero dal fondo molto più piacevole passando dentro una riserva integrale a dir poco spettacolare.
In sostanza si parte da stazzano seguendo l 'itinerario numero 60 di paola e gino, arrivati al km 9,6 (cancello di legno)anzichè girare per il tornante a destra si và dritti, si percorrono circa 3/4 km a mezzacosta su una piacevolissima strada dal fondo buono fino a che questa con 2 ripidi tornanti in discesa termina davanti al cancello di ferro dve c'è la presa d'acqua della sorgente.Prima di tuffarsi in discesa per questi 2 tornanti, c'è un sentierino poco individuabile sulla destra indicato dalle bandierina bianco-rosse che entra nel bosco.Da quì in poi si cammina entrando dentro la riserva che costeggia il ruscello dall'acqua blù (spettacolo!!!)
In tempo mezz'ora di salita si arriva ai pratoni e vi assicuro che è talmente spettacolare quel posto(pare di essere in irlanda) che ripaga pienamente lo sforzo fatto....
Si risale finalmente in sella ma attenzione che da quì in poi non tocca toppare altrimenti la scarpellata, obiettivo della giornata, non la trovi che è alquanto infrattata, si prende a destra seguendo tutto il sentiero(superando diverse bandierine bianco-rosse di cui una indicha a destra per monte gennaro, da non prendere ma andare dritti) che taglia in 2 i prati, fino a rientrare dentro il boschetto, ad un certo punto , credo che è li che vi siete sbagliati l' ultima volta, la traccia del sentiero piega nettamente a sinistra mentre invece andando dritti ci si infila in un canale in discesa molto pendente e pietroso(non pedalabile) che termina dopo pochi metri in un sentiero che a destra(si vede la bandierina su un albero)si sale su a monte gennaro, a sinistra si arriva all'inizio della scarpellata!!!
In linea di massima questa è la descrizione, cmq, tranne nell 0ultima parte appena descritta, sempre presenti le bandierina ma spesso poco visibili.
A mio avviso se si vuole fare un bel giro pedalato è la via di accesso migliore che limita molto i tratti da fare a spinta, ci sarebbe un ulteriore giro ma diventa molto molto lungo, che praticamente ti fà arrivare fino al casale capo di porco, poi su per monte guardia e giù ai pratoni con scarpellata finale, ma inizia ad essere tosto....
Se decidete di andare fatemi sapere che se sono libero mi aggrego volentieri.