ancillotti tomaso dhp

Iacozzz

Biker ultra
17/6/10
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Roma
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Io questo test del rimbalzo ancora non l'ho capito...la mia NON rimbalza metto subito le mani avanti prima che me ne diciate:omertà:

Cioè io non ho fatto studi dedicati e non sono del campo, ma se immagino ad esempio la mia bici che senza di me sopra va a 10 km/h ed incontra diciamo un gradino, facciamo una radice alta 15 cm, la sospensione in minima parte si comprimerà ma per la maggior parte la bici si solleverà (tutta la bici ed il telaio intendo), magari si solleverà di 13 cm e la compressione dell'ammo (misurato sul movimento verso l'alto della ruota intendo) sarà di 2 cm e così la ruota scavalcherà il gradino.
Se invece la mia bici con me sopra incontra a 10 km/h la stessa radice, avrà la sospensione che si comprimerà ed assorbirà in gran parte la radice, magari per 13 cm, mentre la bici tutta, e quindi il telaio e la sella, si solleveranno per esempio dei restanti 2 cm.
Ho chiaramente fatto un esempio stupido e con i dati tirati a caso ma quello che voglio dire è che a chi importa se e quanto l'ammo si comprime nel primo caso, è nel secondo che deve essere sensibile e ci interessa.
Questo sempre specificando (come abbiamo tra l'altro detto tutti e sempre nei nostri interventi) che tutti i possessori di Ancillotti mi hanno sempre parlato del carro sensibilissimo e mangia tutto, io parlavo solo del test.
Ciao

p.s.: ma la DHY è già uscita in vendita? Io non riesco a trovare tante foto la vorrei vedere meglio e sul sito non c'è ancora.
 

baddog

Biker serius
18/1/11
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Disneyland
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a mio modesto parere il test del rimbalzo IN VIDEO lascia il tempo che trova per il semplice fatto che basta scaricare un ammortizzatore e ovviamente anche la peggio bici non rimbalza più. Diverso il concetto di taratura che non è una semplice roba da video ma una cosa che deve funzionare, e diverso ancora è un discorso su uno schema ammortizzante (che se ha un ammo da schifo non funziona).

Mi lascia perplesso leggere che qualcuno rimane stupito di fronte al fatto che una Ancillotti non rimbalza e grida al miracolo, quando direi che TUTTE le bici da DH o anche FR se ben tarate non rimbalzano, ne di carro ne di forcella.
I punti forti delle Ancillotti sono altri..

Ma il problema è appunto: la gente sa tarare le sospensioni?
In giro vedo e sento di quelle minchiate madornali e molti manco sanno la differenza tra sag e compressione (per non parlare di chi non usa l'estensione), però poi vogliono cambiare bici perchè dicono che non funziona...
Poi ci sarebbe anche il discorso che un carro che funziona da Dio a poco serve se non in linea con il funzionamento (e l'escursione) della forcella.

Leggo di grandi lodi per l'Ancilla, ed anche io l'apprezzo molto per diversi motivi, ma anche che si fa confusione su cosa sia un pull shock, un monopivot o un quadrilatero.
Si è fatto un accenno all'Uni track della Ducati, ma i "ciclisti" sanno di cosa si tratta o per loro è tutto un monocross? (che pure ha i suoi vantaggi). Perchè ad es. Trek chiama Full floater il suo sistema che non lo è e invece Commencal che lo usa lo chiama in altro modo? E ad es. una Nuke Prof Scalp o una Rocky flatline che sistema usano??

Ancillotti citava di una bici a cui mancava uno snodo ma non ricordava bene quale.. Era la GT con cui Vouilloz dominava e tutti dissero che era una bici fantastica con relativo premio bici dell'anno, ad eccezione proprio del sig Ancillotti che già ai tempi scuoteva la testa di fronte a simili ingenuità (infatti poi misero il 4° giunto). Ma allora perchè tutti compravano quella bici e ancora oggi girano sistemi a "carro deformabile"? Pensavano che Vouilloz non contasse nulla??

tutto questo sfogo per dire ok, comprate pure Ancillotti, ma perchè avete capito come funziona una sospensione con relativi pro e contro, non perchè su un forum si vede un video di una bici che fa puff
 

baddog

Biker serius
18/1/11
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Disneyland
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che rapporto di leva ha per i primi due/tre cm (di corsa all'ammortizzatore)) il dhy?
Approfitto mi può indicare pro e contro di questa soluzione:
immag0088.jpg

