Non diventi un cecchino se ti mancano 7 decimi, se uno ha problemi alle ginocchia meglio che faccia altro, è pieno di sport
Anni e anni di biomeccanica buttati nel pattume?
- Creatore Discussione zoop
- Data di inizio
La gente vuole "la formula magica" .. vuole la soluzione facile e immediata.. 150 euro.. 2cm di spostamento sella.. una pipa nuova e via.. poi dopo 2 settimane il problema si ripresenta.. ci torna.. cambia altre cose.. e nulla.. poi cambia biomeccanico..
È una storia che ho sentito tante volte..
Molto più difficile e faticoso affrontare il problema seriamente.. ovvero palestra, addominali, esercizi per il core, yoga, pilates, stretching.. ecc..
I prof fanno ore e ore di questi esercizi a settimana.
Per me , si hanno problemi si schiena( seri) la MTB è meglio dimenticarsela
se devi andare dal medico il tuo problema non è la MTB.
concordo con @marco quando dice che il corpo si abitua, in più di 30 anni di bici ho cambiato una marea di bici/telai, riportare la stesa posizione in sella è praticamente impossibile.
Per anni ho usato due bici diverse nello stesso giorno (pista e strada) senza nessun problema.
Sapessimo quel è il tuo problema alle ginocchia, il perché le consideri delicate, potremmo cercare un modo di aiutarti.
Sempre considerato che la bici è forse lo sport meno aggressivo sulle articolazioni e schiena di tutti gli sport esistenti sulla faccia della terra!
Per anni ho usato due bici diverse nello stesso giorno (pista e strada) senza nessun problema.
Sapessimo quel è il tuo problema alle ginocchia, il perché le consideri delicate, potremmo cercare un modo di aiutarti.
Sempre considerato che la bici è forse lo sport meno aggressivo sulle articolazioni e schiena di tutti gli sport esistenti sulla faccia della terra!
Magari non sei ancora ben sveglio. E ti vengono cosi. se non può piu fare un certo movimento o sport qualunque movimento sbagliato sará un problema.
forse non capisci l'italiano. Se non puoi più fare un certo movimento il problema non è certo lo sport.
Ricorderò sempre quando vidi in toscana su una salita al 20% di ghiaia un signore sulla 50ina salire con una gamba sola..
Non per modo di dire.. aveva una gamba completamente amputata.. eppure piano piano e a fatica ma salita.
Il nostro fisico ha 1000 risorse, con impegno e perseveranza si fa tutto.. quasi sempre il limite è solo dentro la nostra testa.
Tralasciando casi estremi e ricordando che si va in bici per divertimento e per trascorrere bei momenti, la prima cosa che rema contro a questa teoria è avere dolori fisici e impedimenti.
Poi di highlander ce ne sono, ci mancherebbe.
A me fa male alle caviglie correre a piedi anche se mi piacerebbe fare Trail running, ma siccome ci vedo poco divertimento a correre col male ai piedi evito, mi sembra un ragionamento lineare
Certo. Bene o male tutti abbiamo un tempo limitato per le nostre passioni quindi scegliamo lo sport per cui siamo più portati e che ci fa stare meglio.
Però se veramente lo volessi sono convinto che col tempo il trail running lo potresti fare.. ci sono esercizi per il rinforzo del piede, della caviglia, plantari, scarpe apposite.. poi si può partire per gradi.. dal giretto di 30 min con 5 min di camminata alternati a 5 min di corsetta ecc.. ecc... andando avanti per gradi
Si ma non vado a dare la colpa alla durezza del Trail o alle scarpe in commercio se sono io ad avere il problema.
E lo stesso vale per gli angoli sella
caro Marco, io non ho offeso nessuno e le tue testate vivono della pluralità di opinioni tanto da riempire pagine di chiacchiere a volte anche piacevoli. ma se devi chiudere la conversazione con non "capisci l'italiano" allora hai ragione. se deve andare dal medico il problema non è la mtb. ora l'ho capita ma me l'hanno tradotta. non avevo capito all'inizio.
