Ascesa ai crateri sommitali dell'Etna - (tra il 26 ed il 30 giugno!)

Stefo

Biker infernalis
11/10/04
1.856
12
0
53
Capo d'Orlando (ME)
www.bricichettari.it
Bike
Trek Fuel Ex
Eccoci qua, sono esausto, rosso come un pomodoro a strisce (quelle del caso e degli occhiali in faccia e quelle di orologio e cardio sui polsi), stonato dal sonno, ma non potevo non passare di qua a ringraziare ancora una volta quanti sono stati lassù oggi (oddìo, non mi pare ancora vero!) e si sono "ascialati" come me. Ho gli occhi che fanno pupi-pupi ma riesco ancora a mettere qui qualche foto (le altre domani su mollaundente, pls stasera non ce la faccio!).

Torre del Filosofo "Owned"
imgp27244ur.jpg


Etnasnake
imgp27671ic.jpg


2x1 crinale
imgp27322gw.jpg
 

Muhlo

Biker poeticus
14/5/06
3.647
0
0
Katalfan Mt.- Bahar (Sicily West Coast)
www.facebook.com
Bike
DAG Carbon race
:up:
:-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) Cari splendidi fantastici etnabikers,
da ieri un sorriso smagliante segna il mio viso,
vuoi per tutte le emozioni caricate dentro,
vuoi per l'affetto che ci ha accomunato,
vuoi per la polvere, il sudore e la fatica che abbiamo sofferto,
vuoi per la discesa di liberazione tra sabbioni e pietraie,
vuoi perchè l'Etna è grande,
come lo siamo stati NOI.....
ieri gridavo di gioia,
oggi pure,
domani...sarà un altra avventura.
Grazie brothers!!!
 
Non c'è niente da dire sulla gita di ieri. 1000 metri di dislivello praticamente a spingere la bike che non aveva grip sulla sabbia, tra una folata di vento e l'altra che ti faceva cappottare, valevano la pena di essere sudati: goccia a goccia. Il panorama della MONTAGNA non lesina emozioni e panorami, neanche quello di un pantalone di lino bianco ed un tanga in trasparenza .... aaaaaahhh. I nostri fotografi erano un brodo di giuggiole. Il famoso GrilloPhotoMaker nel tentativo di realizzare lo scatto immortale non si è avveduto che il suo casco era in posizione critica. E l'Etna, sorniona, con un colpo di vento l'ha fatto librare nell'aria come una farfalla. Il Grillo è rimasto immortalato per una decina di secondi con lo sguardo fisso su quell'oggetto rotondo che rotolava inesorabile, giù, nella valle del bove. I turisti in futuro vedranno un bagliore multicolore venire su da quella distesa cinerea e si domanderanno quale strano effetto della natura lo determini... La torre del filosofo e la fumarola gialla di zolfo ci hanno aspettato con pazienza mentre avanzamo lentamente tra il provolazzo di quei 'stardi che guidano i gipponi e che salgono in cima alla montagana carichi di turisti. Quasi delle meretrici del turismo avide di clienti da caricarsi in groppa. Alla fine siamo giunti e lo spettacolo è stato unico, il preludio ad una discesa che come usano dire alcuni di noi è stata una 'trumma'. Ma il serpentone che vedete nelle foto è stato percorso solo in parte perchè il bello della discesa è stato tagliare i tornanti galleggiando sui sabbioni di lava: che scialo! 1000 metri di dislivello in discesa, a tutta, meritavano per intero un giorno di ferie ........
 
Non c'è niente da dire sulla gita di ieri. 1000 metri di dislivello praticamente a spingere la bike che non aveva grip sulla sabbia, tra una folata di vento e l'altra che ti faceva cappottare, valevano la pena di essere sudati: goccia a goccia. Il panorama della MONTAGNA non lesina emozioni e panorami, neanche quello di un pantalone di lino bianco ed un tanga in trasparenza .... aaaaaahhh. I nostri fotografi erano un brodo di giuggiole. Il famoso GrilloPhotoMaker nel tentativo di realizzare lo scatto immortale non si è avveduto che il suo casco era in posizione critica. E l'Etna, sorniona, con un colpo di vento l'ha fatto librare nell'aria come una farfalla. Il Grillo è rimasto immortalato per una decina di secondi con lo sguardo fisso su quell'oggetto rotondo che rotolava inesorabile, giù, nella valle del bove. I turisti in futuro vedranno un bagliore multicolore venire su da quella distesa cinerea e si domanderanno quale strano effetto della natura lo determini... La torre del filosofo e la fumarola gialla di zolfo ci hanno aspettato con pazienza mentre avanzamo lentamente tra il provolazzo di quei 'stardi che guidano i gipponi e che salgono in cima alla montagana carichi di turisti. Quasi delle meretrici del turismo avide di clienti da caricarsi in groppa. Alla fine siamo giunti e lo spettacolo è stato unico, il preludio ad una discesa che come usano dire alcuni di noi è stata una 'trumma'. Ma il serpentone che vedete nelle foto è stato percorso solo in parte perchè il bello della discesa è stato tagliare i tornanti galleggiando sui sabbioni di lava: che scialo! 1000 metri di dislivello in discesa, a tutta, meritavano per intero un giorno di ferie ........
 

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Classifica giornaliera dislivello positivo