Alta Valtellina Bike Marathon 2019
- Creatore Discussione paolo_iati
- Data di inizio
Vero che la moglie gli fa le barrette (ho copiato la ricetta e sono una bomba), ma le usa solo in allenamento. La borraccia l'ha persa alla hero prima dell'Ornella.
Sonic_ITA
Biker tremendus
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- Bike
- Orbea Oiz M-Pro (Mai Molar) - Marin Team CXR 29er custom 2x (Prestigiosa) - Marin Team CXR 29er custom 3x (Mulo)
1) Nel complesso ottima, direi. Soprattutto si è dimostrata molto dinamica, cercando di intervenire nel corso degli anni per migliorare e risolvere le problematiche, anche in funzione delle critiche dei concorrenti.
2) Ci sono diversi single, e quindi la possibilità di rallentamenti o brevi tappi c'è. Nel 2017 abbiamo atteso parecchio (alcuni minuti) sia nella salita al Passo Trela (per un ripidone di 20 m nella discesa successiva che molti non sapevano affrontare), sia nel mangia e bevi prima di Arnoga che in quello della seconda parte di gara. Nel 2018, nonostante qualche rallentamento e qualche adeguamento della propria velocità al trenino che precede, la situazione è stata molto migliore, probabilmente anche per una ottimizzazione degli orari di partenza (e di parte dei percorsi).
3) Cancelli più che fattibili, al netto di problemi particolari.
4) Falla che è fantastica, sicuramente tra le più belle. Ah, fai il lungo che è molto più bello.
Personalmente, solo nel 2014, prima della mia prima DSB (lunga), quando mi "allenavo" per conto mio, ho fatto un test di 100 km circa e oltre 3000 m. per vedere se sarei stato in grado di affrontarla.
Già l'anno dopo, quando ho iniziato a seguire le tabelle Mapei dal sito della Hero, non ho mai fatto allenamenti o uscite di più di 5 ore.
Dal 2016 ho iniziato ad affidarmi ad un preparatore e nemmeno con lui ho mai affrontato in allenamento tempistiche, distanze e dislivelli tanto lunghi. Diciamo che un allenamento lungo è fra le 4 e le 5 ore, poi distanze e dislivelli dipendono dai fondi. Ma quasi mai oltre i 60 km x 2000 m in MTB e i 120 x 1200 su strada. Poi all'interno ci sono dei lavori specifici, solitamente rivolti più alla resistenza che alla forza.
Ad ogni modo, da quell'uscita del 2014, avrò fatto al massimo 3 o 4 uscite tra le 6 e le 7 ore, escludendo le gare. Nessuna nel 2018 ad esempio, e ho fatto i lunghi di Tiliment (qui ho sofferto, 100 km con 3000 m molto tecnici a fine aprile...), Capoliveri Legend (fantastica), Hero, Assietta Legend (durissima, ma io soffro l'altitudine e l'avevo forse un po' sottovalutata), AV, 3Epic (e questa mi mancherà da morire...) e Vipava Valley (Slovenia, 67 x 1900). Sono tutt'altro che un fenomeno, ma direi che i problemi che ho avuto alla Tiliment e all'Assietta sono dovuti a motivi diversi rispetto alla tipologia di allenamento.
Una cosa: quando ho deciso di rivolgermi ad un preparatore, uno dei miei pensieri era "Beh, almeno farò meno fatica nelle gare..."
Sbagliato! La natura ci spinge sempre verso se non oltre il nostro limite, per cui miglioreranno le prestazioni, ma la fatica sarà sempre uguale, se non maggiore...
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Sei fantastico Luca...i tuoi commenti sono sempre esaustivi...[emoji16][emoji16][emoji16]1) Nel complesso ottima, direi. Soprattutto si è dimostrata molto dinamica, cercando di intervenire nel corso degli anni per migliorare e risolvere le problematiche, anche in funzione delle critiche dei concorrenti.