By amedch

c'è un accenno al pro link intorno a pag 120 http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=79885&page=120
Poco prima Ancillotti parlando di Ducati e dell'ing. Preziosi dice:
E' vero che tutti i sistemi di sospensione sono nati nel cross ,disciplina da cui lui non proviene ma comunque mi sarei aspettato una maggiore conoscenza delle loro prerogative, nonchè dei termini
prerogative... ecco, io penso che questo valga anche per le bici. Molti ancora dicono la solita frase: "ma la bici non è mica una moto!"
già, però l'Ancillotti è forse la bici che più assomiglia ad una moto. E non parlo di estetica
 

ancillotti

Biker tremendus
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a mio modesto parere il test del rimbalzo IN VIDEO lascia il tempo che trova per il semplice fatto che basta scaricare un ammortizzatore e ovviamente anche la peggio bici non rimbalza più. Diverso il concetto di taratura che non è una semplice roba da video ma una cosa che deve funzionare, e diverso ancora è un discorso su uno schema ammortizzante (che se ha un ammo da schifo non funziona).

Mi lascia perplesso leggere che qualcuno rimane stupito di fronte al fatto che una Ancillotti non rimbalza e grida al miracolo, quando direi che TUTTE le bici da DH o anche FR se ben tarate non rimbalzano, ne di carro ne di forcella.
I punti forti delle Ancillotti sono altri..

Ma il problema è appunto: la gente sa tarare le sospensioni?
In giro vedo e sento di quelle minchiate madornali e molti manco sanno la differenza tra sag e compressione (per non parlare di chi non usa l'estensione), però poi vogliono cambiare bici perchè dicono che non funziona...
Poi ci sarebbe anche il discorso che un carro che funziona da Dio a poco serve se non in linea con il funzionamento (e l'escursione) della forcella.

Leggo di grandi lodi per l'Ancilla, ed anche io l'apprezzo molto per diversi motivi, ma anche che si fa confusione su cosa sia un pull shock, un monopivot o un quadrilatero.
Si è fatto un accenno all'Uni track della Ducati, ma i "ciclisti" sanno di cosa si tratta o per loro è tutto un monocross? (che pure ha i suoi vantaggi). Perchè ad es. Trek chiama Full floater il suo sistema che non lo è e invece Commencal che lo usa lo chiama in altro modo? E ad es. una Nuke Prof Scalp o una Rocky flatline che sistema usano??

Ancillotti citava di una bici a cui mancava uno snodo ma non ricordava bene quale.. Era la GT con cui Vouilloz dominava e tutti dissero che era una bici fantastica con relativo premio bici dell'anno, ad eccezione proprio del sig Ancillotti che già ai tempi scuoteva la testa di fronte a simili ingenuità (infatti poi misero il 4° giunto). Ma allora perchè tutti compravano quella bici e ancora oggi girano sistemi a "carro deformabile"? Pensavano che Vouilloz non contasse nulla??

tutto questo sfogo per dire ok, comprate pure Ancillotti, ma perchè avete capito come funziona una sospensione con relativi pro e contro, non perchè su un forum si vede un video di una bici che fa puff
Giusto baddog, conoscere anche le altre prerogative è importante ,penso solo che il giornalista abbia voluto mettere l'accento,dare quasi un riconoscimento di quella diciamo "storica", che si faceva notare da sempre rispetto alle altre e prima delle altre .Pensando anche al fatto che Ancillotti per quanto veda, è l'unica ditta di MTB al mondo, che progetta e fà da sé il proprio ammortizzatore.Se i ciclisti non conoscono l'unitrack c'è da capirli, è roba di trent'anni fà ed è anche è vero che molti non sanno tarare le sospensioni ,abbiamo fatto questa discussione proprio per dargli un po' di dritte
un saluto
Alberto Ancillotti
 

Nig

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Assolutamente nera!
Giusto baddog, conoscere anche le altre prerogative è importante ,penso solo che il giornalista abbia voluto mettere l'accento,dare quasi un riconoscimento di quella diciamo "storica", che si potevano notare da sempre anche da fermo.Pensando anche al fatto che Ancillotti per quanto veda, è l'unica ditta di MTB al mondo, che fà da sé il proprio ammortizzatore.Se i ciclisti non conoscono l'unitrack c'è da capirli, è roba di trent'anni fà ed è anche è vero che molti non sanno tarare le sospensioni ,abbiamo fatto questa discussione proprio per dargli un po' di dritte
un saluto
Alberto Ancillotti

La vorrei correggere Alberto...Brent Foes produce in casa telai,ammortizzatori Curnutt e forcelle Curnutt.
Ho visto con i miei occhi...
 