Se parliamo di bdc, dove la posizione è fissa per lunghissimo tempo, la messa a punto "al mm" indubbiamente può avere una sua logica. Ma in mtb, dove ci si sposta in sella per guidare la bici, in salita come in discesa, ha decisamente meno importanza.
Non me la sento dì dire che il bio meccanico non serve a nulla anche se non ne ho mai avuto bisogno.
Ho compagni dì team molto "pro" che fanno bdc, iron man, x terra...le marathon più dure e per loro il bio meccanico è indispensabile per prevenire o curare tutti gli stress da carico eccessivo che quei livelli comportano.
Per uno come me che esce 1/2 volte a settimana non serve a niente credo. Cambio fra 3 bici (fra cui gravel) e il corpo si adatta.
Secondo me la differenza la fa il livello dì stress a cui portiamo il fisico.
Ho compagni dì team molto "pro" che fanno bdc, iron man, x terra...le marathon più dure e per loro il bio meccanico è indispensabile per prevenire o curare tutti gli stress da carico eccessivo che quei livelli comportano.
Per uno come me che esce 1/2 volte a settimana non serve a niente credo. Cambio fra 3 bici (fra cui gravel) e il corpo si adatta.
Secondo me la differenza la fa il livello dì stress a cui portiamo il fisico.
Ciao, io sono stato operato di ernia lombare con espulsione del disco, ho anche una protrusione non operabile. Vado in bici da sempre, mi piace camminare e ho fatto speleologia per quasi 30 anni. come molti ho cambiato molte bici, sia da strada che mtb. Non ho mai sentito l'esigenza di consultare un biomeccanico. Come scrive il diretur è il fisico che si adatta, una volta capito come siamo comodi ed efficaci a pedalare, si da una regolata alla posizione, spostando sella , manubrio, stem (eventualmente), manubrio. Anche a me capita quando passo dalla mtb alla bdc di avere qualche indolenzimento alle gambe, proprio per la diversa posizione, ma in poco tempo passa.
Mi piaceva molto correre a piedi, ma ho dovuto desistere a causa di acciacchi vari, tra infiammazione alle caviglie, pubalgia, insomma non faceva per il mio fisico. Le ho provate tutte, scarpe , tutori terapie ma niente. Ho mollato.
Parecchi amici sono andati dal biomeccanico, e ogni volta tornavano dicendo, mi ha alzato la sella di x millimetri, devo spostare la sella di x millimetri, devo allungare/ accorciare lo stem, la bici non è della taglia giusta...
E ogni volta c'era sempre qualcosa da modificare, a da l'impressione che la biomeccanica non sia una scienza esatta
Per me non è proprio una scienza, o perlomeno non lo è quella che praticano i biomeccanici che solitamente conosciamoCiao, io sono stato operato di ernia lombare con espulsione del disco, ho anche una protrusione non operabile. Vado in bici da sempre, mi piace camminare e ho fatto speleologia per quasi 30 anni. come molti ho cambiato molte bici, sia da strada che mtb. Non ho mai sentito l'esigenza di consultare un biomeccanico. Come scrive il diretur è il fisico che si adatta, una volta capito come siamo comodi ed efficaci a pedalare, si da una regolata alla posizione, spostando sella , manubrio, stem (eventualmente), manubrio. Anche a me capita quando passo dalla mtb alla bdc di avere qualche indolenzimento alle gambe, proprio per la diversa posizione, ma in poco tempo passa.
Mi piaceva molto correre a piedi, ma ho dovuto desistere a causa di acciacchi vari, tra infiammazione alle caviglie, pubalgia, insomma non faceva per il mio fisico. Le ho provate tutte, scarpe , tutori terapie ma niente. Ho mollato.
Parecchi amici sono andati dal biomeccanico, e ogni volta tornavano dicendo, mi ha alzato la sella di x millimetri, devo spostare la sella di x millimetri, devo allungare/ accorciare lo stem, la bici non è della taglia giusta...
E ogni volta c'era sempre qualcosa da modificare, a da l'impressione che la biomeccanica non sia una scienza esatta