2) Ci sono diversi single, e quindi la possibilità di rallentamenti o brevi tappi c'è. Nel 2017 abbiamo atteso parecchio (alcuni minuti) sia nella salita al Passo Trela (per un ripidone di 20 m nella discesa successiva che molti non sapevano affrontare), sia nel mangia e bevi prima di Arnoga che in quello della seconda parte di gara. Nel 2018, nonostante qualche rallentamento e qualche adeguamento della propria velocità al trenino che precede, la situazione è stata molto migliore, probabilmente anche per una ottimizzazione degli orari di partenza (e di parte dei percorsi).
3) Cancelli più che fattibili, al netto di problemi particolari.
4) Falla che è fantastica, sicuramente tra le più belle. Ah, fai il lungo che è molto più bello.
Personalmente, solo nel 2014, prima della mia prima DSB (lunga), quando mi "allenavo" per conto mio, ho fatto un test di 100 km circa e oltre 3000 m. per vedere se sarei stato in grado di affrontarla.
Già l'anno dopo, quando ho iniziato a seguire le tabelle Mapei dal sito della Hero, non ho mai fatto allenamenti o uscite di più di 5 ore.
Dal 2016 ho iniziato ad affidarmi ad un preparatore e nemmeno con lui ho mai affrontato in allenamento tempistiche, distanze e dislivelli tanto lunghi. Diciamo che un allenamento lungo è fra le 4 e le 5 ore, poi distanze e dislivelli dipendono dai fondi. Ma quasi mai oltre i 60 km x 2000 m in MTB e i 120 x 1200 su strada. Poi all'interno ci sono dei lavori specifici, solitamente rivolti più alla resistenza che alla forza.
Ad ogni modo, da quell'uscita del 2014, avrò fatto al massimo 3 o 4 uscite tra le 6 e le 7 ore, escludendo le gare. Nessuna nel 2018 ad esempio, e ho fatto i lunghi di Tiliment (qui ho sofferto, 100 km con 3000 m molto tecnici a fine aprile...), Capoliveri Legend (fantastica), Hero, Assietta Legend (durissima, ma io soffro l'altitudine e l'avevo forse un po' sottovalutata), AV, 3Epic (e questa mi mancherà da morire...) e Vipava Valley (Slovenia, 67 x 1900). Sono tutt'altro che un fenomeno, ma direi che i problemi che ho avuto alla Tiliment e all'Assietta sono dovuti a motivi diversi rispetto alla tipologia di allenamento.
Una cosa: quando ho deciso di rivolgermi ad un preparatore, uno dei miei pensieri era "Beh, almeno farò meno fatica nelle gare..."
Sbagliato! La natura ci spinge sempre verso se non oltre il nostro limite, per cui miglioreranno le prestazioni, ma la fatica sarà sempre uguale, se non maggiore...
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300gr fiocchi d'avena
200gr farina di riso
60gr di miele (ma possono essere anche di più)
300ml di acqua fredda
100gr olio extra vergine (lei utilizza un altro tipo di olio ma non ricordo quale)
1 cucchiaino di curcuma
250 grammi di datteri
Mescolare i fiocchi d'avena, il miele, la farina, l'acqua, l'olio e la curcuma. Se l'impasto è troppo denso aggiungere ancora acqua. Far riposare per 3/4 ore.
Prendere i datteri e metterli in un pentolino con un poco di acqua. Far bollire l'acqua. Prendere un frullatore e rendere il tutto in una crema.
Prendere una telia con la carta forno e fare un primo strato di impasto, poi uno strato di datteri, ed infine ancora uno strato di impasto. Al posto dei datteri si possono mettere anche i fichi. mettere in forno x 40/50 minuti a 180 gradi. Con queste quantità vengono fuori circa 10/12 barrette.