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ancillotti

Biker tremendus
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La vorrei correggere Alberto...Brent Foes produce in casa telai,ammortizzatori Curnutt e forcelle Curnutt.
Ho visto con i miei occhi...
Beh se dici così',non immaginavo che non le avesse chiamate con il suo nome,mi scuso,se li ha anche progettati come noi , siamo in due allora, non molti
Rispetto per Foes che fà tutto in casa ,come noi!

Alberto Ancillotti
 

foppihander

Biker novus
Visto che lo dicono le leggi della fisica , e la teoria dei sistemi non é un opinione , se vuoi cominciamo a parlare di poli e zeri meccanici , dato che la sospensione é un amplificatore di forza , riconducibile ad un modello con una funzione di trasferimento data da un equazione differenziale di grado superiore al secondo. Dato che il punto zero della sospensione é nella zona di sag , e che il fattore di smorzamento della formula é dato per il 95% dal peso del pilota. La sospensione risponde ad una sollecitazione a gradino con un tempo di risposta che é dato da tr= 0,35/bw , dove bw é la massima frequenza di ostacoli consecutivi che la sospensione puo copiare , visto che qualsiasi sistema é passa basso ( formula ricavata dalla relazione che esiste tra la risposta al gradino e la risposta in frequenza di qualsiasi amplificatore sia meccanico che elettronico). Da tutto quello che ho scritto se hai un po di esperienza di calcolo differenziale ti ho dimostrato che stai facendo lavorare un amplificatore meccanico senza carico , e quindi in un caso limite

Senza offesa.... Ma non è la stessa cosa che hanno detto altri in italiano? ;)
Cmq dalla tua spiegazione ( molto dettagliata) tornando alla ducati il fattore Bw è il problema della ducati che ha gia delle frequenze alte e trasmettendole la forcella supera i 20hz e non lavora + ????
 

foppihander

Biker novus
E sempre senza offesa ma alberto ancillotti sa quello che sa perchè viene da decenni di esperienza mettendoci il muso sui problemi non smanettando col mouse su algor, fattelo dire ma la tua risposta è stata un po altezzosa, da saputello.... Non te la prendere ma qua è un forum di appassionati di bighe a cui piace parlare pane al pane vino al vino, almeno in questi mesi che lo frequento ( anche se la mia prima biga era una sedazzari nuova dell' 89) ovvio che si debba andare sul tecnico xche siamo gente che sa di quello che parla ma c' è un limite
 

foppihander

Biker novus
Appunto , la mia esperienza di progettazione é decennale , e su vari campi ben piu complicati , fatto sta che il rimbalzo o andamento cisoidale ( in gergo tecnico ) lo noti anche sul dhy , basta guardare l' ammortizzatore nel video dopo l' impatto , é minimo ma é sempre presente , in quanto il sistema ha un trasferimento di forza con andamento differenziale di grado superiore al secondo , e quindi la cisoide é scontata. In qualsiasi laboratorio industriale tale prova da garage sarebbe inutile , in quanto le risposta si sa gia. Fatto sta che nessuno ha ancora pensato di mettere una retroazione negativa idraulica in un sistema ammortizzato , il primo che lo fa crea una sospensione che copia il terreno a qualsiasi velocita' e con qualsiasi tipo di sollecitazione in maniera perfetta e prevedibile senza il minimo rimbalzo e senza bisogno di un sacco di tarature.

In teoria ma in pratica?
 

foppihander

Biker novus
Risposta in pietraia impareggiabile a velocita' assurde , si eliminerebbero le compressioni ad alte e basse velocita' , la sospensione non disarcionerebbe il biker dai salti con il ritorno completamente sfrenato. Sarebbe costante anche dopo lunghe discese in quanto il calore non influirebbe sull' ammortizzatore , sarebbe quasi immune da attriti causati da paraoli secchi e cuscinetti poco scorrevoli. E settando il controllo in retroazione con un comando a manubrio si riuscirebbe ad avere un setup variabile in corsa a piacimento e senza fermarsi.

Ma in soldoni.... Si potrebbe costruendolo partendo da un ammo in commercio e farci un prototipo.... Oppure bisognerebbe partire da zero.
Per come ne parli hai gia buttato qualcosa su carta... Sono curioso
 

baddog

Biker serius
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Disneyland
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La vorrei correggere Alberto...Brent Foes produce in casa telai,ammortizzatori Curnutt e forcelle Curnutt.
Ho visto con i miei occhi...
Beh se dici così',non immaginavo che non le avesse chiamate con il suo nome..

forse Curnutt è un nomignolo che gli hanno dato gli amici :smile:



ma tornando in tema
..Se i ciclisti non conoscono l'unitrack c'è da capirli, è roba di trent'anni fà..
io invece non li capisco mica tanto. leggo che si parla di questo e quello, di bici super e altre fuffa e quindi mi auguro che tutti questi ragionamenti scaturiscano da una base tecnica, altrimenti lasciano il tempo che trovano.
Anche il Pull shock ha 30 anni eppure ne stiamo parlando e viene utilizzato. Perchè quindi preferirlo ad esempio ad un Uni track che forse è il sistema più usato nelle bici? o ancora, perchè il pull shock Ancillotti e non ad esempio i sopracitati di Nuke proof o Rocky mountain?
Qualcuno quando sceglie o commenta fa caso alla distribuzione dei pesi o allo scarico delle forze?

Nelle moto il sistema Pull ha da decenni soppiantato il sistema Push, perchè nelle bici fa così fatica a imporsi?

Io non so se tornerò ad acquistare una Ancillotti (che ha i limiti dell'artigianalità), ma è molto probabile che continuerò con un pull shock o con un pro link. I VPP li lascio a chi preferisce un interasse che si accorcia nelle situazioni brutte
 

Nig

Biker perfektus
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Curnutt Charles è l'ideatore della piattaforma stabile...il progetto e brevetto risale (se non vado errato )alla fine degli anni 60 poi da qui il susseguirsi di SPV,ProPedal e via dicendo.
Quindi non una novità...come del resto tante trovate che ci propinano sulle mtb.
 

ancillotti

Biker tremendus
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forse Curnutt è un nomignolo che gli hanno dato gli amici :smile:



ma tornando in tema

io invece non li capisco mica tanto. leggo che si parla di questo e quello, di bici super e altre fuffa e quindi mi auguro che tutti questi ragionamenti scaturiscano da una base tecnica, altrimenti lasciano il tempo che trovano.
Anche il Pull shock ha 30 anni eppure ne stiamo parlando e viene utilizzato. Perchè quindi preferirlo ad esempio ad un Uni track che forse è il sistema più usato nelle bici? o ancora, perchè il pull shock Ancillotti e non ad esempio i sopracitati di Nuke proof o Rocky mountain?
Qualcuno quando sceglie o commenta fa caso alla distribuzione dei pesi o allo scarico delle forze?

Nelle moto il sistema Pull ha da decenni soppiantato il sistema Push, perchè nelle bici fa così fatica a imporsi?

Io non so se tornerò ad acquistare una Ancillotti (che ha i limiti dell'artigianalità), ma è molto probabile che continuerò con un pull shock o con un pro link. I VPP li lascio a chi preferisce un interasse che si accorcia nelle situazioni brutte



Quello che volevo dire è che ,avendo trent'anni questo sistema ma soprattutto questa definizione, è comprensibile che molti giovani del settore bici non lo conoscano, appunto come Unitrack
Come giustamente dici infatti ,i numerosi marchi che lo usano nella bici si guardano bene dal rammentare quale sia il progetto originario, facendolo spesso passare per sistema originale loro
Certamente invece il pull shock lo conoscono tutti dal momento che io lo ho usato col solito nome, nelle moto ma anche in venti anni di MTB, il concetto ed il tutto, è assolutamente identico
Il sistema Pull ad oggi, è già altrettante presente che il push ,se pensi che oltre a tutti quelli che hai citato anche Specy,Intense,e Santa (anche se a pivot multipli) sono comunque Pull a livello di sopensione
Di push (UnitracK/Full Floater )c'è rimasto tra le grandi Trek ,con un full floater invertito sul forcellone (che è poi è quello che dà il colpo di grazia alla sua resistenza),Commencal che nel nuovo modello utilizza un full floater Suzuki ,spiccicato e Kona immutabile ,anche nello sviluppo del suo unitrack.
Il perchè di qualche scelta è presto detto, fare un Pull Shock tipo moto ,con l'ammo che passa nel forcellone è molto, molto piu' impegnativo e costoso che porre "tutto sopra"
Questo per delle fabbriche che guardano molto al prezzo ed alla industrializzazione di produzione non conviene.Tutta la produzione taiwanese è improntata su questo concetto numeri e costi prima, poi la qualità raffinata o race, è questo è il limite di un isola che ,anche in campo motociclistico non va oltre gli scooteroni e che delinea molto bene la differenza fra cinesi e giapponesi che invece sanno costruire fior di moto ,race e raffinate
Invece proprio e grazie al "limite" dell'artigianalità, noi possiamo farlo e vendendo direttamente all'utilizzatore, non siamo neanche tanto superiori come prezzo
Il termine artigiano ci và un po' stretto,si potrebbe meglio dire che siamo un reparto corse che produce delle repliche dei suoi mezzi da gara ,difficilmente il termine artigiano comprende l'uso del cad o del tridimensionale ,l'uso delle migliori macchine a controllo,l'uso dei materiali ,perchè il 6061 taiwanese non si puo' certo pargonare al 7020 o 7005 ed è sotto gli occhi di tutti quanto resistano i telai con tecnologia ydroforming ,rispetto ai nostri con tecnologia di conifica, di fazzolettatura ecc ,magari continuassimo sempre ad avere questi "limiti"!
Alberto Ancillotti
 