Wow....grazie....ora tutti ai fornelli....[emoji106][emoji106][emoji106]
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Vendetevi le bici!! Da oggi vincerò sempre io!![emoji16] [emoji16]
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Che tipo o quale pneumatico userete ?
Cioè vorrei sapere se secondo voi con un vittoria mezcal o un race King al posteriore potrebbero dare problemi di trazione o leggera difficoltà in salite ricche di ciottoli, sassi.
Una specie di sondaggio su quale copertura pensate che userete.
io Vittoria Barzo 2.25 ant & Vitt.Mezcal 2.10 post(forse).
Voi?
Cioè vorrei sapere se secondo voi con un vittoria mezcal o un race King al posteriore potrebbero dare problemi di trazione o leggera difficoltà in salite ricche di ciottoli, sassi.
Una specie di sondaggio su quale copertura pensate che userete.
io Vittoria Barzo 2.25 ant & Vitt.Mezcal 2.10 post(forse).
Voi?
Io ho usato e uso spessissimo i Vittoria Barzo sia anteriore che posteriore...hanno un buon compromesso in tutte le situazioni non estreme...
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Io ho usato un barzo tnt 2.25 ant ed un mez g+ 2.25 posteriore ma io preferisco sempre un po' più aggrappante all anteriore...cmq tratti molto tecnici nn ci sono. Se è bel tempo ti suggerisco con 2 mez. Oppure specialized fast track o ground control
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Dunque ti rispondo anche io adesso visto che sono stato fuori per le feste natalizie:
1) Organizzazione ottima al pari delle altre Marathon più blasonate come Hero e DSB con in più il fatto che costa meno come iscrizione e quest'anno ci sarà anche un bel pacco gara...ovviamente per chi interessato
2) L'anno scorso è stata molto scorrevole forse per le partenze differenziate in maniera giusta...gli anni prima qualche tappo si formava...soprattutto quando si incrociava quelli del corto. Tieni comunque presente che la scrematura in partenza è istantanea visto che si parte subito in salita.
3) Per i cancelli nessun problema...salvo inconvenienti consistenti.
In fine io posso dirti che quest'anno la rifarò con la full anche se rimane una gara da front ma con la full mi ci diverto di più e il tempo rimane più o meno invariato. Tieni presente che la gara è in quota quindi occhio con i fuori soglia che poi si pagano e soprattutto il fattore meteo diventa fondamentale..l'anno scorso il finale per qualcuno fu drammatico...io per fortuna trovai mal tempo solo negli ultimi km e mi salvai dal freddo. Altra cosa sulla discesa del Trela verso Trepalle c'è un tratto abbastanza ripido in contro pendenza dove se ci si entra un pò troppo sgargianti si rischia di finire nel fiume sottostante....molti scendono...basterebbe avere l'accortezza di non attaccarsi ai freni. Un'altra cosa la vera gara inizia ad Arnoga quando si prende per la val Viola...lì si ha già sulle gambe un bel chilometraggio ma il tratto che ci aspetta non è una passeggiata...anzi tutt'altro...l'hanno scorso colpa anche del maltempo fu lì che ci furono i maggiori problemi. Per il resto Panorama da 10 e percorso fantastico.
P.s. Curare l'alimentazione durante tutta la gara e non fogarsi come spesso accade sull'Alpisella!!!
Lo scorso anno ho usato una race king come in genere in tutte le gare che faccio e va benissimo
Barzo ant e Mezcal post....poi dipenderà dal meteo!!
Usato il race king in una gara dove ha sempre piovuto. Problemi zero. Comunque se il giorno della gara dovesse piovere io me ne sto nel letto. Fare 6/7 ore sotto l'acqua a 2000mt non fa per me. Vorrebbe dire soffrire di bestia e non godersi nulla.
Io l'anno scorso ho fatto le ultime 3h sotto l'acqua e ho patito tanto,mani congelate e nausea allo stomaco....mi dovevo fermare spesso...interminabile....
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