baddog

Biker serius
18/1/11
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Sì certo, spero di non aver offeso (io definisco artigianale anche la TM). Per limiti intendevo in particolare il carro. Personalmente non apprezzo lo sfregamento catena e il passaggio disco così a filo (oltre al leveraggio esposto). Io credo che una grossa azienda possa permettersi di fare produrre una gran quantità di tubi della forma desiderata, mentre un artigiano probabilmente deve un po' accontentarsi di quello che offre il mercato.

Questo ovviamente senza nulla togliere all'Ancillotti che nonostante tutto è uno dei migliori progetti in circolazione
 

ancillotti

Biker tremendus
19/9/03
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Sambuca Val di Pesa
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Curnutt Charles è l'ideatore della piattaforma stabile...il progetto e brevetto risale (se non vado errato )alla fine degli anni 60 poi da qui il susseguirsi di SPV,ProPedal e via dicendo.
Quindi non una novità...come del resto tante trovate che ci propinano sulle mtb.

Il sistema del 5° th era particolare "position sensitive" e differente dal propedal ecc ,(se ben ricordo) il Curnutt funzionava o funziona sullo stesso principio ,per cui i passaggi erano controllati dalla pressione nel serbatoio e non come nella totalità degli altri ammortizatori ,dalla elasticità delle valvole, poste fisse sull'albero.
Era un sistema che aveva avuto un certo riscontro solo nelle Dune Buggy che andavano, come si puo' ben capire, su un terreno molto particolare.
Alberto Ancillotti
 

Nuranna

Biker novus
15/8/11
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La Spezia
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Ma buongiorno ragazzi!
Considerato che non sono il massimo esperta di Tomaso richiedo il vostro aiuto! XD
Ho una DHP mooolto nonna, del 2002, ma che sorregge ancora la sua dignità.
Volevo fare un bel restyling senza troppe spese, per fare singolarmente discesa. Il che significa che aggancio solo il telaio e analizzo la cosa, scartando tutto il resto. Suggerimenti? La rivoglio in superforma.
 

MRwhites

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27/4/11
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cecina
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salve a tutti ancillottiani...
credo di cambiar bike e dopo aver provato quella di un amico dhp 2007, non ho piu dubbi.. sarei intenzionato ad un 2008 o 2009, chi puo dirmi qualche differenza per togliermi l ultimi dubbi???
tipo peso, reattivita nei rilanci ecc..
ultima cosa sono alto 1,70cm taglia m? o s?
grazieeeeee
 

10feetoverme

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10/10/09
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marmentino
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salve a tutti ancillottiani...
credo di cambiar bike e dopo aver provato quella di un amico dhp 2007, non ho piu dubbi.. sarei intenzionato ad un 2008 o 2009, chi puo dirmi qualche differenza per togliermi l ultimi dubbi???
tipo peso, reattivita nei rilanci ecc..
ultima cosa sono alto 1,70cm taglia m? o s?
grazieeeeee

ok, inizio prima con la taglia, per me, la bici piu piccola non vuol dire meno stabile, ma piu maneggevole, concludo questa affermazione con il fatto che ho 1,82 ed uso una 2009 taglia m piccola, fatto sta che mi sono sempre trovato bene con la bici piu piccola di quello che dovrei usare. secondo me con la m vai di sicuro bene, pero con la s potresti trovarti meglio.
In fatto di peso, la mia senza tenere conto di pesi arrivo quasi a 19, con cerchi, copertoni, camere, guarnitura, e altri componenti pesanti, risparmiando un po credo che arriverei a 17..
La reattività e ben alta, per lo piu e molto modulabile ed personalizzabile semplicemente con 3 regolazioni, molla, compressione e rebound, e già c'è una bella differenza tra la 2007 e 2008/2009 in fatto di reattività. Secondo me, dovresti fare un giretto in casa ancillotti, visto che sei di posto, oppure alla doganaccia, penso che ti faranno provare una dhp o meglio una dhy con vari tipi di assetto per renderti conto. facci sapere le tue conclusioni.
ciao
 

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